Maltempo a Varese, il consigliere regionale Licata chiede lo stato di emergenza
Il consigliere regionale di Italia Viva ha espresso con fermezza la necessità di dichiarare lo stato di emergenza a seguito del violento nubifragio che ha colpito duramente la provincia di Varese
Il consigliere regionale di Italia Viva, Giuseppe Licata, ha espresso con fermezza la necessità di dichiarare lo stato di emergenza a seguito del violento nubifragio che ha colpito duramente la provincia di Varese. “I Comuni e le famiglie colpite duramente dal violento nubifragio di ieri, soprattutto in provincia di Varese, hanno bisogno di risposte rapide e concrete da parte delle istituzioni. Per questo già domani in Consiglio Regionale interverrò con una mozione urgente per chiedere che venga dichiarato lo stato di emergenza, affinché vengano subito messe a disposizione risorse economiche e procedure semplificate”, ha dichiarato Licata.
La gravità della situazione è stata sottolineata dalle parole del consigliere, il quale ha evidenziato l’enorme quantità di pioggia caduta in poche ore. “Ieri in 12 ore è caduta la pioggia che normalmente cade in 2 mesi. La priorità – continua Licata – adesso è fornire assistenza alle famiglie evacuate dalle loro case e ripristinare al più presto le abitazioni e le infrastrutture rese inagibili dal maltempo. I Comuni e la Protezione Civile in queste ore stanno facendo un grandissimo lavoro, ma sono necessarie risorse straordinarie da parte di Stato e Regione e la possibilità di derogare alle norme per accorciare i tempi di intervento, tutte misure previste dallo stato di emergenza”.
Il consigliere ha inoltre messo in luce la necessità di adottare politiche preventive e di migliorare le procedure di risarcimento. “A causa del cambiamento climatico, eventi meteorologici come questo non sono più una rara eccezione. Serve attivare delle nuove politiche di prevenzione, con ingenti investimenti strutturali, e semplificare le procedure di risarcimento a danni avvenuti, lo chiedo da tempo in Regione. Ricordo che molti Comuni nel sud della provincia di Varese stanno ancora attendendo i ristori per i danni della tromba d’aria avvenuta un anno fa, e questo è inammissibile”.
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