Golasecca non ammessa in Commissione, “una mancanza di rispetto”

Il duro comunicato del Comitato del paese, che denuncia la mancata risposta alle richieste del Comune di partecipare alla seduta che esaminava i risultati della sperimentazione

rotte Malpensa

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Comitato di Golasecca, relativo alla Commissione aeroportuale del 24 ottobre

 

LA COMMISSIONE AEROPORTUALE : UN’ARMATA BRANCALEONE

GOLASECCA HA CHIESTO DI ESSERE AMMESSA , IN COMMISSIONE AEROPORTUALE, ALLA RIUNIONE DEL 24- LA RICHIESTA E’ STATA MISERAMENTE IGNORATA!!!

Dopo il rimpallo delle responsabilità, le reciproche accuse, tra ENAC ed ARPA, sul mancato invio dei dati relativi alla sperimentazione 18 aprile/30 settembre, con conseguente annullamento della C.A. convocata il 17 ottobre, salvo poi riconvocarla lo stesso giovedì 17 facendo pervenire la comunicazione a tutti i soggetti interessati solo due ore prima della ri-convocazione,
ebbene il trio ENAC/ARPA/SEA ha dimostrato tutta la sua superficialità, mascherata da arroganza e straffottenza mettendoci “una pezza che è risultata peggiore del buco”….

Sebbene le convocazioni vengano emanate dal direttore della C.A.,
è stupefacente vedere consolidato il vergognoso comportamento, ripeto arrogante, del trio ENAC/ARPA/SEA che agisce come se ai loro comodi ci fossero dei “soldatini”, il direttore della stessa C.A. non si degna nemmeno di rispondere alle molteplici richieste urgenti inviate via PEC da un ente pubblico come il comune di Golasecca, che rappresenta 2600 cittadini di un territorio intorno a Malpensa; evidentemente cittadini che per quanto riguarda loro sono solo dei numeri: non contano effettivamente nulla!!!

OVVERO LA C.A. RAPPRESENTA, QUELLO CHE SECONDO NOI E’ PROPRIO, UN FENOMENO SPUDORATO DI MALCOSTUME A TUTTI I LIVELLI: POLITICO, AMMINISTRATIVO, GESTIONALE!!!

A seguito del pasticcio “convocazione sì/convocazione no/convocazione forse” , al supposto “tavolo tecnico” , riunito il 24/10, che avrebbe dovuto esaminare le risultanze della sperimentazione delle nuove rotte di decollo, il comune di Golasecca ha inviato richiesta di ammissione, in quanto oltre che destinatario del 60% dei decolli di pista 35L, ha effettuato per proprio conto un monitoraggio del rumore installando centraline e producendo una corposa relazione in cui si evidenzia tra innumerevoli grafici, relativi al passaggio degli aerei, quanto segue:

“il rumore generato dai sorvoli aerei sia particolarmente intollerabile per gli abitanti di Golasecca, dove il rumore di fondo è molto basso, essendo il territorio comunale inserito nel parco naturale lombardo della Valle del Ticino, un’area protetta istituita il 9 gennaio 1974, e di conseguenza l’incremento di rumore in occasione dei sorvoli aerei è ancora più elevato rispetto ad altri ambienti urbanizzati che sono generalmente caratterizzati da un rumore di fondo più elevato…. L’incremento del rumore in occasione dei sorvoli è molto elevato e significativamente maggiore rispetto a quanto si verificherebbe in contesti urbani più rumorosi”.

E ancora:
Si osservi come dopo l’inizio dei sorvoli, “si registrano picchi di rumore fino a 70 dB(A), con un incremento superiore a 35 dB rispetto al rumore di fondo. Tali valori superano di gran lunga il limite di 3 dB, evidenziando un impatto acustico estremamente elevato e intollerabile. L’analisi dei dati mostra una frequenza di sorvoli aerei particolarmente elevata durante l’intero arco della giornata, con valori che superano frequentemente i 10 eventi orari”.
La registrata intensità di traffico aereo genera un inquinamento acustico incessante e persistente, inammissibile per la collettività e comunque ritenuto inadeguato e nocivo dagli organismi di tutela della salute pubblica oltre che dalla giurisprudenza di legittimità e di merito.
Tale situazione è ancor più grave ed inaccettabile se si considera che la comunità di Golasecca nell’ultimo ventennio ha scientemente salvaguardato il proprio territorio, sottraendolo a ogni forma di speculativo consumo di suolo.

PER TALE RAGIONE, RITENIAMO UN AFFRONTO DI INAUDITA GRAVITA’ LA MANCATA RISPOSTA (da parte della CA) ALLA RICHIESTA UFFICIALE (del comune di Golasecca)DI PRESENZIARE ALLA RIUNIONE DI GIOVEDI’ 24 OTTOBRE, UN EVIDENTE MANCANZA DI RISPETTO PROPRIO IN RAGIONE DEI DATI ELABORATI ATTRAVERSO UN MONITORAGGIO SOSTENUTO A PROPRIE SPESE: DATI E RISULTATI GIA’ INVIATI E QUINDI A CONOSCENZA DI OGNI MEMBRO, E CHE CONTRADDICONO QUELLI ELABORATI DA ARPA!!

