Cristian ed Elena da Casorate Sempione in cammino sulla via Francigena da Canterbury
Marito e moglie, appassionati camminatori, quest'anno sono in marcia nel Regno Unito, in Francia e Svizzera, per arrivare fino al Colle del Gran San Bernardo. Un mese di viaggio
Un mese in viaggio, per attraversare tutta la Francia lungo il tracciato della via Francigena, seguendo le orme di Sigerico: Elena e Cristian, moglie e marito, da Casorate Sempione, sono appassionati di cammino e quest’anno “completeranno” il tracciato della storica via di pellegrinaggio verso Roma. Attualmente – giovedì 1 agosto – sono alla quinta tappa e si trovano nella zona del Passo di Calais, Francia del Nord, dopo aver traghettato da Dover.
Uscire dalla porta di casa per tornare (ancora una volta) a scoprire il mondo, seguendo le orme degli antichi pellegrini. Mettere nel proprio zaino lo stretto indispensabile e iniziare a camminare verso un orizzonte, che non è solo destinazione ma promessa di nuove avventure, da godere con la mente, con gli occhi, ma soprattutto con i propri piedi, fidati compagni di viaggio.
È un sogno che molti hanno fatto almeno una volta nella vita.
Partire per una ricerca che è più una scoperta di sé che un viaggio fine a sé stesso; una ricerca interiore che prima o poi chiama tutti, uomini e donne, giovani e anziani, indipendentemente dalla religione, razza o cultura. Partire, fissando una meta, un obiettivo, ma sorprendendosi ogni giorno che, cammin facendo, è il viaggio stesso l’essenza del cammino.
Elena e Cristian lo hanno capito in questi anni di lunghi cammini, nel corso dei quali hanno imparato che il cammino è libertà e che per essere felici in fondo basta (molto) poco: la natura, un pasto, un giaciglio, tutto il resto è superfluo, o per lo meno è del tutto secondario.
Per loro tutto è iniziato nel 2016, dopo il “battesimo” del Cammino di Santiago di Compostela (lungo la classica via francese – 920km), e da lì non si sono più fermati; l’avventura, tra gli altri cammini percorsi (compreso la Luna di Miele lungo la Via di Francesco), è continuata lungo i circa 1.100 km sulla Via Francigena dal Gran San Bernardo a Roma, verso la tomba del primo Apostolo, Pietro. Ma era solo l’inizio, Elena e Cristian hanno continuato con i circa 900 km della “Via Francigena del Sud”, sino a Santa Maria di Leuca, verso i porti di imbarco della Terra Santa, seguendo le orme degli antichi pellegrini.
Ma non è finita qui, la Via Francigena non è completa, anzi, ai nostri camminatori mancava proprio la parte iniziale, che dalla lontana cattedrale di Canterbury (Inghilterra) nella regione del Kent, attraversa tutta la Francia nelle regioni Haute-de-France, Grand Est e Bourgogne-Franche-Comté ed infine i Cantoni Vaud e Vallese, in Svizzera, per arrivare in Italia, al Colle del Gran San Bernardo, per un totale di 1.200 km, li, dove la Via l’hanno iniziata nel 2017.
La partenza da CanterburyStoricamente per Via Francigena si intende un fascio di Vie che anticamente collegavano i territori dominati dai Franchi (ovvero le attuali Francia e Germania) alla città di Roma. Un filo rosso che unisce l’Europa dei popoli e delle culture e che oggi, tra montagne, mulattiere, vie campestri e viabilità minore, viene percorso da pellegrini moderni e turisti sostenibili. I camminanti contemporanei, infatti, ripercorrono le più antiche strade d’Europa, seguendo le orme di Sigerico, l’Arcivescovo di Canterbury che, intorno all’anno mille d.C. dopo l’investitura a Roma, ne delineò il percorso appuntando sul proprio diario di Viaggio punti sosta verso il ritorno in Inghilterra. Attualmente l’itinerario di sviluppa lungo quattro Stati (cinque se consideriamo anche Vaticano), 16 regioni e più di 637 comuni, per un totale pari a circa 3.200 chilometri.
sulla spiaggia di CalaisMa come ci si avvicina a questo tipo di approccio al cammino? Alcuni iniziano per inquietudine culturale, altri per motivi spirituali, per voglia d’avventura o sfida personale… ma è chiaro che camminare è un modo diverso e profondo di fare turismo, un turismo “lento”, e la nostra cultura, la nostra società, stratificata di complicazioni e burocrazia lo sta riscoprendo, come un vero e proprio ritorno alle origini, alla semplicità delle cose, alla valorizzazione del quotidiano e del proprio tempo secondo per secondo. Nasce così l’idea del progetto WIP – Walk in Progress, con l’obiettivo di portare le proprie esperienza di viaggio a fattor comune con tutti quelli che, come loro vogliono mettersi in cammino, ascoltando le emozioni del cammino di ognuno, creando un punto di incontro e di confronto tra esperienze, paure ed emozioni legate al Cammino.
Durante questo lungo viaggio, con partenza 27 luglio 2024, Elena e Cristian saranno connessi attraverso i Social Media al fine di condividere le proprie esperienze di viaggio con tutti coloro che vorranno: un blog, una pagina Facebook e un profilo Instagram aggiornati quotidianamente daranno la possibilità a tutti di seguire il cammino e volendo, di raggiungerli per condividere un pezzo di strada insieme a loro.
Probabilmente esiste una strada perfetta costruita apposta per ognuno di noi, a volte ci può volere una vita intera per intravederla e non ne basta una per percorrerla ma, prima o poi, si affaccia ai nostri occhi.
Buon Cammino!
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