Decima edizione per Fuori Luogo Festival: ecco il programma 2024

Da giovedì 5 settembre a lunedì 9 settembre, animerà i luoghi storici della città di Biella con tantissimi incontri e ospiti: da Donatella Pietrantoni a Stefano Nazzi. Visite alla Cittadella della Scienza di Pistoletto

tempo libero generica

Torna, come ogni anno, il festival letterario #fuoriluogo, giunto alla decima edizione, che per cinque giorni, da giovedì 5 settembre a lunedì 9 settembre, animerà i luoghi storici della città di Biella. Una decima edizione ricca di novità e di ospiti del panorama culturale italiano, che arriveranno in città per tenere lezioni, dialoghi e spettacoli.

Insieme al programma principale, tornerà anche #fuoriluogoOFF nelle giornate di sabato 31 agosto e martedì 3 settembre. Non mancherà il programma dedicato ai più giovani, #fuoriluogoYoung&Kids, da mercoledì 25 settembre a sabato 28 settembre, con incontri dedicati ai libri per ragazzi e bambini.

«Il Festival letterario #fuoriluogo della Città di Biella giunge quest’anno al decimo compleanno e come nelle passate edizioni – anzi ancor di più – diviene straordinaria miscela e occasione di incontri, confronti, approfondimenti, percorsi di conoscenza, espressione teatrale e musicale nelle diverse postazioni del centro storico, e non solo, suscitando vivo interesse in un folto pubblico.  – sottolinea l’assessore alla Cultura Sara Gentile -. Dal 6 all’8 settembre 2024 la nostra città si anima, prende luce dall’energia del pensiero scritto, letto, parlato e ascoltato, alla presenza di un nugolo di poliedrici esponenti del mondo culturale italiano. La splendida sinergia messa in campo da #fuoriluogo, Biblioteca Civica, Biblioteca Ragazzi, Sistema Bibliotecario Biellese favorisce certamente il successo di questo speciale evento, in seno al quale trova significativo slancio il #fuoriluogo Young & Kids, che propone ai più giovani e ai più piccoli particolari momenti di esplorazione letteraria e di frammenti di cultura locale. Un ringraziamento di cuore a tutti gli enti e alle associazioni che a vario titolo sono in cordata in questa consolidata iniziativa, agli sponsor che la sostengono, agli organizzatori, agli illustri ospiti e a tutti i cittadini partecipi di una avventura culturale che dà lustro alla nostra città promuovendola con la bellezza del pensiero.

Continua Gianni Crestani, presidente del festival: «Fuoriluogo, il festival letterario della Città di Biella, arriva al traguardo della decima edizione. L’attesa del festival è per tantissimi un tempo fertile e vivo. C’è la curiosità di scoprire i nomi degli ospiti, c’è il desiderio di vedere nuovamente la nostra Città vissuta attraverso i diversi eventi, con quel ritmo che il festival ha saputo costruire negli anni. Fuoriluogo è un luogo fisico, mette a disposizione spazi, mette in circolazione parole e testimonianze e fa stare insieme. Il festival ha sempre voluto essere fin dal suo esordio un evento che parla a un pubblico eterogeneo, dove generazioni ed età diverse si incontrano. Anche questa decima edizione non è “definitiva”: porta dentro di sé l’esperienza di tutti questi anni, porta alcune delle sperimentazioni dello scorso anno e come sempre qualcosa di nuovo. L’ascolto, l’incontro, il confronto sono una cura, sono strumenti e linguaggi privilegiati per aiutare a comprendere il mondo che ci circonda. Un caloroso benvenuto a tutti coloro che saranno al festival».

Anna Bosazza, direttrice della della biblioteca civica di Bella sottolinea: «Fuoriluogo spegne 10 candeline nel 2024 proprio mentre la Biblioteca Civica di Biella compie 150 anni. Due anniversari  che festeggiamo con un’edizione davvero speciale e che consolida una collaborazione nata nel 2021. Inonderemo ancora una volta la città di scrittori, giornalisti, intellettuali e artisti. Insieme al nostro pubblico contribuiremo a far crescere il #fuoriluogo e a farlo conoscere oltre i confini del nostro territorio. Tagliare questi due importanti traguardi non rappresenta certo un punto di arrivo, ma solo il felice superamento di una tappa, che aprirà la strada ad altre nuove opportunità. Un grazie di cuore al nostro pubblico che da sempre ci segue con entusiasmo, passione e simpatia. Come ogni edizione, anche quest’anno #fuoriluogo propone una ricca programmazione di eventi, lezioni, dialoghi, mostre artistiche e tour letterari, con tante novità e ospiti di rilievo nel panorama culturale italiano».

