Venegono Superiore
Venegono rende omaggio a Giacomo Puccini: “100 minuti di musica per i 100 anni della scomparsa del Maestro”
Sabato 13 luglio alle 21 nel chiostro del Castello dei Missionari Comboniani l’associazione Sui sSntieri della Musica propone un Puccini dalle molteplici sfumature: dal canto al pianoforte, dal clarinetto all’organo. Ingresso libero
L’associazione sui Sentieri della Musica di Venegono Superiore, è giunta al penultimo appuntamento del ciclo “Grandi anniversari, Giovani note”, con un evento a cui il sodalizio tiene maggiormente: il concerto per i 100 anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini.
Un compositore di straordinario talento artistico, interprete della vita e della società del suo tempo, che l’ha formato, facendone un mito. L’evento si svolgerà il prossimo 13 luglio alle 21 nel chiostro del Castello dei Missionari Comboniani di Venegono Superiore, e si potrà ascoltare un Puccini dalle molteplici sfumature: dal canto al pianoforte, dal clarinetto all’organo. E inoltre commentato da giornalisti musicali, e ricordato dalla voce della nipote Simonetta Puccini (che qui venne in occasione dei 90 anni dalla scomparsa) e del direttore d’orchestra Riccardo Chailly (presente nell’ultima serata dei concerti pucciniani del 2014).
Parteciperanno: Sarah Tisba, soprano; Emanuele Ferrari, pianoforte; Carlo Centemeri, organo; Luigi Palombi, pianoforte; Luca Marelli, clarinetto; Roberto Villa, pianoforte.
Tra i protagonisti anche le allieve del Master internazionale di canto lirico Opera Symphony Orchestra di Milano in collaborazione con il Liceo Musicale Bellini di Tradate: Maria Vittoria Pesce, Luciana Riganti, Ilenia Aquino, Kaoru Saito accompagnate dal pianoforte di Pietro Begni.
Il pianoforte che verrà suonato è uno strumento di un valore storico di rilievo: un verticale Bieger costruito a Rorschach (Svizzera) attorno al 1890 che accompagnerà con la sua voce tutta la serata.
Organizzatore e presentatore della serata sarà Claudio Ricordi, direttore artistico dell’associazione Sui Sentieri della Musica, e pronipote di Giulio Ricordi. Fu proprio Giulio a sostenere il giovane Giacomo Puccini agli esordi della sua carriera, intuendo il suo grande potenziale. È il 1888 e Giulio succede al padre Tito I, iniziando a dirigere l’azienda di famiglia e di fatto dando avvio all’età dell’oro di Casa Ricordi.
È il 1889 e Giulio minaccia le dimissioni se Casa Ricordi non darà fiducia al giovane Giacomo Puccini, che di lì a poco infatti compone Manon Lescaut e poi La Bohème, Tosca, Madama Butterfly. Lungimirante editore e artista egli stesso, Giulio Ricordi con la sua Casa ha realizzato un’impresa senza precedenti: riconoscere i migliori talenti musicali, accompagnarli, consigliarli, promuoverli e con metodo quasi socratico aiutarli a mettere al mondo opere che non solo hanno fatto un’epoca, ma tuttora costituiscono alcune tra le vette raggiunte dalla creatività umana di ogni tempo.
Nel corso della serata saranno inoltre presentate cinque birre intitolate ad altrettante opere di Puccini, uscite dalle botti del birrificio artigianale San Michele.
Il concerto avrà luogo anche in caso di pioggia. Ingresso libero.