Si corre il Gran Piemonte, il traguardo è a Borgomanero
Giovedì 10 ottobre è il giorno della antica classica: partenza da Valdengo, arrivo intorno alle 16,30. Tra gli iscritti i "locali" Ganna, Covi e Oioli

È una delle classiche di ciclismo più antiche d’Italia – la prima edizione risale al 1906 – e anche se ha perso il suo nome d’origine (Giro del Piemonte), mantiene intatto il fascino delle corse d’una volta. Il Gran Piemonte – la denominazione in auge dal 2009 – si disputa giovedì 10 ottobre e precede di due giorni l’ultima delle cinque “classiche monumento” del ciclismo mondiale, “Il Lombardia” (anche qui: sarebbe il Giro di Lombardia).
La corsa prenderà il via da Valdengo, in provincia di Biella, e terminerà a Borgomanero dopo 182 chilometri: per molti concorrenti sarà il ritorno in sella dopo l’ambiguo stop di tutto il gruppo avvenuto alla Tre Valli Varesine. Le squadre al via sono 23, delle quali 14 appartengono al World Tour.
Possibile che il Gran Piemonte sia terreno di caccia per i velocisti: il percorso infatti prevede una sola salita impegnativa, il Passo della Colma tra la Valsesia e il Cusio: poco meno di 9 chilometri di ascesa posizionati però piuttosto lontano dal traguardo. Nel finale gli strappi di Cremosina e Travesagna che non dovrebbero fare molta selezione anche se qualche passista li può usare come trampolino di lancio.
Tra i concorrenti al via anche l’idolo di casa Filippo Ganna (Ineos) e il varesino Alessandro Covi (UAE) che è nato proprio all’ospedale di Borgomanero a pochi passi dal traguardo. Anche Manuel Oioli (Q36.5) va annoverato tra i corridori locali. Oltre a quello di Ganna i nomi di maggior spicco sono quelli del britannico Thomas Pidcock, del francese Romain Bardet, del portoghese Rui Costa, degli australiani Kaden Groves e Michael Matthews, dello spagnolo Alex Aramburu.
Interessante anche la pattuglia italiana con Giulio Ciccone che vestirà il dorsale numero 1 (al posto di Andrea Bagioli: il campione uscente non ci sarà); in gara anche il campione nazionale Alberto Bettiol, gli esperti Ulissi, De Marchi, Trentin e Caruso e altri ottimi corridori come Sobrero, Albanese, Ballerini, Oldani, Baroncini. La Polti-Kometa schiera un team interessante con il colombiano Restrepo e lo sprinter Lonardi oltre a capitan Maestri.
La partenza è prevista alle 12,15 mentre l’arrivo sarà intorno alle 16,30 in piazza Caduti dei Lager Nazisti; prima del traguardo ci sarà un circuito cittadino da percorrere una sola volta.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Felice su Il sindaco di Daverio difende il Trail delle Terre di Mezzo: "Chi rovina i boschi sono gli spacciatori"
lenny54 su Matteo Bianchi eletto Vice-Presidente del Comitato europeo delle regioni in Europa
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.