#fuoriluogoOFF
In attesa delle giornate fulcro del festival, sabato 31 agosto si terrà la masterclass di Yoga di Francesco De Nigris, maestro di meditazione. Sarà necessario munirsi di tappetino (l’evento è a prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@fuoriluogobiella.it e il costo è di 15 euro). Dopo la pratica l’autore presenterà con Maria Cristina Origlia la sua ultima pubblicazione, La via del profondo. Abbracciare la vita nel quotidiano, nata dal bisogno di capire meglio se stesso e gli altri. Il secondo evento di avvicinamento al festival avrà luogo martedì 3 settembre, nella sala eventi G. Pizzaguerra di Cossato. A cura dell’Associazione Culturale Aquilegia, gli attori Eleni Molos e Luca Mauceri porteranno sul palco un omaggio reso alla tradizione greca da Guido Ceronetti al Piccolo Teatro di Milano: La casa vicino al mare. La Grecia come viaggio, la Grecia come  Patria.

IL PROGRAMMA

Si parte giovedì 5 settembre con una serata al Cinema Teatro Odeon di Biella. “Doppia coppia” è il titolo del concerto-spettacolo nel quale Neri Marcorè, accompagnato dai musicisti Anaïs Drago, Domenico Mariorenzi e Chiara Di Benedetto, eseguirà un excursus del cantautorato italiano da Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Francesco De Gregori, a Ivano Fossati, Ivan Graziani e molti altri. Si tratta dell’evento di apertura della decima edizione di #fuoriluogo, reso possibile grazie alla collaborazione con Il Contato del Canavese e la Biblioteca Civica di Biella.

La giornata di venerdì 6 settembre vedrà diversi appuntamenti a partire dal pomeriggio. Dopo i saluti istituzionali introduttivi all’interno della Biblioteca Civica, sarà Vera Gheno a inaugurare il festival, in dialogo con Eleni Molos (con interprete LIS – Lingua dei Segni Italiana). La sociolinguista affronterà l’importanza delle parole nelle nostre vite a partire dalla sua ultima pubblicazione: Grammamanti.

A seguire due eventi: da una parte tre giornaliste, Marta Allevato e Barbara Stefanelli con Gabriella Colarusso, che discuteranno a proposito di storie di dittature e resistenza al femminile tra Russia e Iran, dall’altra parte Missitalia, l’Italia mancante, mancata e perduta di Claudia Durastanti che racconterà la storia di tre donne nella Basilicata dell’Ottocento con Maddalena Vaglio Tanet. In coda assisterete agli anni di piombo milanesi narrati nel libro Ci siamo traditi tutti della giovane esordiente Maddalena Crepet, in dialogo con Valentina Farinaccio, e a un reportage intitolato La stagione delle spie: indagine sugli agenti russi in Italia di Antonio Talia, in dialogo con Giulia Pompili e con Roberto Pietrobon. In serata torna al festival Carlo Cottarelli con Le stanze del potere, discussione su politica e mercato insieme a Edoardo Nesi e in dialogo con Maria Cristina Origlia. In contemporanea Stefano Nazzi con il suo ultimo libro Canti di guerra racconterà insieme ad Antonio Camurati i conflitti, le vendette e gli amori nella Milano degli anni Settanta (ingresso a 7 euro). A concludere questa prima giornata di incontri sarà Alessandro D’Avenia con il racconto teatrale tratto da Resisti cuore, rileggendo l’Odissea con gli occhi di oggi.

La giornata di sabato 7 settembre inizierà con Giornali e caffè, la rassegna stampa delle giornaliste Irene Soave del “Corriere della Sera” insieme a Simonetta Sciandivasci della “Stampa” (caffè offerto dal Circolo Sociale Biellese e canestrelli offerti da Wool and Chocolate di Ettore Fila). Contemporaneamente Giulia Pompili, giornalista del “Foglio”, terrà un workshop su Taiwan e le aree di crisi in Asia orientale. L’esordiente Giuseppe De Filippis racconterà poi cosa significa tornare a volare dopo le quotidiane cadute, con il libro “Ho visto Vittoria volare”, chiacchierando con Antonio Camurati. Fratel Guido Dotti, monaco di Bose, insieme a Paola Lanza, unirà racconti biblici di migranti ai temi della partenza e della rinascita.

