Maggioranza e opposizione a Gorla Minore, uniti contro il vandalismo, divisi in Consiglio comunale

Mesi densi di danze politiche a Gorla Minore: se il sindaco Ermoni e l'opposizione guidata da Lorvetti sono stati uniti nel condannare le recenti scritte no vax comparse sui muri del cimitero, in Consiglio comunale le scelte amministrative della maggioranza sono criticate dal gruppo di "Per una Comunità rinnovata". Pubblichiamo un documento del gruppo di minoranza a riguardo

gorla minore comune apertura

La danza politica a Gorla Minore, dopo le elezioni dello scorso giugno, non si arresta. Nonostante il sopraggiungere dell’estate, il dualismo fra i gruppi di maggioranza e opposizione si evolve da momenti di attacchi reciproci ad azioni e dichiarazioni congiunte.

Di coesione e voce all’unisono si è parlato recentemente, dinanzi all’atto di vandalismo che ha colpito la comunità, con scritte no vax oltraggiose sui muri del cimitero. Un gesto condannato da tutti i gorlesi e capace di indignare chiunque, senza distinzione sul simbolo crociato in cabina elettorale.

Il gruppo “Per una Comunità rinnovata” ha immediatamente denunciato il vile atto; allo stesso modo la maggioranza ha puntato il dito sui responsabili. Il sindaco Fabiana Ermoni si è occupata immediatamente di far cancellare le scritte, invitando la popolazione a denunciare gli esecutori del gesto – se conosciuti – o comunque a comunicare alle Forze dell’Ordine tutte le informazioni utili a rintracciarli e assicurarli alla Giustizia.

Muro cimitero Gorla Minore dopo scritte no vax
I muri del cimitero di Gorla Minore subito ritinteggiati per coprire le scritte no vax

Sulla gestione invece dell’attività amministrativa, invece, la contrapposizione fra i due schieramenti è lampante.

Consigli comunali turbolenti e attacchi fatti dai simpatizzanti di una o l’altra fazione sui social, al punto che gli amministratori del gruppo Facebook “Sei di Gorla Minore se..” – sempre attenti a garantire scambi di opinione all’insegna della correttezza – sono stati costretti a richiamare tutti all’ordine, invitando i gorlesi ad un maggior rispetto reciproco.

Fino a pochi mesi fa c’era una giunta a guidare il paese, ora ce n’è un’altra e questo non deve essere il luogo per tirarsi frecciatine e comportarsi peggio dei bambini.

L’attuale Giunta è stata celere nel porre rimedio all’atto di vandalismo sulle mura del cimitero e di questo bisogna darne atto e ci sta anche elogiarlo, ma è infantile fare paragoni stupidi come se prima non venisse fatto nulla. E questo non perché io prediliga uno o l’altro ma perché bisogna avere una certa onestà intellettuale.

Con la vecchia Giunta ho sempre approvato post di congratulazioni ma anche di dissenso e continuerò a fare così anche adesso ma non accetto che si trovi ogni pretesto per parlare della vecchia. Il gruppo serve per parlare di adesso senza paragoni che non servono e soprattutto non portano a nulla.

Una “tirata d’orecchie” a questa battaglia fra tifoserie che non giova indubbiamente al paese.

In merito alle decisioni assunte invece dalla maggioranza di “Progetto per Gorla +Viva” è indubbio che, con l’insediarsi della nuova Giunta, Ermoni e i suoi abbiano subito voluto attuare le modifiche a quelle decisioni che non condividevano rispetto alle Amministrazioni precedenti.

Il doppio senso di marcia in piazza XXV Aprile e l’abbandono di un progetto legato alle ciclabili in paese, ad esempio, sono alcuni dei primi cambiamenti attuati. Inoltre, mentre le proposte estive di intrattenimento iniziavano ad animare il parco Durini, assessori e consiglieri delegati entravano nel vivo delle questioni di loro competenza. Fra le ultime azioni, ad esempio, l’informativa diffusa dal consigliere delegato Graziano Cortesi sulla pericolosità di alcune piante proprio al parco e gli interventi che verranno eseguiti.

