“Serve chiarezza sulla questione rifiuti”: Prossima Vedano critica verso la nuova amministrazione
Il gruppo di minoranza chiede chiarimenti sul futuro dei rapporti con il gestore del servizio e chiede che la Consulta Rifiuti sia un luogo di dialogo con i cittadini con l'obiettivo di migliorare il servizio e far crescere la raccolta differenziata
La questione rifiuti – che è stata uno dei temi centrali della recente campagna elettorale a Vedano Olona – torna a far discutere dopo la prima riunione dell’apposita Consulta che si è riunita la scorsa settimana.
A fare delle puntualizzazioni sulla riunione il gruppo consiliare di Prossima Vedano che in un documento «esprime il proprio disappunto in merito all’atteggiamento dimostrato ancora una volta dal sindaco Sergio Mina e dal Polo Civico Vedanese che in barba ai regolamenti e alle più elementari norme di convivenza consentono al pubblico presente di condizionare il dibattito nei Consigli comunali e negli incontri pubblici puntando esclusivamente ad attaccare la precedente amministrazione e dimostrando ancora una volta l’assoluta pochezza di idee e la scarsissima se non nulla propensione al dialogo, quest’ultima tanto decantata proprio in campagna elettorale».
Il problema, sostengono i consiglieri di Prossima Vedano, è che non si capisce cosa intende fare la nuova amministrazione con il gestore del servizio rifiuti: «La campagna elettorale è finita e da qui in avanti la maggioranza sarà chiamata a dare risposte concrete e ad assumersi la responsabilità delle decisioni. Le dichiarazioni fornite dal sindaco durante la seduta pubblica della Consulta Rifiuti lasciano forte preoccupazione soprattutto in merito alla gestione del servizio di raccolta differenziata. Non si è infatti ancora ben capito cosa vogliano fare e che rapporti intendano tenere con il gestore, Coinger Srl. Nel corso della seduta della Consulta Rifiuti non è emerso se l’attuale maggioranza voglia uscire, come adombrato durante la campagna elettorale, o invece rimanere nella società: sono due prospettive con conseguenze molto importanti. I vedanesi chiedono chiarezza su questo punto visto che dallo scarno programma amministrativo, come è risultato evidente anche in Consiglio comunale, ben poco è dato di capire».
Gli esponenti di Prossima Vedano sono critici anche sulle modalità di condotta dell’incontro della Consulta: «La Consulta, istituita e promossa dalla precedente amministrazione, non può e non deve diventare uno strumento della maggioranza da utilizzare di volta in volta per strumentalizzare e alimentare polemiche su questioni cruciali per il territorio. La Consulta deve rimanere innanzi tutto un luogo di dialogo con i cittadini; l’Amministrazione può e deve collaborare per favorire il raggiungimento di obiettivi condivisi quali il miglioramento del servizio di raccolta, la sensibilizzazione sul tema ambientale e la promozione di un’efficace e puntuale raccolta differenziata. Durante la riunione giunti al punto delle nomine dei nuovi componenti le modalità con cui è stato nominato il presidente della Consulta hanno lasciato perplessi molti cittadini presenti; addirittura si voleva tenere buono il voto di un cittadino assente alla riunione. Cose davvero mai viste. Sembrava di essere ad una riunione di condominio».
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