Scorci memorabili e la “piccola cappella Sistina” a Castello di Valsolda per un tuffo nel passato
È una delle dodici frazioni che compongono il comune di Valsolda. È arroccata su una roccia a picco sul Lago Ceresio. Un borgo medievale dove natura e storia raccontano
Castello è un borgo medievale che sorge in Valsolda, arroccato a 451 metri, su uno sperone di roccia sul lago Ceresio. È una delle più celebri delle 11 frazioni, decantata anche da Fogazzaro, con un balcone naturale con la vista che spazia dal Monte Brè sopra Lugano alla Valle d’Intelvi e Porlezza. È Parco Letterario Fogazzaro e ospita una Riserva Naturale.
La piccola Sistina della Valsolda
Il balcone si trova sul sagrato della chiesa dedicata a San Martino. Viene definita “La piccola Sistina” della Valsolda per gli affreschi eseguiti a mano libera da Paolo Pagani. Consigliata anche la visita alla casa museo dell’artista, nato nel 1655. La chiesetta apparteneva un tempo al castello e sembra avere origini molto antiche: risultava abbandonata già a fine 1500. Dell’antico castello rimangono solo le fondamenta: probabilmente aveva forma pentagonale con un torrione in ciascun angolo.
Intrigo di vicoli e scalette
L’interno di Castello è un intrigo di vicoli, portici, scalette, anfratti realizzati tra il XVI e il XIX secolo con frequenti resti dell’epoca medioevale. Salendo dalla parrocchiale alla rocca, si possono ammirare antichi palazzi decorati, piazze, fontane e lavatoi, porte di accesso al borgo.
Nelle vie, sulle case è impossibile non notare i segni: portali, davanzali, stemmi e facciate dipinte realizzati da una comunità formata storicamente da artisti e architetti.
Un panorama a 360 gradi sulla valle
Le case sono poste a semicerchio, addossate le une alle altre tipiche dei sistemi difensivi. Ovunque si aprono scorci di panorama davvero incantevoli: salendo alla chiesetta dell’Addolorata, un tempo oratorio di S. Martino, si ha una visuale a 360 gradi dell’intera valle.
I residenti sono meno di 50 e non esistono esercizi commerciali.
Castello si trova appena sopra a Oria, dove sorge Villa Fogazzaro Roi, bene Fai dal 2009.
Come raggiungere Castello in Valsolda
Il percorso più rapido è attraverso la Statale 233 passando da Lavena Ponte Tresa per poi prendere la strada cantonale fino a Manno e poi seguire la Strada di Gandria direzione Lugano.
A Lugano seguire in direzione Valsolda in via Caravello fino alla diramazione per Castello Sono poco meno di 50 chilometri per un ora e mezzo di viaggio in auto. Il borgo non è accessibile alle auto.
Un parcheggio posto al termine della strada che sale da Albogasio permette di lasciare l’auto per poi salire attraverso la scalinata che conduce alla parrocchia di San Martino.
Segui gli account social di VA in giro
Facebook | Instagram
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Viacolvento su Beko, il PD di Varese all'attacco: "Giorgetti e il Governo se ne fregano"
Felice su Volontario della Maratonina di Busto Arsizio picchiato da un automobilista
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.