Tra decorazione e restauro, un artistico viaggio nel tempo in un elegante palazzo milanese
Lo Studio Milena Maesani di Varese ha portato a termine un progetto di rinascita di un appartamento di 400 metri quadri in elegante complesso milanese di inizio secolo scorso
Un artistico viaggio nel tempo in un appartamento milanese che può essere definito come “L’ordine e la luce”. È il progetto che è stato attuato con l’intervento di decorazione di interni e restauro conservativo in un appartamento di Milano di 400 metri quadri. Il progetto nasce dalla visione dell’architetto Michela Bianchi Porro, progettista e direttore dei lavori, che avvalendosi della collaborazione dello studio di Milena Maesani restauro e alta decorazione ha eseguito la ristrutturazione di un prestigioso appartamento di oltre 400 mq. in un elegante complesso milanese di inizio secolo scorso.
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«L’intervento vede rinnovati spazi con arte e maestria, ove si conserva il sapore storico di alcuni elementi introducendone di nuovi – raccontano dallo studio Maesani -. Il focus è l’armonia dell’insieme, la luce degli spazi, la valorizzazione e la profonda sintonia di forme e materiali provenienti da differenti linee temporali e di differente datazione. Il progetto, oltre all’aggiornamento degli apparati strutturali della casa, ha visto il restauro dei vari soffitti, per l’esattezza in sei differenti sale e delle opere strutturali di rilievo artistico».
«La complessità del progetto vede la realizzazione di un dialogo tra i differenti stili, l’origine infatti presentava uno spazio contraddistinto da differenti ordini. Per rendere l’idea: immaginatevi tante case diverse una dentro l’altra» spiega la restauratrice Milena Maesani.
L’architetto Michela Bianchi Porro ha progettato e reso possibile questa visione di insieme degli spazi, avvalendosi della collaborazione della squadra di restauratori dello studio di Milena Maesani «operando e seguendo in empatia con la filosofia della luce – proseguono dallo studio -. Questo è stato possibile attraverso le competenze trasversali nell’ambito del restauro e della decorazione che hanno permesso di dare il corretto valore e il linguaggio originale, a quello che era la lettura corretta di questi tipi di soffitto».
L’ intervento ha dato sapore a quelle che sono le tracce del passato, creando una simbiosi perfetta tra questi elementi e l’inserimento di elementi e complementi d’arredo moderni. «Il codice condiviso che si utilizza per questa tipologia di conservazione è quello che include un dialogo e una sinergia perfetta tra architetto e restauratore, dove accade la trasformazione – raccontano dallo Studio di restauro -. La caratteristica di questo appartamento è proprio l’originale disarmonia e la differenza che c’è tra un soffitto e l’altro, quindi tra un salone e l’altro. Uno è caratterizzato dai gessi in bassorilievo bianchi con figure geometriche ad incastro, l’altro realizzato con figure allegoriche e segni zodiacali, il terzo presenta un affresco ed il quarto un soffitto a cassettoni elaboratissimo realizzato a tempera».
Uno dei soffitti che merita in assoluto più attenzione è il soffitto del salone dell’entrata principale: un soffitto affrescato con segni zodiacali e figure allegoriche. «Qui è stato realizzato un intervenuto di recupero mirato dell’apparato decorativo, dopo una ricerca e adeguata e analisi stratigrafiche atte a comprendere il tono ed il colore originale dei dipinti a olio su soffitto a muro. Si può pensare che i dipinti fossero stati realizzati negli anni ’30, riflessione maturata dopo aver trovato una testimonianza concreta, ovvero uno splendido graffito che abbiamo restaurato, al di sopra di un camino, dove è stata recuperata anche la data e il nome dell’autore (” Valli G.P. 1930″). Il graffito raffigurante un guerriero romano è stato restaurato attraverso un’adeguata pulitura ed il reintegro di alcune parti mancanti, regalando una splendida luce all’ intero salone. A completare l’intervento è stata fatta anche una riflessione sull’oggettistica e sul restauro di opere mobili come alcune significative opere d’arte, che vanno a completare questa pregiata dimora nel cuore di Milano».
«Viaggiare nel tempo si può: ristrutturare un ambiente antico è un’opportunità unica per creare uno spazio che vive passato e presente – conclude Milena Maesani -. Questo progetto è la dimostrazione di come partendo dalla ricerca e da uno studio approfondito si possono nello stesso spazio, preservare gli elementi originali (scelta importante per dare carattere all’ambiente e rispettarne l’integrità storica), che inserire elementi più moderni, creando un equilibrio tra estetica, raffinatezza, confort e funzionalità».
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