“Umanocentrico per natura”al via la sesta edizione del Digital Security Festival
Partenza a Udine il 18 ottobre, conclusione a Vicenza l’8 novembre. Incontri anche a Castelfranco Veneto, Montebelluna, Padova, Roncade, Tavagnacco, Trieste
Partenza a Udine il 18 ottobre, conclusione a Vicenza l’8 novembre. Incontri anche a Castelfranco Veneto, Montebelluna, Padova, Roncade, Tavagnacco, Trieste. Fra i relatori: Guido Scorza, componente del Garante per la protezione dei dati personal; Gianni Amato, senior security research presso il Computer Emergency Response Team dell’Agenzia per l’Italia Digitale; Gabriele Faggioli presidente del Clusit-Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica; Anis Sefanidis, inventore e professore di Information Science al “St. Paul the Apostole” di Ohrid in Macedonia.
Sta per partire la sesta edizione del Digital Security Festival, la rassegna che per prima ha portato all’attenzione della comunità italiana il tema della sicurezza informatica a scuola, a casa e nelle aziende, divulgando la cultura digitale e affrontando negli anni temi quali i social media, la governance It, l’ethical hacking, il cybercrime e tanti altri che coinvolgono ogni giorno di più la vita di cittadini, istituzioni e aziende.
Filo conduttore dell’edizione 2024, che vedrà 10 incontri in presenza e quattro online, è “Umanocentrico per natura”. «Questa sesta edizione– spiega Marco Cozzi presidente del Festival – esplora la tecnologia “umanocentrica per natura”. È un tema di grande attualità e interesse pubblico che può stimolare discussioni profonde sulla direzione in cui sta andando la nostra società e su come possiamo renderla più sicura per tutti. In un momento in cui la sicurezza digitale è cruciale per ogni settore – continua Cozzi -, partecipare al Digital Security Festival permetterà, dunque, di essere al centro del dibattito su come la tecnologia e l’intelligenza artificiale possano essere utilizzate per il bene comune e non solo come strumenti di potere».
Un aspetto, quello della sicurezza, ulteriormente sottolineato dal vicepresidente del Festival, Gabriele Gobbo secondo il quale: «Oggi essere consapevoli dei rischi digitali è fondamentale, perché ogni azione online può avere conseguenze concrete. Quest’anno ci proponiamo di fornire a tutti, giovani e genitori, strumenti pratici e utili per navigare nel mondo digitale in modo sicuro e consapevole. Con un approccio “umanocentrico” – conclude Gobbo -, vogliamo aiutare le persone a sentirsi più preparate e protette, mostrando come la sicurezza digitale sia una parte essenziale nella nostra quotidianità».
Relatori dei vari incontri saranno oltre 50 esperti di fama internazionale in arrivo da tutta Italia e dall’estero. In particolare, il primo appuntamento che si terrà a Udine venerdì 18 ottobre presso l’Auditorium Comelli del Palazzo della Regione in via Sabbadini Gradenigo, 31 a partire dalle ore 8.15 vedrà i saluti iniziali di Cozzi e Gobbo. Seguirà l’intervento su “Intelligenza artificiale nella quotidianità: amica invisibile del futuro” di Anis Sefanidis, inventore nell’ambito della robotica e professore di Information Science and Technology al “St. Paul the Apostole” di Ohrid in Macedonia. Sarà, poi, la volta del divulgatore scientifico e saggista Ettore Guarnaccia su “Digital Tsunami: l’impatto del digitale sulla società ieri, oggi e domani”. Si proseguirà con una tavola rotonda moderata da Gabriele Gobbo che vedrà Roberto Ronutti, Marco Grollo, Raffale Perrotta, Vincenzo Caico, Pierfranco Ravotto e Antonella Fancello confrontarsi su: “Intelligenza artificiale e cybersecurity”.
Gabriele Gobbo intervisterà poi la Polizia di Stato per lasciare quindi il palco al saluto delle autorità. Si riprenderà con una tavola rotonda moderata da Carlo Tomaso Parmegiani sulle “Competenze nell’intelligenza artificiale e cybersecurity nella scuola e nel mondo del lavoro” alla quale prenderanno parte l’onorevole Walter Rizzetto, Antonio Piva e Nicola Bernardi. Ci sarà, poi, l’intervento di Stefano Gazzella su: “Prompt hacking: quando l’umano batte la macchina” con una simulazione dal vivo. A seguire, Sonia Gastaldi modererà l’ultima tavola rotonda della giornata con testimonianze sulle competenze digitali e sul lavoro di cybersecurity e intelligenza artificiale di Carlo Bianchi, Luca Versari e di Gaspare Ferraro.
La mattinata del primo appuntamento del Digital Security Festival 2024, co-organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Fvg e del Comune di Udine, si concluderà con le premiazioni della challange sull’assessment delle competenze digitali degli studenti delle scuole del Fvg. Nel pomeriggio a partire dalle 14.30 il festival riprenderà a Palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, in Largo Melzi 2. Partirà il presidente del Clusit, Gabriele Faggioli con un overwiew su: “Lo scenario e gli attacchi”, al quale seguirà il professor Sefianidis con un intervento dal titolo: “Intelligenza artificiale e transumanesimo: come ridefinire il potenziale umano?”.
Ci sarà, quindi, il keynote speech del professor Michele Zizza su “Un nuovo antropocentrismo per governare i megatrends” al quale seguirà l’intervento di Alessio L.R. Pennasilico su “Esg e Cybersecurity”. Sarà, poi, la volta di Giuseppe Carella che parlerà della “Leadership ai tempi dell’intelligenza artificiale: lezioni dall’Ultima Cena”. Il pomeriggio del festival continuerà con l’intervista sui temi strategici dell’evoluzione digitale a Federico Cussigh da parte di Carlo Tomaso Parmegiani. In conclusione di giornata si terrà la tavola rotonda moderata da Roberto Mattiussi di Nordest24 sulla “Valutazione delle risposte organizzative agli incidenti: sfide tecniche, procedurali e operative” che vedrà dibattere Ettore Guarnaccia, Alice Mini, Alessandro Franchi, Patrizia Zecchin e Antonio Piva.
Il programma completo dei tredici incontri, in cinque provincie, del Digital Security Festival 2024 è reperibile al link: http://www.digitalsecurityfestival.it
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