Varese
Pronta a partire la settima edizione di Varese Archeofilm
In calendario un ricco programma che va dall’Egitto faraonico a Bansky, dalla Seconda Guerra Mondiale ai vichinghi, da Lucrezia Borgia alla preistoria e con una serata dedicata alla montagna.
Mercoledì 4 settembre prenderà il via la settima edizione di Varese Archeofilm, il festival del cinema di archeologia, arte, ambiente, etnologia diventato negli anni un appuntamento molto atteso in città.
Organizzato dal Comune di Varese in collaborazione con il Museo Castiglioni e l’Associazione Conoscere Varese presenta, dal 4 al 7 settembre, una selezione della migliore produzione documentaristica internazionale con il valore aggiunto della presenza di prestigiosi ospiti che approfondiranno alcune delle tematiche trattate dai filmati.
Le serate si terranno in Sala Montanari dalle ore 20:30, ingresso libero e gratuito.
Dalla preistoria al ritorno del “classico” appuntamento con l’Egitto faraonico e i geroglifici decifrati dai fratelli Champollion, dai vichinghi a Banksy, da Lucrezia Borgia alla Seconda Guerra Mondiale. Un ricco calendario che si concluderà sabato 7 con la serata dedicata alle premiazioni e ai film fuori concorso.
A differenza delle scorse stagioni, in cui l’ultimo giorno era incentrato sulla retrospettiva del lavoro di Angelo e Alfredo Castiglioni, quest’anno, in occasione della mostra in corso al Museo Castiglioni “K2, un’impresa italiana – 1954/2024”, che racconta la conquista della seconda vetta più alta al mondo, la giornata conclusiva sarà dedicata alla montagna. Il film di apertura, “Cervino – La montagna del mondo”, cima simbolo delle Alpi, è diretto da Nicolò Bongiorno cha sarà ospite della serata insieme a Luigi Pizzimenti, curatore della mostra sul K2. A seguire un avvincente film, “Peaks of energy”, vincitore lo scorso anno al Cervino CineMountain, che racconta l’impresa di sei guide alpine valdostane che hanno scalato senza ossigeno tre ottomila del Karakorum: K2, Nanga Parbat e Broad Peak”.
Nelle serate precedenti saranno ospiti Lanfredo Castelletti, archeobotanico, già direttore dei Musei Civici di Como, amico di lunga data dei fratelli Castiglioni, che parlerà della collaborazione con gli archeologi varesini e commenterà il documentario in concorso “Franco Mezzena. L’archeologia raccontata con il sorriso”, vincitore del “Premio Firenze Archeofilm 2024” attribuito dal pubblico. Assieme a lui Barbara Cermesoni, conservatore Museale Archeologo presso i Musei civici di Varese dove è in corso la mostra “Incontri di mondi lontani. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”, che con la sua grande preparazione saprà cogliere le connessioni tra quanto presentato nei documentari e il lavoro dei fratelli Castiglioni.
Altro importante ospite sarà Andrea Ravo Mattoni, artista, pittore e creativo varesino di fama internazionale, la cui mostra “Image-to-image: Pittura, Copia e Intelligenza artificiale”, allestita presso il Castello di Masnago, si è chiusa da poco con un grande successo di pubblico. Ravo Mattoni commenterà un interessantissimo filmato “Bansky e la ragazza del Bataclan” che narra le vicende di quest’iconica opera del misterioso artista britannico e racconterà la sua esperienza personale con la street art.
Ci sarà anche il gradito ritorno dei registi Marco Melluso e Diego Schiavo, già vincitori di un’edizione precedente di Varese Archeofilm con “La Signora Matilde. Gossip dal Medioevo” che presenteranno il loro ultimo lavoro “L’incantevole Lucrezia Borgia”, altro interessante e importante personaggio storico femminile raccontato con l’originalità e il brio che contraddistingue le loro opere.
Un calendario articolato, con ospiti prestigiosi e argomenti diversi che sapranno attrarre anche quest’anno un vasto e variegato pubblico. Un’occasione per imparare, conoscere e scoprire attraverso un linguaggio, quello cinematografico, in grado di veicolare la cultura in maniera divertente e spettacolare anche per i più giovani.