La Pallacanestro Varese non si ferma: preso anche Jaylen Hands
Terzo colpo in tre giorni per la società biancorossa che annuncia la play-guardia Usa classe 1999 nato a San Diego e cresciuto a Ucla
Tre colpi in tre giorni: la Pallacanestro Varese non si ferma e dopo l’ingagio di Davide Alviti nella giornata di domenica e quello del centro nigeriano Kaodirichi Akobundu-Ehiogu nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 luglio, in giornata è arrivata anche una terza firma. È quella della guardia/play Usa Jaylen Hands. (foto Wikimedia)
Classe 1999, nativo di San Diego e cresciuto nella prestigiosa università di Ucla, è stato chiamato al draft del 2019 dai Los Angeles Clippes – scelta numero 56 – ma senza mai esordire in Nba. Ha poi avuto diverse esperienze in Europa in Serbia, Germania, Belgio e Grecia prima dell’ultima in Spagna a Palencia.
A commentare il suo arrivo in biancorosso, riportato sul comunicato della società, è Maksim Horowitz, General Manager of Basketball Strategy: «Siamo orgogliosi di annunciare Jaylen Hands come nuovo innesto della nostra squadra. Hands è un giocatore giovane e dinamico che si sposa alla perfezione con il nostro stile di gioco. Jaylen difende, costruisce il gioco e con le sue capacità realizzative potrà aiutarci tanto ad essere vincenti durante la stagione. Benvenuto Jaylen!».
Carriera
Jaylen Hands nasce a San Diego il 12 febbraio 1999. Inizia a giocare a basket da giovane mostrando tutta la sua qualità fin dai tempi della High School dove si mette in mostra grazie a 30 punti di media a partita che gli valgono il soprannome di “Baby Westbrook”. Le cifre interessantissime lo portano a frequentare UCLA, dove gioca solo due stagioni prima di essere selezionato all’NBA Draft 2019 con la 56esima scelta dai Los Angeles Clippers che cedono i suoi diritti ai Brooklyn Nets. Nonostante i buoni numeri messi a referto in occasione della successiva Summer League, Hands non farà mai il suo esordio tra i professionisti, ma si rende protagonista di una ottima stagione in G League disputata con i Long Island Nets, chiusa a 11.5 punti, 3 rimbalzi e 3.3 assist di media a partita. L’anno successivo si trasferisce in Europa; la sua prima tappa è la Serbia (FMP di Belgrado), a cui fanno seguito le esperienze in Germania (Riesen Ludwigsburg) e Belgio dove difende i colori di Anversa facendo il suo esordio anche in FIBA Europe Cup. La stagione successiva firma in Grecia con il PAOK (14 punti, 3.5 rimbalzi e 2.6 assist ad allacciata di scarpe), squadra con la quale gioca anche in BCL. Lo scorso anno, dopo un inizio nuovamente in Grecia (Peristeri Atene), si trasferisce in Spagna a febbraio dove termina la stagione vestendo la canotta di Palencia.
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