Trovata l’arma del delitto di Cairate, il coltello in una strada di campagna

I militari del Genio Guastatori di Cremona al lavoro nella mattina di lunedì. Era uno dei tasselli che mancavano per ricostruire pienamente l'omicidio

Generico 22 Jan 2024

I carabinieri della scientifica sono tornati a Cairate questa mattina, lunedì, per un nuovo sopralluogo alla ricerca dell’arma del delitto usata nell’omicidio di Andrea Bossi, il giovane di Fagnano ucciso nella sua abitazione di via Mascheroni a gennaio scorso. (Foto d’archivio, la sera del delitto)

Da quanto emerso sarebbe stato trovato in una strada di campagna dove già in passato erano state fatte delle ricerche. Era a 50 metri da dove uno dei due arrestati aveva indicato il possibile luogo di occultamento. Si tratterebbe di un coltello da cucina di grosse dimensioni, probabilmente trovato dall’autore del delitto nella cucina di casa della vittima.

Il coltello era uno dei tasselli fondamentali per chiudere una vicenda che aveva già portato all’arresto di Douglas Carolo (21 anni di Samarate) e Michele Caglioni (20 di Cassano Magnago) i quali, però, si sono sempre accusati a vicenda dell’omicidio pur ammettendo la loro partecipazione al fatto.

Ora la Procura di Busto Arsizio ha un elemento fondamentale che potrà aiutare alla definitiva soluzione del caso. Nonostante il lungo periodo di esposizione alle intemperie, infatti, gli investigatori confidano nella possibilità di trovare tracce dattiloscopiche che possano determinare chi dei due lo abbia impugnato.

Il sostituto procuratore titolare delle indagini, Francesca Parola, domani disporrà il sequestro del reperto per poi inviarlo al Ris di Parma che già si sta occupando del caso. Per trovarlo è stato necessario utilizzare uno strumento più accurato di quello in dotazione alla scientifica e quindi il pm ha chiesto e ottenuto l’intervento dei militari del Genio Guastatori di Cremona che avrebbero utilizzato strumentazione dei colleghi di Bolzano che lo hanno in dotazione.

(Seguono aggiornamenti)

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 16 Settembre 2024
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