In merito alle questioni discusse nell’ultimo Consiglio comunale, pubblichiamo una nota inviata dal gruppo di opposizione “Per una Comunità rinnovata”, in cui sono affrontate alcune questioni affrontate dalla maggioranza, come il già citato abbandono di una parte di ciclabile verso il Fontanile e l’allarme sulla potabilità dell’acqua.

In riferimento al primo Consiglio Comunale effettivo della nuova amministrazione condotta dal sindaco Fabiana Ermoni la nostra lista civica “Per una Comunità Rinnovata” non ha potuto accettare alcune scelte contenute nella prima variazione di bilancio.

In particolar modo è stato stralciato lo stanziamento di 500.000 euro effettuato in precedenza dalla giunta di Vittorio Landoni per la riqualificazione della via Manzoni, nel tratto dalla SP19 fino all’ingresso della zona boschiva, in quanto ritenuto inutile.

Ciò avrebbe permesso il completamento della pista ciclo pedonale che partendo dal Parco Durini raggiunge la zona del Fontanile attraverso la nuova e funzionale pista ciclo pedonale di via Giacchetti, dando la possibilità ai nostri concittadini di ritornare verso il centro del paese in sicurezza, raggiungendo anche la zona del centro sportivo (campi da calcio, piscina e palestra).

Questa scelta è molto lontana dalla visione di un paese a misura d’uomo che la nostra la lista “Per Una Comunità Rinnovata” ha sempre posto come obiettivo nelle proprie azioni, considerando l’arredo urbano non solo come un fatto estetico ma anche e soprattutto come un fatto di salute per favorire la mobilità naturale delle persone e per favorire la loro socializzazione.

Pertanto questo “voler risparmiare” a discapito della qualità e utilità degli interventi (vedi anche la modifica apportata alla riqualificazione della via Durini) è tutt’altro che lungimirante, come ha invece sottolineato il sindaco Fabiana Ermoni.

Nella stessa variazione di bilancio vengono previsti 20.000 euro di intervento per creare un box/ufficio all’interno degli spazi dell’ufficio protocollo per la Segretaria Comunale. In questo caso lo spreco di denaro pubblico è evidente vista la presenza, all’interno della Villa Durini di diverse sale che avrebbero potuto ospitare la collocazione di un ufficio.

In merito all’interrogazione posta dalla lista civica “Per Una Comunità Rinnovata” sulla problematica dell’acqua non potabile in alcuni punti del paese (cimiteri e oratorio San Filippo), riteniamo che le modalità di gestione dell’informazione alla cittadinanza, da parte della nuova amministrazione Ermoni, siano state inadeguate. L’acqua dei cimiteri e dell’oratorio, risultata dalle analisi di ATS inquinata da escherichia coli, proviene dagli stessi pozzi che servono le nostre abitazioni, pertanto non è chiaro perché siano stati affissi dei cartelli di non potabilità solo in questi due luoghi e non sia stata avvisata la popolazione in maniera più incisiva e rapida, ma ci si è limitati ad emettere un’ordinanza, che pochi o nessuno legge. Tra l’altro dopo venti giorni dalle contro-analisi, che hanno rilevato il rientro nella norma dei valori, i cartelli di non potabilità dell’acqua non erano ancora stati rimossi!?!? Riteniamo che quando c’è di mezzo la salute dei propri cittadini sia opportuno mettere in atto tutte le azioni possibili perché l’informazione raggiunga più gente possibile.

Se dunque dinanzi al grave atto di vandalismo al cimitero l’intero Consiglio comunale ha risposto con una condanna decisa, sulle altre questioni amministrative il gioco di rimbalzi fra le parti è iniziato e, si può esserne certi, continuerà.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Agosto 2024
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