Il Pd ‘tifa’ per Somma contro Gallarate? “Da Cassani esternazioni irrispettose”
In una dichiarazione il sindaco di Gallarate ha fatto intendere che il Pd abbia spinto per concentrare i posti di Ospedale di Comunità su Somma. Ma il sindaco sommese Stefano Bellaria non ci sta
Il Pd “tifa” per Somma Lombardo e danneggia Gallarate?
Lo ha fatto intendere, nella dichiarazione di mercoledì mattina, il sindaco di Gallarate Andrea Cassani. E quelle parole suscitano subito la reazione del collega sindaco di Somma, Stefano Bellaria: «Ho trovato le esternazioni di Cassani irrispettose e tardive».
Non ci sta Bellaria a passare per un “tifoso” che mette i bastoni tra le ruote ad un altro Comune. E anzi richiama alla correttezza istituzionale: «Esternazioni irrispettose delle altre amministrazioni, ma anche irrispettose del lavoro di coordinamento e concertazione che Asst e città di Somma Lombardo hanno svolto rispetto non solo per arrrivare a definire il futuro dell’ospedale di Somma ma anche dei servizi da ricollocare per la comunità. Ricordo che la definizione del futuro dell’ospedale di Somma faceva parte del progetto dell’ospedale unico già dal 2020. E che dal 2021 si è dato corso al Pnrr, che prevedeva dieci posti a Somma e poi entro il 2025 gli altri 30» (questa concentrazione è criticata da Cassani).
Ma Bellaria richiama anche un altro elemento, nel definire «tardive» le dichiarazioni del sindaco di Gallarate. «Tardive perché in questi anni bisognava occuparsi non solo della destinazione urbanistiche, che mi semba stia a cuore all’amministrazione, ma magari anche del futuro socio-sanitario dei plessi», in ottica di dialogo. Peraltro i documenti di Asst Valle Olona avevano in effetti da tempoi individuato gli Ospedali di Comunità a Somma, così che quanto è emerso martedì sera in commissione non è proprio un fulmine a ciel sereno (per quanto come tale sia stato percepito sia dalla maggioranza che dall’opposizione).
Infine Bellaria richiama la proressiva attuazione degli ospedali di comunità: «Gli interventi sull’ospedale Sant’Antonio Abate non potranno che essere realizzati dopo l’ospedale nuovo, quindi sette anni almeno. Quindi che facciamo: non apriamo Ospedale di comunità per sette anni?». È ovvio, dice in sostanza, che intanto si pensino altre collovazioni.
Da sindaco e quindi uomo delle istituzioni Bellaria lancia comunque anche il suo messaggio di collaborazione rispetto al ruolo della sanità pubblica nelle città: «Se il sindaco Cassani vuole, l’amministrazione di Somma sarà pronta al suo fianco per chiedere nuovi e ulteriori servizi da collocare a Gallarate».
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