Effetto dipendenza, TikTok si impegna a ritirare dall’UE il programma “TikTok Lite Rewards”
Questa decisione è stata presa in risposta alle preoccupazioni espresse dalla Commissione riguardo al potenziale impatto del programma sul benessere degli utenti e in conformità con il regolamento sui servizi digitali

La Commissione Europea ha annunciato oggi che TikTok ha accettato di ritirare il programma “TikTok Lite Rewards” dall’Unione Europea. Questa decisione è stata presa in risposta alle preoccupazioni espresse dalla Commissione riguardo al potenziale impatto del programma sul benessere degli utenti e in conformità con il regolamento sui servizi digitali.
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per “Un’Europa pronta per l’era digitale”, ha sottolineato l’importanza della sicurezza degli utenti sui social media, affermando: “La sicurezza e il benessere degli utenti dei social media devono essere una priorità assoluta. Determinate caratteristiche di progettazione presenti sulle piattaforme comportano effetti di dipendenza, mettendo a rischio il benessere dei loro utenti.”
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha ribadito l’importanza di proteggere i giovani europei, affermando che “i tempi di attenzione intellettiva dei giovani europei non devono essere una moneta di scambio sui social media, e non lo saranno mai.”
Cos’è TikTok Lite Rewards?
TikTok Lite Rewards era un programma sviluppato per incentivare l’utilizzo di TikTok Lite, una versione semplificata dell’app principale. Questo programma permetteva agli utenti di guadagnare punti attraverso inviti e utilizzo dell’app, che potevano poi essere convertiti in premi come denaro o carte regalo. Il programma mirava a stimolare l’engagement e l’acquisizione di nuovi utenti, in particolare nei mercati emergenti con dispositivi a bassa memoria e connessioni Internet lente.
Tuttavia, il programma è stato criticato per il suo potenziale di creare dipendenza e per gli effetti negativi che poteva avere sui giovani utenti, portando la Commissione Europea a intervenire per garantire il rispetto delle normative sui servizi digitali.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Felice su Il sindaco di Daverio difende il Trail delle Terre di Mezzo: "Chi rovina i boschi sono gli spacciatori"
lenny54 su Matteo Bianchi eletto Vice-Presidente del Comitato europeo delle regioni in Europa
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.