La Casa di Comunità di Azzate pronta per l’inizio del 2026. E anche Poste Italiane si muove

A che punto sono i progetti che coinvolgono la struttura di via Acquadro? Avanzano, con qualche mese di ritardo. Il nuovo ufficio postale sarà in via Giotto: presto la ristrutturazione

Palazzina di via Acquadro Azzate

A che punto siamo con la realizzazione della Casa di Comunità di Azzate?
Il tempo passa e l’edificio di via Acquadro resta lì, dove è sempre stato. Nel frattempo, le Poste sono chiuse ormai da più di un anno, il centro vaccinale e il CUP sono stati trasferiti a Gazzada Schianno e tutto sembra immobile.

Sembra, ma non è così. Almeno questo è quanto assicurano tutte le parti coinvolte in questo grande “gioco di incastri”: l’ASST Sette Laghi, Regione Lombardia, il Comune di Azzate e Poste Italiane.

La Casa di Comunità

Per quanto riguarda la Casa di Comunità, l’ASST Sette Laghi fa sapere che “la progettazione esecutiva è conclusa ed è già stata condivisa con il Comune. Si può stimare la conclusione dei lavori per l’inizio del 2026”.

Si tratterebbe, quindi, di uno slittamento di qualche mese, visto che l’affidamento dei lavori era previsto per la primavera del 2024 e la conclusione per l’estate del 2025 (qui l’articolo)

Nel frattempo, il centro vaccinale e il CUP restano nella sede di Gazzada, in via Roma 18, mentre il Punto Prelievi e il CPS continuano a essere attivi ad Azzate, in via Acquadro 2/4, anche sede del Comando di Polizia Locale, che è stata acquisita da ASST in comodato gratuito per la durata dei lavori.

«C’è un’interlocuzione costante e aperta sia con l’ASST Sette Laghi, sia con Poste Italiane – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Triveri – Per quanto riguarda la Casa di Comunità, ci sono stati adeguamenti progettuali che sono già stati condivisi. I termini per la conclusione dell’opera restano quelli indicati dall’ASST, anche perché il progetto rientra nelle opere previste dal PNRR, e quindi ci sono rigide scadenze da rispettare».

Le Poste

Un dialogo aperto esiste anche con Poste Italiane, spiega l’assessore;  la sede centrale, dal canto suo, conferma che: «Il progetto per il nuovo Ufficio Postale è stato approvato, e dovremmo avere a brevissimo i tempi di avvio del cantiere da parte dell’impresa già coinvolta per la ristrutturazione».

Il nuovo ufficio postale troverà posto in via Giotto, come già anticipato nei mesi scorsi, poco distante dai locali dismessi  in via Acquadro. (qui l’articolo)

«Il nuovo Ufficio Postale rientrerà nel progetto Polis, che, oltre ai lavori di ristrutturazione, prevede anche interventi di ammodernamento finalizzati ad accogliere tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione – spiega ancora Poste Italiane – Polis è l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7.000 comuni con meno di 15.000 abitanti, contribuendo al loro rilancio».

Questo il punto su Casa di Comunità e Ufficio Postale.
E l’ex Piazza della Pesa? Sempre secondo l’assessore Triveri, siamo in dirittura d’arrivo: entro due o tre settimane al massimo saranno avviati i lavori utili per il completamento dell’opera.
Anche per il nuovo supermercato ci sono buone notizie: la catena che prenderà il posto di Tigros, Penny, dovrebbe aprire il punto vendita alla fine del mese.

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Pubblicato il 07 Ottobre 2024
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