Il futuro delle montagne in un convegno a Brinzio
Le associazioni fondiarie della Lombardia si ritrovano sabato a Brinzio per parlare della gestione sostenibile del territorio e degli strumenti di cambiamento e sviluppo territoriale
Sabato 21 settembre, presso il Museo della Cultura Rurale Prealpina di Brinzio (Va), si terrà il 2° Convegno Regionale delle Associazioni Fondiarie (ASFO) Lombarde. Giunto alla sua seconda edizione, l’evento dal titolo “Dove si semina il futuro” conferma il crescente ruolo delle ASFO nella gestione sostenibile del territorio lombardo e come strumenti di cambiamento e sviluppo territoriale.
Un modello di cambiamento per il governo del territorio
Le ASFO stanno emergendo come un pilastro fondamentale per la gestione associata delle terre e delle foreste, promuovendo la protezione, la valorizzazione e la sostenibilità delle risorse naturali. Questo convegno rappresenta un’occasione unica per approfondire l’evoluzione di queste associazioni, che stanno diventando un modello di riferimento per l’intero territorio regionale, con il coinvolgimento, il sostegno e l’interesse di istituzioni come Regione Lombardia, ANCI, UNCEM, Fondazione Cariplo e Camera di Commercio. Una giornata di incontro per discutere esperienze e sfide, attraverso sessioni di tavole rotonde e gruppi di lavoro tematici. Tra i temi principali in agenda: l’avvio di ASFO Smart, con la presentazione di un toolkit digitale; la sostenibilità economica delle associazioni fondiarie; e la gestione fiscale e normativa, con focus su limiti e opportunità.
“Da emergenza a opportunità, per foreste a impatto positivo”. Il Caso Campo dei Fiori e la prima ASFO in provincia di Varese. “Il grande incendio del 2017 e le successive colate detritiche dal Campo dei Fiori sulla comunità di Luvinate nel 2018, 2020 e 2021 ci hanno fatto comprendere come non sia più sufficiente intervenire solo sulla semplice mitigazione del rischio con interventi di carattere idrogeologico sui letti dei torrenti e in prossimità del paese, benchè fondamentali. Occorre cambiare radicalmente le modalità di gestione dei boschi: con i cambiamenti climatici in corso e gli eventi meteo estremi, foreste abbandonate, non curate, senza manutenzione, sono fonte di pericolo oltre che di degrado. La soluzione -sottolinea Alessandro Boriani, Sindaco di Luvinate e Presidente ASFO Valli delle Sorgenti- è quella di unire i proprietari -pubblici e soprattutto privati- dei lotti che compongono la nostra montagna in una unica realtà capace di riaccendere e riavviare foreste a impatto positivo”. ASFO Valli delle Sorgenti è la prima ASFO nata in provincia di Varese, nel 2021 su iniziativa di Comune di Luvinate, Ente Parco Campo dei Fiori e alcuni privati per la gestione dei boschi del Campo dei Fiori.
Un programma ricco e una visione condivisa per il futuro
Il convegno vedrà la partecipazione di figure istituzionali di spicco, a partire da Giorgio Maione, Assessore Ambiente e Clima di Regione Lombardia. Invierà il suo intervento Alessandro Beduschi, Assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia. A nome del Consiglio Regionale di Lombardia sarà presente il vicepresidente Giacomo Cosentino. Saranno poi presenti esperti del settore forestale come Etifor|Valuing Nature, FSC Italia e Università degli Studi di Padova e rappresentanti di oltre 20 associazioni fondiarie lombarde, con ospiti anche da Piemonte e Veneto, per un confronto su temi importanti come la gestione forestale sostenibile e l’innovazione territoriale. La mattinata sarà dedicata a sessioni orizzontali con tavole rotonde su interventi significativi realizzati dalle ASFO lombarde, mentre il pomeriggio vedrà lo svolgimento di gruppi di lavoro su specifiche tematiche. L’obiettivo è creare un documento di sintesi che possa fungere da base per le azioni future, contribuendo alla costruzione di una rete sempre più forte e coesa tra le associazioni fondiarie.
Il contesto e l’importanza dell’evento
La gestione forestale in forma associata non è solo una risposta alle esigenze di tutela ambientale e prevenzione dei rischi, ma rappresenta un vero e proprio strumento di governance territoriale, capace di coniugare sostenibilità, sviluppo economico e coesione sociale, soprattutto nelle aree rurali e montane dove spopolamento e frammentazione delle proprietà rendono difficile la gestione dei territori. Il convegno è supportato dal progetto LIFE ClimatePositive, che promuove associazioni fondiarie SMART e meccanismi di finanziamento innovativi. www.lifeclimatepositive.it
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