Scoperta una chiesa vicino all’Oratorio di San Vincenzo a Sesto Calende
Iniziati a fine agosto, gli scavi archeologici condotti dall'Università Statale di Milano hanno rivelato l'abside di una chiesa. Il ricercatore Intagliata: "Il nostro è uno scavo aperto alla comunità. Siamo in un'area di grandissimo interesse archeologico". Le visite guidate i martedì di settembre. A fine lavori una conferenza conclusiva
Gli scavi archeologici di Sesto Calende hanno portato alla luce un’abside appartenente a una chiesa “nascosta” a 30 metri dall’Oratorio di San Vincenzo.
I lavori condotti dall’Univeristà degli Studi di Milano e guidati dal ricercatore Emanuele Intagliata insieme al professor Lorenzo Zamboni sono iniziati lo scorso 26 agosto nell’area di proprietà della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e proseguiranno fino a domenica 29 settembre, quando la ricerca universitaria si concluderà con una conferenza aperta alla cittadinanza durante la quale verranno esposti i risultati ottenuti.
Ma la “relazione finale” non è l’unico momento in cui è possibile partecipare: ogni martedì fino al 24 settembre – dalle 17 alle 18 – chi vorrà potrà infatti accedere gratuitamente all’area degli scavi e assistere ai lavori insieme agli studenti e ai responsabili.
“UNO SCAVO COMUNITARIO”
Spiega il professor Emanuele Intagliata, che abbiamo incontrato lunedì 9 settembre, al momento dell’aperta della nuova settimana di lavori: «Questo punto era stato già scavato negli Anni 80 dal professor Brogiolo e dal dottor Guerroni. I loro scavi avevano già consentito di far emergere una situazione stratigrafica molto complessa, che andava dal periodo dal primo secolo d.C fino appunto al l’undicesimo-dodicesimo secolo. Quindi abbiamo ritenuto opportuno di poter scavare perché è un’area di di grande interesse archeologico che ci darà numerose risposte. Quello di Sesto Calende è uno scavo di ricerca e uno scavo didattico, che vede coinvolti studenti triennalisti, della laurea magistrale e della scuola di specializzazione in beni archeologici. Ma è anche uno scavo che si vuole aprire alla alla comunità, quindi uno scavo comunitario. Una delle priorità del nostro progetto è pur appunto raccontare la storia di questo posto veramente affascinante e suggestivo anche ai sestesi e a coloro che vivono questo territorio ogni giorno».
“FIN DALL’ANTICHITÀ UN’ASSE COMMERCIALE TRA IL LAGO MAGGIORE E MEDIOLANUM”
«Fin dall’antichità, soprattutto nel periodo romano e medievale, Sesto Calende è stato un insediamento molto importante poiché collocato lungo una direttrice commerciale, quella che collegava Mediolanum – quindi l’odierna Milano – al Lago Maggiore. Importante per il trasporto di merci e per il passaggio di persone tra zona d’oltralpe e appunto la pianura padana era inoltre lo scalo portuale fluviale, soprattutto per il periodo medievale: queste sono le ragioni diciamo che hanno portato l’Università degli studi di Milano a scavare proprio proprio in questa zona, per consentire di rispondere a domande relative al trasporto e al commercio».
“LA RICERCA DARÀ MOLTE RISPOSTE”
«Il progetto presso l’oratorio di San Vincenzo è iniziato con delle prospezioni geofisiche. Le indagini condotte dal dottor Guglielmo Strapazzon ci hanno consentito di vedere quello che vi era sotto terra senza neanche utilizzare la pala e il piccone. Dopo queste indagini geofisiche abbiamo deciso di aprire tre sondaggi e iniziare a scavare in questa vasta area che sembra esser stata occupata in maniera estensiva nell’antichità. I tre sondaggi stanno rispondendo ad alcuni quesiti molto importanti non solo sull’insediamento ma anche sulle merci che giungevano a Sesto Calende».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
ClaudioCerfoglia su Domenica si corre la Varese City Run: modifiche alla viabilità cittadina
lenny54 su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
Felice su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
lenny54 su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
Prick su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
PaoloFilterfree su Trasporti in Lombardia, Fontana tuona contro Rfi: "Basta scuse sui disservizi"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.