Tarantino e la nuova 341: “Cerchiamo di ottenere migliorie, già fatto un buon lavoro”

L'ex sindaco rivendica l'approccio seguito da Samarate: "Il nuovo progetto riduce l'erosione del suolo". All'amministrazione chiede trasparenza e un chiarimento sull'iter

consiglio comunale Samarate 2024

Sabato a Samarate si tiene l’assemblea pubblica che mostrerà il (semi)nuovo progetto per la Variante alla Statale 341. Che prevede il ritorno alle quattro corsie previste nel 2011, ma introduce anche alcune novità potenzialmente positive.

«Come Lega abbiamo sempre detto che la Variante va inserita in uno scenario più ampio, che serve Malpensa ma che sgraverà anche la 341 attuale» dice Leonardo Tarantino, ex sindaco e oggi capogruppo della Lega Salvini Premier, nelle file della minoranza.

«Detto questo, si possono chiedere migliorie rispetto al progetto. Se c’è spazio per intese con l’attuale amministrazione  noi non ci tiriamo indietro».

Sul tema della Variante c’è stata una certa contrapposizione anche in campagna elettorale, con il fronte alternativo al centrodestra di Puricelli che accusava l’amministrazione di non esser stata abbastanza incisiva e con il centrodestra che invece difendeva l’operato e si faceva sostenitore di una linea “realista”, che puntava a ottenere miglioramenti, valutando come positiva l’opera ma anche invitando a evitare promesse di una impossibile cancellazione.

E Tarantino riparte un po’ da qui, nel suo ragionamento.
«Come minoranza abbiamo oggi pochissime informazioni: il sindaco nella prima commissione urbanistica ci aveva informato di questa riunione in Regione che ha presentato quest’ultimo aggiornamento del progetto. Aveva anticipato verbalmente in commissione, ma oggi non abbiamo ancora avuto modo di vedere i dettagli. Non voglio fare polemica, ma stupisce che si faccia assemblea prima del passaggio nella commissione competente».

Ma quel che è fin qui “filtrato” dall’amministrazione come lo valuta? 

«Ci hanno detto del ritorno alle quattro corsie perché la valutazione sul traffico lo rende necessario. Sarà interessante analizzare quale sia lo studio del traffico. Se le quattro corsie sono negative, ci sono invece elementi positivi: c’è un aumento della parte in galleria, con una terza galleria da 400 metri. E sono previsti muri laterali anziché le scarpate: significa il 50% in meno di larghezza, non poco, significa metà dell’erosione del terreno».

Elementi da cui ripartire. E che secondo Tarantino sono frutto di una azione di pressione che è stata anche condivisa, seppur con posizioni diverse: «I miglioramenti non saranno merito della sola giunta Puricelli, ma possiamo dire che le prese di posizione ferme del consiglio comunale nel tempo hanno sortito degli effetti. Vedremo se partendo da questo se si potrà ottenere ulteriori compensazioni».

Infine al sindaco Ferrazzi rilancia una domanda: «Ciò che non sappiamo è l’iter che si sta seguendo oggi sull’opera. C’era un progetto definitivo che era stato soggetto a parere degli enti locali: oggi parliamo di un definitivo che ha accolto accoglie già le controdeduzioni che gli enti locali avevano fatto o parliamo di un nuovo progetto su cui riaprire il confronto?»

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 17 Ottobre 2024
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