La carriera dell’infermiere non attrae: gli iscritti al test d’ingresso all’Insubria sono meno dei posti disponibili
La prova selettiva si svolgerà il prossimo 5 settembre. 159 concorrenti hanno indicato come prima scelta il corso di infermieristica ma i posti assegnati dal Ministero sono 249
(Nella foto gli studenti dell’ultimo anno del corso di infermieristica dell’Insubria)
Si terranno il prossimo 5 settembre le selezioni per acceder ai corsi per le professioni sanitarie. All’Università dell’Insubria sono attesi 607 candidati. Le domande iniziali sono state 638 ma 31 non hanno perfezionato l’iscrizione al test.
Gli iscritti potevano segnare tre opzioni tra le diverse presenti nell’offerta accademica dell’Insubria.
Se consideriamo solo le prime scelte, quella principale, emerge la scarsa domanda per i posti di infermieristica. Nessuna delle tre sedi (Varese, Como e Busto Arsizio), riesce a ottenere richieste a sufficienza per coprire i posti assegnati dal Ministero dell’Università. ( nel conteggio delle prime scelte riportato sotto sono ricompresi tutti e 638 gli iscritti iniziali)
A Varese i posti sono 100 ma le prime scelte sono 76, a Como 99 e le domande 42 a Busto c’è possibilità di ammettere 50 studenti e le domanda sono 41.
Se infermieristica non attrae, resta super gettonato il corso di fisioterapia: i 38 posti disponibili vedranno 267 contendenti. Ugualmente resta intatto il fascino della carriera di ostetrica con 69 prime scelte per i 20 posti.
Resta preoccupante la scarsa attrattività per il lavoro di tecnico della prevenzione nei luoghi di lavoro e nell’ambiente. Il professionista chiamato a verificare le condizioni sui luoghi di lavoro non è tra i “desiderata” dei giovani: dei 24 posti a disposizione solo 4 candidati l’hanno indicato come prima scelta.
37 sono le domande per i 20 posti di tecnico di radiologiamedica e radioterapia mentre 15 vogliono ottenere uno dei 20 posti di tecniche di laboratorio medico e 5 hanno sbarrato come prima scelta il corso di tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione che ha a disposizione 15 posti.
Inferiori all’offerta anche le domande per il corso di educazione professionale: le prime scelte sono 47 e i posti 60.
Una volta imposte le graduatorie, chi non rientrerà tra gli ammessi al corso prescelto, potrà, eventualmente, optare per una delle altre due opzioni segnate.
Il test consiste nella soluzione di 60 quesiti con 5 opzioni di risposta di cui una sola quella corretta. I candidati dovranno cimentarsi in 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; 5 di ragionamento logico e problemi; 23 di biologia;15 di chimica; 13 di fisica e matematica.I candidati avranno a disposizione 100 minuti per lo svolgimento della prova. Un punto e mezzo sarà attribuito per ogni risposta esatta; meno 0,4 punti per ogni risposta sbagliata; 0 punti per ogni risposta non data.
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