Elezioni Regionali FIB Lombardia: “Dove sta andando la Lombardia?”

L'assemblea elettiva della FIB Lombardia rinviata tra dubbi e incertezze. Ecco il resoconto a cura di Roberto Bramani Araldi

Fib Lombardia

Era tutto stabilito: dopo l’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva del 28 settembre, che ha confermato alla carica di presidente Marco Giunio De Sanctis e ha determinato il gruppo dei Consiglieri che lo affiancheranno nel prossimo quadriennio alla guida della Federazione Italiana Bocce, sarebbe stata la volta delle elezioni nella Lombardia, tramite l’Assemblea Regionale Elettiva prevista per il 12 ottobre, quindi due settimane dopo, a Bergamo. Tutto stabilito proprio per niente.

Il 30 settembre era inviata a tutte le Società affiliate, alle Delegazioni Provinciali e alla Presidenza e Segreteria Nazionale una lettera del presidente Moreno Volpi che informava del suo annullamento, “per il mancato raggiungimento del numero di sottoscrizioni necessarie da parte dei candidati consiglieri in rappresentanza degli affiliati”, cosa confermata dal presidente De Sanctis che affermava, nella nota dell’11 ottobre: “Il Consiglio Federale si è anche confrontato sull’Assemblea Elettiva Regionale della FIB Lombardia, rinviata per evidenti vizi procedurali … omissis, lasciando al presidente Moreno Volpi la possibilità di convocarla entro il mese di novembre nella sede del CONI Lombardia”.

Praticamente una bomba a esplosione ritardata, anche se Volpi, durante il viaggio verso Chianciano, aveva sollevato alcuni dubbi sulla liceità di alcune candidature, opinione personale che si è confermata alla verifica dei poteri.

Ora sembra che Moreno abbia intenzione di recedere in merito alla ripresentazione della sua candidatura – in alternanza c’era quella di Ripamonti, che ha lasciato la carica di consigliere nazionale -, per il presidente federale non ci sono dubbi “il presidente Moreno Volpi, il quale, come ha scritto in una mail non si ricandiderà”, per cui al momento, pur non essendo ancora stagione di nebbie persistenti in Val Padana, la situazione risulta quanto mai offuscata da una pesante indeterminatezza.

Si dovrebbe votare fra circa un mese – sabato 23 novembre -, ci sarà tempo per presentare le candidature fino a 15 giorni prima della data fatidica. Solo allora avremo le idee più chiare su chi – e soprattutto che cosa – si andrà a votare.

Certo questo incidente di percorso non fa molto bene al mondo delle bocce: perché Moreno Volpi, all’improvviso, si ritira, dopo essere stato il candidato principale della Regione, non dimentichiamo che aveva anche il compito di coordinatore delle regioni del Nord Italia?

De Sanctis dice che: “si è deciso di soprassedere su eventuali provvedimenti”, non sarebbe logico che si sapesse quali e a carico di chi? Infine non sarebbe opportuno donare alle decine di migliaia di tesserati una visione nitida, precisa, incontestabile della situazione creatasi in regione? Per ora il cammino è a tentoni, si spera che presto vengano accesi i lampioni, non con l’asta per la lampada a gas, bensì di luce splendente atta a fugare le illazioni che già prosperano grazie alla fervida fantasia di molti tesserati.

E’ innegabile che circa 100 schede bianche non possano allietare nessuno, anche se non sono sicuramente imputabili ai soli lombardi che, presenti in 38, erano ben lontani dal numero sopra indicato. Che ci sia malcontento è innegabile, del resto lo sport delle bocce è forse l’unico sport dove si gioca per retrocedere, per meri interessi pecuniari, il che è esecrabile: nello sport si gioca per primeggiare, per andare avanti, non per fare i gamberi del momento, al fine di setacciare le tasche dei meno forti.

Sarebbe sufficiente che si tornasse a rivedere le percentuali delle categorie dello sport per tutti, renderle omogenee, com’era stato ipotizzato a Verona, per svuotare d’incanto la crescente povertà d’appartenenza alla categoria più prestigiosa – la serie A – e le conseguenze della cascata determinata dalle retrocessioni sulle due successive categorie. Senza toccare l’elite che certamente, come afferma De Sanctis, deve essere il nostro biglietto da visita di metallo pregiato, fondamentale per promozione e immagine.

Cose già scritte? E’ vero, ma non servono, sono verba volant, sono vox clamantis in deserto se non si aziona alcun dispositivo, in teoria facilmente disponibile.

PILLOLE DI BOCCE

21 ottobre – Daveriese – prosegue regionale individuale BCD

21 ottobre – Bottinelli/Vergiatese – inizio regionale individuale ABCD

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Pubblicato il 20 Ottobre 2024
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