Due le liste per l’elezione del Consiglio direttivo dell’ordine di medici e odontoiatri: nomi e programmi

Da domani, 12 ottobre e fino a lunedì 14, all’Istituto De Filippi a Varese si terrà la votazione, in prima convocazione, per l’elezione del Consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici e dei Chirurghi della provincia di Varese. Se non verrà raggiunto il quorum previsto, si effettuerà un secondo scrutinio, sempre con quorum, e poi un terzo che varrà indipendentemente dal quorum raggiunto.

Insieme per il futuro

Si ricandida a guidare l’Ordine dei Medici e dei Chirurghi della Provincia di Varese la presidente in carica Giovanna Beretta. Si presenta per rinnovare il mandato nel triennio 2025/2028 con la lista “Insieme per il futuro”.

Nel programma si parla di maggior consapevolezza del ruolo cruciale che riveste il medico nella società e del lavoro di squadra svolto, nel mandato che va a scadere, dove ciascuno ha portato la sua visione e professionalità per aumentare il senso di comunità e per mettere al centro la crescita comune.

Tra gli obiettivi annunciati:

1. Autonomia, etica e libertà nell’esercizio della professione
2. Formazione continua e innovazione tecnologica
3. Difesa della dignità e sicurezza del medico
4. Promozione della qualità delle cure e difesa del diritto alla salute
5. Ordine come casa comune: un punto di riferimento per i medici e gli odontoiatri
6. Comunicazione e trasparenza: un ordine vicino ai suoi iscritti

Candidati

Nella lista delle dottoressa Beretta troviamo, tra gli altri, nomi noti come il medico dentista Dino Azzalin, il preside della scuola di specialità di medicina d’emergenza e urgenza Marco Donadini, i medici di medicina generale Alberto Mainini, Fabiola Barosso, Gianluca Castiglioni. L’ex direttore del PS di Varese Dario Bianchi, il Neonatologo Carlo Negri, il Direttore del Dipartimento di Medicina e Innovazione tecnologica Giulio Carcano.

Scarica programma e lista di Insieme per il futuro

Medici per tutti

A contendere il ruolo di presidente il dottor Carlo Grizzetti e la lista “Medici per tutti”.

Il medico palliativista, attualmente nel consiglio direttivo dell’Ordine, ha radunato una squadra di medici di estrazione ospedaliera come il professor Francesco Dentali, direttore della medicina dell’asse Sette Laghi, o la dottoressa Cinzia Gambarini primario di pneumologia al Circolo m ma anche medici del territorio come Daniele Ponti, segretario provinciale della FIMMG, Mauro Donato medici di medicina generale di Fagnano, Dario Sinapi storico medico di Cantello. In squadra anche uno specializzando  dell’università dell’insubria Matteo Residori.

Scarica tutto il programma e i candidati

Nel programma si chiede:

• Ripristino della Commissione Ospedale-territorio. La Commissione è sede Istituzionale di interlocuzione diretta con le Istituzioni.
• Medicina di Genere e Genere in Medicina.  L’Ordine intende promuovere una maggiore partecipazione delle donne nella progressione delle carriere sovente penalizzate nelle Colleghe sviluppando concrete soluzioni di conciliazione vita-lavoro.
• Difesa del Medico e della sua Professione.
• Misure per il contenimento del burnout professionale.
• Proposta e promozione a livello Nazionale della definizione di “Atto Medico” finalizzato ad una moderna definizione della funzione del Medico e a tutelare efficacemente il Cittadino da ogni abusivismo.
• L’Ordine si propone per un ruolo guida nella riduzione della burocrazia elettronica.
• Proponiamo lo sviluppo di un programma strutturato di Educazione continua (ECM) su base annuale e su argomenti non vincolati se non dalle necessità formative ed innovative utili e necessarie ad una moderna professione.
• Affermare decisamente il fondamentale ruolo chel’Ordine deve avere nel dibattito su temi di principio Deontologici ed Etici
• Attenzione alla attività di libera professione autonoma.
• Riduzione degli importi per le indennità di carica per gli Organi Istituzionali.
• Riduzione della quota di iscrizione all’Ordine dei colleghi pensionati in considerazione dell’età e della continuazione o meno di una eventuale at- tività professionale.
• Riduzione delle quote di iscrizione dei neoiscritti.