In mattinata interverranno anche la pedagogista Anna Granata e la scrittrice Sara Loffredi su come coltivare la giusta distanza tra genitori e figli. Per spostarsi sulla poesia, Anna Toscano ha scelto dei testi di voci internazionali che narrano in versi la propria vita dentro la Storia. Eraldo Affinati, scrittore e formatore, ci porterà alla ricerca del genius loci attraverso il suo ultimo libro Le città del mondo, insieme a Gabriele Dadati.

Matteo Bussola si raccorderà poi al tema dell’adolescenza e di come i genitori siano impreparati ad affrontare i drammi dei propri figli, e commenterà insieme a Beppe Anderi il libro La neve in fondo al mare (con interprete LIS – Lingua dei Segni Italiana). Durante gli eventi cittadini, ci sarà anche un incontro riservato ai detenuti della Casa Circondariale di Biella, dove Francesco Casolo racconterà la saga dei Menabrea ricucendo la trama del suo libro La salita dei giganti. Intanto in centro città intervengono Paolo Massari (in una terrazza privata con necessità di prenotazione a info@fuoriluogobiella.it) sul suo libro d’esordio Tua figlia Anita insieme a Gabriele Dadati, e Romana Petri, traduttrice e critica letteraria, ma soprattutto autrice di Tutto su di noi, la cui eroina Marzia verrà raccontata insieme a Valentina Farinaccio. L’ultimo incontro del mattino vede due sorelle, Anna ed Elena Granata, la prima autrice di Ragazze col portafogli e la seconda del Senso delle donne per la città, accompagnate da Fabrizio Fasanella, giornalista di Linkiesta, per un dialogo su donne, città e piccole (grandi) rivoluzioni.

Il primo pomeriggio si apre con Davide Longo, “Shakespeare e Otello, perché l’amore mente e ci piace così” è il titolo della sua lezione-spettacolo (ingresso a 7 euro). Irene Soave torna dopo la pausa pranzo con il suo ultimo libro, Lo statuto delle lavoratrici, del quale discuterà insieme a Maria Cristina Origlia, per spiegare un mondo del lavoro in cui tutti e tutte stanno meglio. Ascoltare un capolavoro della letteratura tramite audiolibri è un’esperienza di cui ci parlerà il professor Damiano Rebecchini accompagnato dalle letture dell’attore Francesco Montanari, con riferimento in particolare all’Idiota di Dostoevskij (con interprete LIS – Lingua dei Segni Italiana).

A seguire il giornalista reporter Valerio Nicolosi presenta il suo ultimo libro intitolato “C’era una volta Gaza”, raccontando insieme a Simonetta Sciandivasci il prima e il dopo il 7 ottobre 2023, un tema che non poteva essere escluso dalla rassegna di #fuoriluogo (con interprete LIS – Lingua dei Segni Italiana). Maddalena Vaglio Tanet torna sabato a presentare un’altra autrice, Anna Voltaggio, con il testo La nostalgia che avremo di noi, una sorta di libro in forma di prisma; starà a voi scoprire perché. Poi, per chi non conoscesse la vera storia di Antoine de Saint-Exupéry, sarà Gabriele Dadati a raccontarla, con l’ausilio del suo libro Le ali del piccolo principe, in dialogo con Manuela Baretta.

#fuoriluogo non si fa mancare la “poesia in piedi” o “stand up poetry”, grazie a Tiziano Scarpa, poeta e drammaturgo, che recita Profittevoli esempi di vizio e di virtù.

Inoltre, la combinazione di due isole siciliane e due romanzi d’esordio si avrà con Marta Lamalfa e Claudia Lanteri che insieme a Elena Masuelli dialogheranno sul palco. Torna Francesco Casolo, questa volta in pubblico, presentando Enrico Camanni e il suo libro La montagna sacra, che non nasconde il tema che verrà affrontato.

A seguire una tavola rotonda che riunisce esperti e realtà associative che da anni operano sul territorio biellese per promuovere la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione delle nostre montagne, quali CAI Biella, Hope Club, Fondazione Sella, Mucrone Local, Montagna Amica (ingresso con aperitivo a cura del Cafè 1886 a 10 euro). Non può mancare la musica, tema del racconto di Stefano Senardi, La musica è un lampo, discografico e talent scout che dialoga con Alfredo Marziano. A concludere gli incontri della giornata di sabato una lettura-concerto in occasione del centenario della morte di Franz Kafka, Anatomia di un digiunatore, di e con Eleni Molos e FuturArkestra, formata da Edoardo Cassaro, Giulio Pedrana e Gabriele Artuso (ingresso a 7 euro compresa la degustazione di prodotti del territorio in collaborazione con Villa Guelpa, Salumificio Creminelli, Caseificio Rosso e Wool and Chocolate di Ettore Fila).

