Openjobmetis a un soffio dal capolavoro: il Real Madrid vince solo nell’ultimo minuto

A Mahon i biancorossi comandano nel punteggio dal 5' al 39': solo le uscite per falli di Harris e Kao propiziano il sorpasso dei blancos nel finale. Hands comanda (33 punti), il pivot stupisce ma tutta la squadra è da applausi

Real Madrid - Openjobmetis Varese 83-79

Dal nostro inviato – La speranza era quella di fare il solletico al gigante blanco, e invece al gigante è venuta una fifa blu. Altro che imbarcata, altro che distacchi oceanici: la Openjobmetis è arrivata a tanto così dal mandare al tappeto il Real Madrid, che si è tolta di dosso i biancorossi solo nel minuto finale (83-79) quando Varese ha perso per falli il totem Kao in mezzo all’area (ma anche Harris poco prima) e non ha trovato il colpo di grazia.

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Real Madrid – Openjobmetis 83-79, il racconto in campo e sugli spalti 4 di 19

Prima di allora, la trentina di tifosi biancorossi presenti al Pavellò Menorca – ma anche tanti spettatori neutrali – hanno vissuto minuti di sogno, di gioia e di incredulità: la squadra di Mandole – priva di Mannion – ha comandato nel punteggio dal 5’ al 39’ toccando anche gli 8 punti di vantaggio e mostrando una personalità davvero inattesa.

Varese ha trovato in Jaylen Hands il proprio leader (33 punti) ma a parte il folletto americano ha dato pochi punti di riferimento alla squadra di Chus Mateo che si è trovata a rincorrere sul perimetro i tanti tiratori lombardi e, allo stesso tempo, ha incontrato una resistenza inattesa a difesa dell’area biancorossa. Kao ha lasciato tutti a bocca aperta per i balzi e le stoppate ma anche per quella mano sempre altissima che ha messo timore anche a gente scafatissima come Musa o Llull. E in assenza di Mannion, Varese ha messo in mostra un Librizzi determinato come pochi nel fronteggiare a duello Campazzo.

Insomma, almeno questa volta la Openjobmetis ha cancellato i balbettamenti e i black out delle precedenti partite e pur superando qualche momento di difficoltà (del resto, il Real ha difeso da Eurolega nei momenti topici) ha trovato tante risorse per rivaleggiare fino al traguardo con i Blancos. Che – massì, diciamolo – hanno trovato anche qualche spintarella dei grigi a dare una spintarella tanto che il premio di MVP a Tavares (decisivo dopo il quinto fallo di Kao) è stato fischiato da parte del pubblico neutrale che avrebbe ugualmente preferito Hands.

La campagna spagnola si chiude quindi con una vittoria e una sconfitta per la Openjobmetis che – è scontato dirlo – può fare tesoro di entrambe le serate di Mahon. La prima per aver vinto nonostante gli alti e bassi, la seconda per aver tenuto davvero in scacco il Real. Una doppia iniezione di fiducia da sfruttare da qui al 29 settembre quando in palio ci saranno due punti veri. E quando mettere paura agli avversari non sarà sufficiente.

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LA PARTITA

Q1 – Una tripla di Hands davanti a Llull dà a Varese un minivantaggio in apertura che il capitano madrileno cancella con due liberi e un assist convertito da Abalde. Gray replica da 3 ma Hezonja non sbaglia un colpo. Ancora Hands per il 12-9 del 3’ mentre la difesa costringe il Real ai 24”. Al 5’ Hands in lunetta impatta a quota 12. Brown sbaglia ma è vivace e sul suo rimbalzo la Openjobmetis sorpassa grazie a tripla di Harris. Varese prende coraggio, chiude bene il canestro (stoppata di Kao), sbaglia qualcosa ma infine colpisce con Alviti da sotto e Hands da fuori per il +6 biancorosso (16-22).

