La Pro Patria recupera il Caldiero col rigore di Beretta ma non completa la rimonta
A Verona Caldiero subito in vantaggio con Marras. La doccia fredda comporta la reazione dei tigrotti: nella ripresa Beretta conquista il penalty e fa espellere Molnar, ma l'affondo non va in porto nonostante la superiorità numerica. L'1-1 è sesto risultato utile consecutivo per la Pro Patria
Niente tris di vittorie per la Pro Patria, che nell’anticipo di venerdì 18 ottobre pareggia 1-1 sul campo del Caldiero Terme e interrompe contro i debuttanti gialloverdi la striscia di successi aperta con Clodiense e Lecco.
Colombo: “Partita che ci dà la consapevolezza di essere dentro il campionato”
Al Gavagnin-Nocini di Verona il pareggio – che per i tigrotti di Busto Arsizio equivale ad ogni modo al sesto risultato utile consecutivo – probabilmente lascia più soddisfatti i padroni di casa veneti, sì riacciuffati dopo il vantaggio capitalizzato nel primo tempo, ma comunque tornati a muovere la classifica a distanza di oltre un mese, cosa che non succedeva da cinque gare, tutte, per l’appunto, terminare con zero punti.
Per la Pro Patria il bicchiere è invece pieno a metà, e non è una novità quest’anno. I ragazzi di mister Colombo, alla sesto pareggio stagionale, saranno infatti solo parzialmente soddisfatti di aver recuperato il goal subito al 15‘ da Marras (letale nello sfruttare un buco nel cuore della trequarti difensiva dei bustocchi) e, più in generale, un fiacco ingresso in campo (squadra lunga e imprecisa nelle soluzioni). Questo perché, per come si era messa la partita, la sensazione maturata nel secondo tempo nell’animo dei tigrotti era quella di poter completare la rimonta sul Caldiero sfruttando la superiorità numerica causata dall’espulsione dell’ex di turno Molnar.
Già a partire dagli ultimi minuti della prima frazione, e poi per tutta la ripresa, i tigrotti sono andati più volte vicini al goal del pari, prima con Mehic e poi con Beretta, che riuscirà a battere Giacomel – tra i migliori in campo – solo dagli undici metri, con un calcio di rigore procurato e realizzato alla perfezione al 64′, dopo un tiro da fuori di Toci respinto dal portiere sul quale il bomber con la #9 si è precipitato prima di tutti, costringendo Molnar al placcaggio nell’area piccola e al conseguente rosso diretto. Il penalty indirizzato sotto al sette è il secondo goal consecutivo per Beretta, unico tigrotto a essere andato in rete per più di una volta nel corso del campionato.
Quando l’inerzia della partita è passata così di mano ai bustocchi, mister Soave decide di mettere al sicuro un risultato comunque prezioso per il Caldiero, che non può permettersi il sesto ko consecutivo, optando per quattro cambi conservati utili ad arginare le iniziative dei tigrotti, incapaci di terminare l’assedio. Il forcing della Pro Patria è guidato in particolare da un subentrato Pitou, sempre più spacca-partite e rifinitore di palloni decisivi, ma il portiere dei gialloverdi respinge col piede un’altra grande opportunità partita dai piedi di Beretta, un diagonale poco dopo il limite dell’area. Neanche il finale a trazione anteriore, con la simultanea presenza (almeno sulla carta) della difesa a quattro e della doppia punta e del doppio trequartista (Terrani e Pitou alle spalle di Toci e Beretta) riuscirà a far crollare le mura di Gerico innalzate per l’occasione a pochi chilometri dell’Arena di Verona.
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CALDIERO TERME-PRO PATRIA 1-1 (1-0)
Reti:16′ Marras (CAL), 18′ st rig. Beretta (PPA)Caldiero Terme (3-5-2): Giacomel; Gecchele, Molnar, Gobetti; Marras, Gattoni, Furini (22′ st Mazzolo), Filiciotto (30′ st Lanzi); Cazzadori (30′ st Zerbato), Quaggio (22′ st Mondini). A disposizione: Kuqi, Aldegheri, Personi, Amoh, Fasan, Pelamatti, Florio, Cisse. Allenatore: Cristian Soave.
Pro Patria (3-5-2): Rovida; Bashi, Alcibiade, Cavalli; Somma, Mehic, Palazzi (14′ st Pitou), Nicco (33′ st Ferri), Piran (33′ st Terrani); Curatolo (14′ st Toci), Beretta (40′ st Citterio). A disposizione: Pratelli, Reggiori, Ferrario, Miculi, Sassaro. Allenatore: Colombo.
Ammoniti: Palazzi (PPA), Baldani (CAL), Nicco (PPA), Marras (CAL), Mondini (CAL), Cavalli (PPA)
Espulso: 16′ st Molnar (CAL)Arbitro: Pasculli di Como
Collaboratori: Cocomero di Nichelino e Petrov di Roma 1
IV Ufficiale: Santinelli di Bergamo
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