Sensibilizzazione ambientale: l’impegno degli studenti dell’Isis Città di Luino
A raccontare l'esperienza, le studentesse della seconda BAFM e della seconda BTUR: "Speriamo di poter rifare esperienze di questo tipo e ringraziamo i nostri docenti e gli esperti che ci hanno seguito"
(A cura delle studentesse della seconda BAFM e della seconda BTUR dell’I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volontè”)
Anche in questo anno scolastico, i docenti del nostro istituto I.S.I.S “Città di Luino – Carlo Volontè”, hanno proposto a noi studenti alcune attività di sensibilizzazione sul rispetto dell’ambiente.
I ragazzi e le ragazze della terza SIA hanno partecipato attivamente alle proposte del progetto Green School, promosso dalla Provincia di Varese: hanno sensibilizzato alunni e personale sull’importanza di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, proponendo interventi informativi di vario tipo e monitorando le quantità prodotte e quelle smaltite correttamente.
Molte classi hanno invece aderito alle uscite didattiche tra quelle proposte nei percorsi “Tra il verde e l’azzurro”, offerte dalla Comunità Montana Valli del Verbano, per permettere una maggiore conoscenza del nostro territorio e della biodiversità che lo caratterizza: alcune hanno partecipato all’uscita “il liberty in Luino”, altre hanno raggiunto a piedi le trincee della Linea Cadorna Frontiera Nord a Brezzo di Bedero, lungo il sentiero Alto Verbano, mentre noi delle classi seconde dei corsi Turisma, CAT e AFM, abbiamo partecipato alla visita guidata “Le migrazioni e l’avifauna alla foce del Tresa”.
Lungo il percorso a piedi, però, ci siamo fermati nelle spiaggette tra Luino e Germignaga e qui abbiamo potuto osservare i danni procurati al nostro lago dall’abbandono dei rifiuti e in particolare della plastica; abbiamo raccolto molti sacchi di rifiuti lungo le sponde, contribuendo così a ripulire l’ambiente: abbiamo trovato un cuscino, sedie rotte, teli di vario tipo, accendini e tantissima plastica, ormai rotta in tanti pezzettini.
In questa primavera ha piovuto molto e quindi le onde continuano a restituire i materiali che noi non raccogliamo o non differenziamo. In un secondo momento ci siamo recati presso il Parco Le Fontanelle a Germignaga; qui siamo stati ospitati nella sala conferenze della ex Colonia Elioterapica, dove la dott.ssa Elisa Scancarello ci ha illustrato i progetti attivati dalla Comunità Montana Valli del Verbano, relativi alla salvaguardia della biodiversità e ai corridoi ecologici e ci ha illustrato la flora e la fauna tipica della foce del fiume Tresa.
Quindi, all’esterno abbiamo potuto godere del sole della splendida cornice del nostro lago e anche provare il birdwatching, osservare e riconoscere l’avifauna presente, con l’aiuto delle schede e delle informazioni dateci dalla guida. Queste uscite ci sono piaciute molto perché ci hanno dato l’opportunità di conoscere meglio il nostro paese e ciò che ci circonda; abbiamo imparato molte cose, che, forse, senza questa esperienza non avremmo mai osservato, come per esempio riconoscere i volatili che ci circondano, le loro caratteristiche e alcune curiosità sulle loro abitudini o conoscere i progetti necessari per la tutela della biodiversità nei nostri corsi d’acqua.
Ci ha impressionato la quantità di materiale trovato sulla spiaggia: è un vero peccato che non si riesca a salvaguardare un ambiente così fragile, come quello del lago e che soprattutto la maggior parte dei cittadini non abbia coscienza dei gravi danni che vengono arrecati dai rifiuti alla biodiversità del territorio; basterebbe una maggiore conoscenza e qualche semplice accortezza nei gesti quotidiani, come non abbandonare i contenitori e le lattine, per ridurre l’impatto sull’ambiente. Abbiamo anche capito che una spiaggia pulita è più bella e questo sicuramente si riflette sulla qualità dell’offerta turistica e sul ricordo che ogni visitatore porta con sé.
Per questo il dott. Alessandro Pennati, all’interno dei laboratori “Meno rifiuti a monte e a valle”, sempre offerti alle scuole dalla nostra Comunità Montana, ci ha proposto di realizzare alcuni volantini per invitare anche gli altri a non sporcare e a raccogliere i rifiuti abbandonati. Durante le ore di informatica abbiamo realizzato degli inviti per i nostri conoscenti, in modo che venissero con noi sulle spiagge.
Siamo anche riusciti a preparare delle locandine, che spiegano i danni economici, sociali e di inquinamento procurati dal “littering”, cioè dall’abbandono di piccoli rifiuti, con l’invito di imparare a riportarli nelle proprie abitazioni o, almeno, di gettarli negli appositi cestini. Su invito del professor Marco Fazio, docente presso il nostro istituto e della dott.ssa Annalisa Nava, responsabile per la Comunità Montana, sono poi diventati dei modelli grafici per la cartellonistica, che sono stati presentati all’Amministrazione Comunale di Germignaga e al Settore Ecologia della Comunità Montana Valli del Verbano, con l’auspicio di poterli utilizzare sul territorio e di poter organizzare momenti di “Puliamo le nostre spiagge” aperti a tutti i cittadini.
Tutte le attività svolte sono state presentate al Comitato di Valutazione per la certificazione di “Green School” e, come per gli anni scorsi, abbiamo ottenuto l’attestato di “Green School”. Speriamo di poter rifare esperienze di questo tipo e ringraziamo i nostri docenti e gli esperti che ci hanno seguito, il sindaco di Germignaga, i responsabili e gli assessori della Comunità Montana Valli del Verbano e del Comitato Tecnico Scientifico Green School, che hanno proposto e collaborato per la loro realizzazione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Varese si ferma per lo sciopero generale: corteo di oltre 3 mila persone in centro
PaoloFilterfree su Più di mille vittime negli anni di piombo ma Busto Arsizio sceglie di ricordare solo Sergio Ramelli
Felice su Giovane ferito a Gallarate con taglierino, indagini della polizia
elenera su Ritrovata Efra, la cagnolina dispersa in Val Grande
Viacolvento su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Fabio Rossi su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.