Q2 – Il Real alza subito la difesa, Gray spreca da 3 con i piedi per terra ma Harris taglia la difesa in sottomano, poi è lo stesso Gray a scatenarsi dall’arco e tenere la OJM avanti nonostante il peso di Ibaka in area. Ancora Musa dà il -1 al Real ma Librizzi risponde dall’arco e Kao si alza in volo, schiaccia nonostante Tavares e spara due stoppate dall’altra parte.
Il terzo fallo del pivot raffredda un po’ gli entusiasmi (5-0 i falli fischiati pro Madrid in 7’…) ma una magia di Hands dal palleggio regala il +6. Tavares schiaccia senza saltare ma Brown risveglia la mancina dall’arco. Volano stoppate (Tavares su Fall, Gray su Llull, Fall su Hezonja) ma la OJM smette di segnare da 3 e si ferma nel punteggio. Funziona però benissimo la difesa di Mandole e quando Hands ritrova la mira è 36-43.

Q3 – Un’alzata di Hands per Kao fa saltare tutti i tifosi sui seggiolini e tiene avanti di 7 la OJM ma quando Kao cancella Hezonja e Gray tripleggia in transizione arriva il 43-51. Al 24’ però arriva il quarto fallo del pivot varesino e complica la vita sui due lati del campo. Due guizzi di Harris a rimbalzo d’attacco e schiacciata su palla rubata respinge il Real (tripla di Musa) mentre Hands fatica tra le grinfie di Rathan-Mayes. Sul secondo canestro arriva un clamoroso fallo tecnico – il suo quarto – allo stesso Harris reo di avere fatto la “faccia brutta” a Feliz ma Llull sbaglia il libero. Il capitano però non fallisce il -1 a 1’40” dalla terza sirena con Varese che non capitalizza in attacco un paio di tiri aperti. Fall si oppone a Musa in entrata, Campazzo sorpassa dalla lunetta ma il jolly di Gray sulla sirena vale il +2 Varese (56-58).

IL FINALE

Alviti, Assui e Gray trovano il ferro dall’arco e Varese resta lì, dura in difesa (Librizzi reattivo su Campazzo) ma ferma in attacco. Gli arbitri ingoiano il fischietto su una entrata di Gray ma Hands manda tutti al bar con un trippone  sui 24”. Alviti riscatta due errori colpendo da fuori per il 60-63, Hands imbuca tre liberi dopo un canestro di Campazzo e poi è irreale con un tiro da 9 metri a segno. Hands tocca quota 31 con un’altra tripla, il pubblico lo incorona MVP e allora il Real prova ad accorciare i tempi con Abalde ed Hezonja (-3 al 37’) e con i liberi di Campazzo. Librizzi uccella l’argentino, guadagna tre liberi e li segna. Ancora Hezonja da 3, ancora Hands in entrata (76-79), poi i grigi eliminano Kao sulla stoppata (apparsa buona) a Tavares. Abalde bracca Hands che sbaglia e Tavares schiaccia il +1 Madrid. Il timeout non aiuta Varese che perde palla su rimessa (5”) e allora Musa chiude i conti con la tripla dell’83-79 a 7” dalla fine.

REAL MADRID – OPENJOBMETIS VARESE 83-79
(16-22, 36-43; 56-58)

MADRID: Campazzo 13 (2-3, 0-3), Llull 7 (1-3, 1-7), Abalde 4  (2-3, 0-1), Hezonja 16 (5-12, 2-5), Tavares 18 (6-8); Rathan-Mayes (0-1 da 3), Musa 16 (0-6, 5-7), Deck (0-1), Ibaka 4 (2-5), Feliz 3 (1-1 da 3), Ndiaye 2 (1-1). All. Mateo.
VARESE: Librizzi 6 (0-2, 1-4), Hands 33 (3-5, 7-19), Gray 15 (0-1, 5-9), Brown 6 (0-2, 2-10), Akobundu-Ehiogu 6 (2-4); Harris 9 (3-4, 1-1), Alviti 4 (2-4, 0-6), Assui (0-2, 0-1). Ne: Scola, Prato, Virginio. All. Mandole.
ARBITRI: Pizarro, Olivares, Zamorano.
NOTE. Da 2: M 20-43, V 10-25. Da 3: M 8-31, V 16-50. Tl: M 19-23, V 11-11. Rimbalzi: M 60 (16 off., Tavares 12), V 36 (5 off., Hands). Assist: M 15 (Llull 4), V 6 (Librizzi 3). Perse: M 13 (3 con 3), V 8 (Harris 2). Recuperate: M 3 (3 con 3), V 9 (Alviti 3). Usc. 5 falli: Harris, Akobundu. F. Tecnico: Harris.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 14 Settembre 2024
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