Dati che evidenziano:
– uno “sforamento” di tutti i valori, di giorno e di notte, rilevati dalle stesse centraline SEA installate all’asilo nido (CLASSE 1),
-uno “sforamento” fino a 8 decibel per quanto riguarda i voli notturni in base alla classificazione acustica comunale
-uno “sforamento” in tutte le 24 ore ai limiti di rumore fissati dall’OMS (presi tra l’altro come parametro da molti aeroporti europei) misurati in Lden(dBA) e Lnight (dBA)

Riportiamo un ulteriore estratto della relazione in questione:

“come evidenziato in rosso nella tabella, tutti i valori misurati superano le soglie di rumore diurna (Lden) e notturna (Lnight), rispettivamente fissate a 45 db(A) e 40 db(A). I superamenti registrati variano da un minimo di 12,6 dB a un massimo di 14,9 dB per il valore Lden, mentre per Lnight gli scostamenti vanno da 11,2 dB a 13,6 dB”

-“Si ricorda che l’Organizzazione Mondiale della Salute raccomanda fortemente di ridurre i livelli di rumore prodotti dagli aeromobili al di sotto della soglia Lden=45 dB(A), poiché il rumore degli aeromobili superiori a questo livello è associato a effetti negativi sulla salute”

-”Per l’esposizione al rumore notturno, il GDG raccomanda fortemente di ridurre i livelli di rumore prodotti dagli aeromobili durante la notte al di sotto della soglia Lnight=40dB(A), poiché il rumore notturno degli aeromobili superiore a questo livello è associato a effetti negativi sul sonno.”

Dati più che sufficienti a giustificare la presenza del nostro comune in C.A., per lo meno come uditore, visto che il monitoraggio in nostro possesso evidenzia un fallimento totale della “sperimentazione”

IL SINDACO BELLARIA, PORTAVOCE DELLA COMMISSIONE (posso dire portavoce sig. sindaco?), AFFERMA CHE L’IMPATTO E’ DIMINUITO, e questo perché i dati ARPA, sia lui che ARPA stessa li leggono come vogliono, applicando dei logaritmi che le nostre orecchie fanno fatica a riconoscere. O probabilmente la diminuzione del rumore a Somma corrisponde con l’aumento dello stesso a Golasecca e Coarezza e ai territori limitrofi.
E’ veramente scandalosa la solerzia di ARPA , che ha già inviato i dati elaborati a tutti i componenti della CA, ma non abbia ancora inviato quelli riguardanti almeno il territorio di Golasecca alla nostra amministrazione comunale!!! complimenti e….VERGOGNA!!!! a chi il territorio dovrebbe tutelare!!! avremmo dovuto essere i primi ad avere tali dati proprio perché più impattati; tutti i comuni hanno i numeri del rumore a loro disposizione, meno che noi; la conferma appunto che siamo solo dei numeri e non persone

Scusate la franchezza, ma dite a qualsiasi abitante di Coarezza, Golasecca o Maddalena, piuttosto che i piemontesi che la loro situazione, a livello di rumore è migliorata, e sentite se non si sentirebbero “presi per il culo”!! Eppure i dati sulla “loro” carta dicono questo!!

Infine dobbiamo pure annotare l’assenza di visione, di lungimiranza, di competenza (sic!!!) di molti sindaci componenti la CA, nella gestione e tutela del proprio territorio, possiamo dire persino arrivare a “svenderlo” per puro interesse di profitto o semplice ignoranza!!! Per non parlare della tutela della salute!!
Chissà se ognuno di loro avrà il coraggio e la solerzia di indire almeno un’assemblea con i propri cittadini al fine di illustrare il risultato della sperimentazione e come intendono avallare o meno, attraverso il loro voto, lo scenario futuro: dovrebbero comunicarlo prima del voto, non dopo!!

Stride in ultimo il silenzio del Parco del Ticino, sorvolato da oltre 250.000 aerei l’anno (solo da Malpensa) in decollo o atteraggio , in un parco appunto, dove vi è la presenza di 14 zone tra ZSC, ZPS o SIC, sottoposte quindi ad alta tutela paesaggistica e patrimonio UNESCO: SIAMO STATI TRADITI DA TUTTI!!!. IL NOSTRO TERRITORIO E’ STATO TRADITO NELLE PROMESSE, NELLE AZIONI E NEI PROPOSITI DA TUTTI GLI ENTI SOPRA MENZIONATI.

ED I NOSTRI CITTADINI CHE HANNO SCELTO DI VIVERE IN UN PARCO, PRESERVANDO NEGLI ANNI IL PROPRIO TERRITORIO, DALLA SPECULAZIONE EDILIZIA, COME IL COMUNE DI GOLASECCA, COAREZZA O MADDALENA, SI RITROVANO A SUBIRE, IN LUOGO DELLA TRANQUILLITA’, UN ELEVATO DANNO DA RUMORE ED INQUINAMENTO ATMOSFERICO.

Ma non ci arrenderemo, e questa è una promessa!!!
Per il comitato di Golasecca
Flavio Giani

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Ottobre 2024
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