In contemporanea verrà presentato un romanzo dal carcere, tratto dalla strage di Erba del 2007, nato dalle visite dell’autrice Alessandra Carati a Rosa Bazzi, richiamata nel titolo del libro Rosy, raccontato insieme a Maddalena Vaglio Tanet. La giornata di domenica 8 settembre partirà nuovamente con la lettura dei giornali, commentati da Irene Soave del “Corriere della Sera” (caffè offerto da #fuoriluogo e canestrelli offerti da Wool and Chocolate di Ettore Fila).

Il primo incontro letterario narra di una serie di personaggi esilaranti raccontati da una voce fresca e irriverente come quella di Michele Masneri, giornalista e autore di Paradiso, grazie al quale ci intratterrà insieme a Raffaele Riba. Lo stesso moderatore, scrittore e docente alla Scuola Holden, si fermerà per incontrare Matteo Nucci e parlare del suo libro Sognava i leoni. L’eroismo fragile di Ernest Hemingway, e dei grandi protagonisti della letteratura del Novecento. Anche il calcio è una delle tematiche della rassegna del festival, grazie alla presentazione del libro Quasi gol, di Giorgio Simonelli, studioso di comunicazione e appassionato tifoso, in dialogo con Beppe Anderi. Nella seconda metà della mattinata ci sposteremo su temi legati alla natura, che è a suo modo poesia, così come narrata da Valeria Tron in Pietra dolce, e da Franco Faggiani nelle sue pubblicazioni; ci saranno letture di Eleni Molos e Davide Gamba a moderare i due autori. A concludere gli eventi del mattino, il monologo di Nicola Lagioia “Presto sarò chi sono. L’arte di raccontare storie attraverso la letteratura, da Omero ai giorni nostri”, introdotto da Maddalena Vaglio Tanet (con interprete LIS – Lingua dei Segni Italiana).

Il pomeriggio della domenica vede il festival spostarsi interamente a Cittadellarte, la fondazione creata da Michelangelo Pistoletto a Biella, dove vengono subito presentati due titoli molto particolari: Le navi perdute del capitano Franklin di Luigi Guarnieri, che ricostruisce in dialogo con Orso Tosco le spedizioni di ricerca dell’equipaggio partito dall’Inghilterra nel 1945 e mai ritrovato, e Il senso buono di Anna Prandoni, libro che fa chiarezza sulle svariate tesi gastronomiche, climatiche ed enologiche, in dialogo con Monica Gasparini.

Subito dopo lo scrittore e libraio Alessandro Barbaglia coinvolgerà il pubblico in un reading tratto dal suo libro L’invenzione di Eva, che racconta Hedy Lamarr, contemporaneamente al dialogo tra Davide Gamba e Gabriella Greison, fisica e divulgatrice scientifica che racconta la storia della “donna della bomba atomica”, Leona Woods. Orso Tosco lascia il ruolo di interlocutore per passare a quello di intervistato, da Beppe Anderi sul libro L’ultimo pinguino delle Langhe, già presentato con #fuoriluogo al Salone Internazionale del Libro di Torino. A seguire, ci sarà un reading dedicato al best seller della scrittrice iraniana Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, con l’attrice e autrice Cinzia Spanò accompagnata dalla violinista Marta Pistocchi (il libro sarà dato in omaggio agli acquirenti dei primi cinque biglietti. L’ingresso costa 7 euro).

Prima di cena è ospite del festival il secondo classificato al Premio Strega 2024, Dario Voltolini, con il suo libro Invernale, accompagnato da letture di Eleni Molos e presentato con Davide Gamba. Con L’arte di frodo torna Luca Scarlini, scrittore e drammaturgo che racconterà storie di furti, scippi, falsi e mancamenti d’arte dall’inizio del Novecento a oggi in Italia. E non può mancare la Piccola Orchestra dei Popoli che porterà il pubblico in un viaggio tra le diverse culture
musicali, dai canti tradizionali albanesi e libanesi a quelli giapponesi, dalla poesia musicata di David Maria Turoldo al tango argentino. Con la direzione artistica di Ciro Menale l’orchestra si esibirà due volte: nel pomeriggio stesso della domenica avverrà un’anteprima dello spettacolo nella Casa Circondariale di Biella, riservato a persone ristrette della libertà personale. Sarà Peppe Servillo domenica sera a concludere l’intenso fine settimana del festival, con lo spettacolo Il resto della settimana, tratto dall’omonimo libro di Maurizio de Giovanni e accompagnato dalla chitarra di Cristiano Califano.

