Palcoscenico algerino per lo spettacolo “Terra Madre” deI Teatro Blu
Il 15 ottobre al Teatro Regionale “Abdelmalek Bouguermouh” di Bejaia, andrà in scena lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Silvia Priori e Roberto Gerbolès
Il Teatro Blu di Codegliano Viconago varca i confini nazionali e continentali e salirà su un prestigioso palcoscenico in Algeria. Il 15 ottobre al Teatro Regionale “Abdelmalek Bouguermouh” di Bejaia, andrà in scena lo spettacolo “Terra Madre” scritto, diretto e interpretato da Silvia Priori e Roberto Gerbolès.
Dopo un’intensa tournée in tutta Europa, i due attori si apprestano così ad approdare anche sulle coste africane per portare una delle loro ultime creazioni, una pièce dedicata alla bellezza della natura.
Teatro Blu, storica compagnia teatrale di Cadegliano che vanta 35 anni di attività, è stata chiamata dal Consolato italiano di Algeri per partecipare ad uno dei più importanti Festival di Teatro del nord Africa insieme a ben 12 nazionalità differenti.
Così si è espresso Slimane Benissa, il Direttore artistico del Festival di Bejaia: «È con immensa gioia e profondo orgoglio che vi do il benvenuto a questa nuova edizione del Festival Internazionale del Teatro di Bejaia. Ogni anno ci impegniamo a creare uno spazio dove gli artisti possano esprimersi liberamente e dove il pubblico possa scoprire opere che toccano il cuore e la mente. Desidero ringraziare di cuore tutti i partecipanti, i partner e i volontari che rendono possibile questo festival. Insieme, continuiamo a rendere Bejaia una capitale culturale vivace e dinamica. Dodici nazionalità provenienti da tutto il mondo, fra cui l’Italia rappresentata in questa edizione da Teatro Blu di Varese. Il Festival Internazionale del Teatro di Bejaia è un grande evento che riunisce talenti da tutto il mondo e offre una moltitudine di spettacoli e attività».
Terra Madre, è un mix di teatro, narrazione e immagini multimediali, uno spettacolo sull’infinita bellezza della natura, sulla magnificenza della nostra Terra che è Madre, sul mistero dell’universo che è potenza creatrice. Uno spettacolo che parla ad ognuno di noi che ci rivela quanto siamo tutti profondamente uniti con tutto ciò che esiste.
«Dobbiamo fermarci e trasformare il grigio in verde. Sperare in un tempo migliore, in cui l’uomo finalmente possa ascoltare la voce della natura – afferma Silvia Priori, direttrice artistica di Teatro Blu -. Torniamo a osservare, ad ascoltare, a stupirci della bellezza che abbiamo intorno, a connetterci con l’anima che è insita in ogni cosa, in una pianta, in un fiore, in un uccello, in una foresta, in un corso d’ acqua e sentire che ne è valsa la pena passare per questo mondo».
«Uno spettacolo che ci invita a gioire davanti alla creazione divina, in una comunione universale. E ringraziamola la Terra, la nostra Madre Terra, per quella scintilla, per quella forza creatrice, per quella carezza divina, per tanta magnificenza in cui i confini non esistono, dove l’io si confonde con l’altro per lasciare posto all’ Amore. Ogni giorno è un nuovo inizio, un nuovo risveglio, una nuova reverenza per la vita».
«Mai si erano raggiungi risultati così importanti – afferma Silvia Priori -. Nonostante la difficoltà di questi ultimi anni, sentiamo da parte delle istituzioni e del pubblico la voglia e la necessità condividere momenti di gioia e di ricchezza che solo il Teatro può dare. Si preannuncia straordinaria anche questa nuova tournée invernale e siamo grati a tutto il pubblico che continua a seguirci».
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