Givaudan investe 9 milioni di euro a Caronno Pertusella: previste 20 nuove assunzioni
L'azienda svizzera leader nella produzione di aromi naturali e fragranze espande il sito in provincia di Varese. I lavoratori saranno inseriti nei reparti di produzione, controllo qualità, logistica e laboratori
Givaudan, multinazionale svizzera specializzata in aromi e fragranze, ha annunciato un investimento di 9 milioni di euro nel suo sito produttivo di Caronno Pertusella. Questo ampliamento porterà alla creazione di un nuovo reparto per la produzione di miscele di prodotti naturali, con l’assunzione di 20 nuovi lavoratori.
Le nuove figure professionali saranno inserite nei reparti di produzione, controllo qualità, logistica e laboratori. Il direttore del sito, Luca Santilli, ha dichiarato che l’obiettivo principale di questo investimento è promuovere la crescita dell’azienda in linea con la sua filosofia di sostenibilità: «Vogliamo rafforzare l’approccio sostenibile della nostra azienda e portare benefici concreti all’economia locale e all’occupazione, nonché sostenere progetti a favore della comunità».
Santilli ha inoltre sottolineato come l’azienda si impegni attivamente nell’ecosistema economico locale, contribuendo a iniziative sociali in collaborazione con scuole, fondazioni e cooperative. Un’azienda radicata nella comunità Fondato negli anni ’60 come Milanfarma, il sito di Caronno Pertusella è stato acquisito dalla francese Naturex nel 2008, per poi passare sotto il controllo del Gruppo Givaudan nel 2018.
«Ci troviamo in un’area ricca di competenze. La nostra espansione ci permetterà di valorizzarle e di essere un elemento di attrazione per i talenti» ha aggiunto Stefania Garavello, responsabile delle risorse umane dell’azienda.
Oggi, Givaudan è leader mondiale nel settore delle fragranze e degli aromi, con un fatturato di 7 miliardi di euro e oltre 16.000 dipendenti a livello globale. Con l’espansione, il sito lombardo impiegherà 90 persone e si concentrerà su una vasta gamma di prodotti naturali derivati da estratti vegetali come ginseng, luppolo e melissa, utilizzati nella produzione di integratori e conservanti naturali.
L’investimento si inserisce in una strategia più ampia di riduzione dell’impatto ambientale, con interventi recenti per migliorare l’efficienza energetica e a ridurre le emissioni di CO2 del 30%.
Sul piano della responsabilità sociale, l’azienda svizzera ha realizzato numerosi progetti a sostegno delle comunità locali. Tra questi, spiccano i programmi di orientamento professionale e iniziative sociali come “Un orto per coltivare amicizie”, che coinvolgono studenti e rifugiati, e progetti a sostegno dell’inclusione lavorativa di persone con disabilità e in situazioni di svantaggio.
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