Il festival si chiuderà lunedì 9 settembre ospitando il Premio Strega 2024: Donatella Di Pietrantonio, autrice del libro L’età fragile, in dialogo con Maddalena Vaglio Tanet (con interprete LIS – Lingua dei Segni Italiana).

#fuoriluogoYoung&Kids

Se #fuoriluogo è una grande festa diffusa, allora anche i più piccoli sono invitati a prenderne parte: il programma Young & Kids, infatti, è pensato proprio per creare uno spazio di riflessione letteraria per bambini e ragazzi. Il festival Fuoriluogo Young & Kids è realizzato in collaborazione con le Biblioteche del Sistema Bibliotecario Biellese e la Cooperativa Tantintenti S.C.S.

Tour, visite e attività

In programma per questa decima edizione nuovi tour e visite guidate, dopo il successo dello scorso anno, oltre a interessanti attività legate a letteratura, territorio e società.

I SALOTTI

Per tutti e tre i giorni del festival, dal 6 all’8 settembre, sarà allestito il Salotto urbano, uno spazio under 30 che ospiterà giovani, adulti ed esperti, provenienti da vari ambiti e interessati al confronto su tematiche legate alle emozioni, al sentirsi e allo stare bene da soli, con gli altri e con l’ambiente, tra chiacchiere, riflessione, incontri, arte, musica e tanto altro ancora. L’iniziativa è organizzata da Tantinenti, Hope Club, BI Young e in collaborazione con il collettivo Rekles. Con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto Want To BI. All’interno di una delle sale della biblioteca, nello stesso arco temporale, troverete il Salotto dell’ascolto, allestito in collaborazione con Emons Edizioni. Un accogliente spazio dedicato all’ascolto di audiolibri dove rilassarsi tra le voci di alcuni importanti ospiti di questa nuova edizione, come Neri Marcorè, Francesco Casolo, Peppe Servillo, Francesco Montanari, Nicola Lagioia. L’evento è a cura della Biblioteca Civica di Biella e della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.

LE ATTIVITÀ

Domenica 8 settembre, nel pomeriggio, sarà il momento del Silent Reading Party! La tendenza nata negli Stati Uniti, portata in Italia sui tetti di Bari, giunge a Biella con Alessandro Barbaglia, scrittore, e in collaborazione con il Collettivo Bandelle e Ilenia Caito, La Soleggiata, la Biblioteca Civica di Biella e la Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Ci si riunisce, si legge, si rimane in silenzio e soprattutto si lascia da parte il telefono. Per partecipare è necessario portare con sé una buona lettura, un cuscino o un telo. Poi si condivide.

LE VISITE GUIDATE

Presentazione della mostra “Da Baj a Ziveri. Gli artisti della collazione Sanguineti”.
Apertura straordinaria della mostra in occasione del festival: sabato 7 e domenica 8 settembre, ore 15-18:30. Ingresso libero.

Visita guidata al Circolo Sociale
Il Circolo Sociale apre le porte per mostrare i suoi eleganti ambienti e con la storica dell’arte Alessandra Montanera saranno ripercorse le trame di questo luogo di socialità vivo da oltre un secolo.
Info e prenotazioni: info@fuoriluogobiella.it

La biblioteca dietro le quinte
Celebriamo 150 anni di storia della Biblioteca Civica di Biella con tre visite guidate a cura dei bibliotecari, alla scoperta del prezioso patrimonio culturale della città tra pubblicazioni moderne, libri antichi e materiali di pregio.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Info: 015 2524499 – biblioteca@comune.biella.it

Differenti prospettive. Biella city tour
La seconda edizione del tour guidato condurrà alla scoperta del pensiero e delle opere di Michelangelo Pistoletto, per poterle osservare con occhi diversi. A cura della Tantintenti, Si parte dal Bosco e Cittadellarte.
Info e prenotazioni: www.biellawelfare.it

Il programma di #fuoriluogo nella sua interezza è consultabile al sito: www.fuoriluogobiella.it . L’accesso agli eventi, laddove non specificato, è libero e garantito fino a esaurimento posti.
Per richiedere l’accredito stampa: press@fuoriluogobiella.it

Per informazioni:
www.fuoriluogobiella.it
info@fuoriluogobiella.it
Instagram: fuoriluogo.biella
Facebook: fuoriluogobiella

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 28 Agosto 2024
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