Per la bonifica dell’area La Lunga a Bardello il sindaco bussa in Regione
Incontro in assessorato all'Ambiente del sindaco Iocca con il dirigente che si occupa dei progetti di rimozione di rifiuti pericolosi. Entro fine anno potrebbe essere appaltato l'intervento
Si è svolto l’incontro in Regione tra il sindaco di Bardello con Malgesso e Bregano Giuseppe Iocca in assessorato all’Ambiente: «Alla presenza del capogapinetto Stefano Clerici e del consigliere della Lega Emanuele Monti, ho portato l’incartamento presentando il progetto di bonifica – ha spiegato Iocca – Il dirigente che si occupa dei bandi per la rimozione dei rifiuti ha voluto approfondire la questione. In particolare, ha chiesto ulteriore documentazione relativa alla natura di rifiuti delle coperture. Abbiamo portato le relazioni in nostro possesso che evidenziano lo stato fatiscente in cui giace l’area e dimostrato che non esiste più un manufatto, ma solo una serie di elementi altamente pericolosi che vanno rimossi con urgenza».
Il Comune di Bardello ha tempo fino a metà ottobre per redigere un nuovo progetto di bonifica dell’area in base alle nuove indicazioni: « Sicuramente saremo pronti prima e speriamo così di ottenere una risposta da Regione in modo da bandire l’appalto dei lavori entro fine anno e attivare il cantiere a fine gennaio o febbraio. Il lavoro, in sé, dura un mese ma sono i tempi burocratici a richiedere tempi più lunghi».
Il sindaco è fiducioso che Regione sosterrà il Comune così come ha già fatto con la bonifica dell’area ex Cronos: « Ricordiamo che siamo in presenza di un fallimento. Il giudice ha già concesso 42.500 euro per i primi lavori. Una volta completata la bonifica, quell’area tornerà molto richiesta, dato che cade in un’area definita edificabile dal PGT. Così sarà possibile rivalersi e recuperare tutti i costi sostenuti. Tra le richieste di Regione c’è proprio quella che il Comune si inserisca tra i creditori del fallimento».
Il progetto totale messo a punto dal Comune di Bardello con Malgesso e Bregano prevede un intervento del valore di 200.000 euro circa: « Con i fondi garantiti dal giudice fallimentare – spiega ancora Iocca – nel caso riuscissimo a non superare con gli ulteriori interventi i 150.000 euro, potremmo procedere con incroci diretto e i tempi si ridurrebbero. Appena completato il progetto da inviare in Regione, avremo le idee più chiare».
Il sindaco si dice ottimista. La bonifica della Lunga potrebbe avvenire presto, ma in sede legale continuerà la battaglia con la diffida recente mossa dal Comune al curatore per quello che si ritiene un’inadempienza penale
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