La Ferrari vince anche nel WEC ma Rovera è sfortunato ad Austin

Nella classe regina dell'Endurance vince la vettura gialla di Kubica, Shwartzman e Ye. Tra le GT un guasto causa 100" di penalità alla Ferrari del varesino che chiude in 10a posizione dopo aver inseguito il podio

Automobilismo 2024

I tifosi della Ferrari possono a buon titolo considerare speciale la giornata di domenica 1 settembre: la vittoria di Charles Leclerc a Monza è stata sicuramente un evento tanto bello quanto eccezionale e soprattutto è stato bissato qualche ora dopo da un altro trionfo. Ad Austin, in Texas, la Ferrari gialla numero 83 si è infatti imposta nella tappa americana del WEC, il Mondiale Endurance, grazie alle prodezze in pista di Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman.

Un risultato altrettanto storico per varie ragioni: è il primo successo della Ferrari nel WEC al di fuori della 24 Ore di Le Mans (vinta nelle ultime due edizioni), è il secondo in assoluto – in tempi moderni – di una vettura “clienti” visto che la #83 non è ufficiale Ferrari ma viene gestita da AF Corse (anche se le due entità sono molto vicine), è la prima colta da quella leggenda di Robert Kubica nella classe regina dell’endurance e inoltre ha visto sul podio anche un’altra 499P, la #50 di Fuoco, Molina e Nielsen che restano così pienamente in lotta per il titolo mondiale.

In pista la #83 ha pienamente meritato il successo: ha condotto per quattro ore, è stata sorpassata dalla Toyota #7 solo con un undercut ai box dopo che Ye aveva resistito a lungo agli attacchi di De Vries e nel finale è tornata a condurre a causa di una penalità ai danni della vettura giapponese cui non è bastata la rimonta nelle tornate conclusive. (foto FIA WEC)

Al COTA (Circuit of the Americas) purtroppo lo stesso copione non è stato seguito dalla Ferrari 296 GT3 numero 55 impegnata nella categoria Gran Turismo (LMGT3) con a bordo Alessio Rovera. La vettura del Cavallino Rampante nel corso della gara era riuscita ad “arrampicarsi” solidamente nelle prime cinque posizioni – ovvero in quello che era l’obiettivo dichiarato della vigilia – sino ad arrivare al terzo posto proprio con Alessio, ma poi si è dovuto accontentare del decimo posto.

A rovinare i piani è stato il guasto a un sensore che ha portato a una penalità di 100″ per una infrazione tecnica: una situazione che ha vanificato l’impegno di piloti e squadra e che ha permesso di incassare un solo punto in classifica. Il terzetto della Ferrari AF Corse resta così quinto tra le LMGT3 ma sempre più distante dagli equipaggi che lo precedono.

«È stata una gara molto sfortunata – ha detto Alessio Rovera – dopo un buon weekend nel corso delle prove libere e delle qualifiche dove la nostra vettura ha dimostrato di essere competitiva. Andiamo sempre molto vicini al nostro primo podio, mancano ancora due gare alla fine della stagione e ce la metteremo tutta per conquistarlo a partire dal Giappone tra due settimane».

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Settembre 2024
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