Studenti di Luvinate in gita con famiglie e volontari Cai al Campo dei Fiori
Partecipata anche se in orario extrascolastico la prima tappa di un progetto di educazione in natura alla ricerca del bramito del cervo e di tracce di lupo

Insegnanti e studenti della classe terza della scuola primaria Pedotti di Luvinate, assieme ai loro genitori e ai volontari del Cai di Gavirate, in questo primo weekend di ottobre sono andati a spasso sui sentieri del Campo dei Fiori con le orecchie tese per sentire il bramito dei cervi.
Anche se in orario extrascolastico, l’escursione è la prima tappa di un progetto pilota promossa dalla primaria, in collaborazione con il Cai per mettere in pratica il Bidecalogo del Cai.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa, che prevete altre sette tappe condivise, c’è quello di promuovere la conoscenza del territorio, di se stessi e delle relazioni interpersonali fra pari e con la figura adulta. Il progetto punta poi a sostenere il benessere psicofisico, offrire uno spunto esperienziale per riflettere sull’educazione civica e, non ultimo, apprendere modalità di autoregolamentazione in materia di ambiente e tutela del paesaggio.
Una gita scolastica nel weekend con mamma e papà
I Volontari del CAI, in sinergia con le insegnanti, hanno accompagnato i ragazzi in cima alla vetta del Campo dei Fiori, fino al Forte di Orino, in una escursione guidata. Tra le tappe ci sono stati dei giochi a tema al belvedere, la passeggiata lungo il sentiero 10 e, una volta in vetta, diverse attività sulla fauna locale. E in particolare sul cervo, provando a sentire bramito dei cervi: il tipico richiamo autunnale dei cervi che è possibile ascoltare soptattutto la sera, al crepuscolo.
Al termine delle attività a tutti i giovani esploratori è stato consegnato ìl patentino del CAI.
E questo è solo il primo appuntamento del progetto che prevede altre 3 uscite sul territorio e 4 interventi che verranno svolti all’interno dell’orario scolastico.
Gli altri focus saranno dedicati ai cambiamenti climatici, al ritorno dei grandi carnivori (i lupi e la loro distribuzione in Italia), con uscita sul territorio alla ricerca di tracce e attività emozionali nel bosco.
Pur essendo non giorno obbligatorio di scuola, si è registrata una larga partecipazione di bambini e famiglie, per una esperienza che ha consentito di conoscere il proprio territorio e sé stessi, insieme ai propri genitori, in un’esperienza gioiosa e ricca di stimoli.
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