Vargiu e i primi mesi come sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, fra nuovi progetti e iniziative solidali

Ivan Vargiu racconta i primi mesi da sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca. Uno sguardo ai nuovi progetti e all'iniziativa solidale del 12 ottobre, che contribuirà a finanziare il rifacimento del parchetto di Graglio

Vargiu Maccagno futuro

Un inizio soft? Prime riunioni e incontri per iniziare a progettare passo passo le attività del comune?
Niente affatto. Perché i primi mesi di Ivan Vargiu come sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca sono partiti con la prima inserita.

Giugno, un inizio denso di impegni

«Dal giorno zero abbiamo iniziato a lavorare, prendendo in mano le pratiche burocratiche e tutto ciò che era incombente. C’erano convenzioni in scadenza da rinnovare, poiché l’Amministrazione uscente non aveva preso impegni di nessuna sorta per il periodo successivo alla fine del mandato. Anche i prelievi ematici per gli anziani in Valle si erano interrotti alla fine di maggio, pertanto abbiamo dovuto provvedere immediatamente per non restare privi di questo servizio essenziale. Stessa cosa per la convenzione con la Croce Rossa, per pattugliare le nostre spiagge durante la stagione estiva. Ci siamo insediati e, immediatamente, abbiamo provveduto a rinnovare queste attività fondamentali».

Oltre alla burocrazia, eventi naturali avevano richiesto già dai primi mesi un intervento immediato: «Ci siamo occupati della legna – arrivata copiosa sulle nostre spiagge dal lago – e la frana fra Garabiolo e Cadero di fine giugno: del resto il nostro territorio è vasto e necessita un continuo controllo e rapide misure di emergenza, come è avvenuto».

Croce rossa Maccagno
Le pattuglie della Croce Rossa che hanno monitorato le spiagge di Maccagno

Lavori sotto osservazione

L’attività della maggioranza è dunque iniziata sul campo, con il confronto e sotto lo sguardo attento della minoranza. A tal riguardo Vargiu commenta quanto sta avvenendo: «Abbiamo un’opposizione attenta e aperta al dialogo, con Compagnoni e gli altri consiglieri eletti c’è un rapporto costruttivo. Oltre a loro, con sorpresa, abbiamo visto l’attività del gruppo dell’ex sindaco Passera di costante osservazione della nostra attività, con alcuni commenti anche sui social. Ci ritroviamo dunque con due paia di occhi vigili sul nostro operato – commenta Vargiu con un sorriso sereno – noi continuiamo a lavorare, presentando in Consiglio e ai nostri cittadini le nostre idee e le nostre decisioni».

Il mese di agosto: l’arrivo di Delpini e le ricerche della donna scomparsa in Forcora

Vargiu delpini
Delpini durante la visita ad Armio, accolto dal sindaco Vargiu e dalla comunità di fedeli

L’estate ha portato a Vargiu, che aveva indossato da pochissime settimane la fascia tricolore, il piacere della visita di monsignor Delpini nelle chiese del territorio. Subito dopo, un episodio impegnativo da seguire, anche dal punto di vista emotivo.: «La scomparsa e il ritrovamento di Giuseppina Bardelli in Forcora sarà una vicenda che resterà profondamente nei ricordi di questi miei primi mesi da Sindaco, non mi scorderò mai del fondamentale lavoro dei soccorsi e di quell’abbraccio con il figlio della signora, quando arrivò la notizia che era salva».

Donna salvata in Forcora, quel sospiro di sollievo che ha unito soccorritori, sindaco e la gente della Veddasca

In arrivo i campi da padel

Fra i primi progetti messi in cantiere, una profonda trasformazione del campetto di via Acquadolce che «passerà dall’essere un campo a 7, al diventare un campo a 5 polivalente per calcio e basket. Insieme a questo, saranno realizzati tre campi da padel, un modo per rispondere ad una delle tendenze sportive del momento e per rilanciare l’area» spiega Vargiu.

In programma per (il) Futuro la riqualificazione dell’ex asilo di Campagnano e la pista di atletica a Maccagno. «Vogliamo assegnare gli incarichi, così da avere progetti pronti per quando usciranno i bandi, in modo da poterci muovere immediatamente. Oltre al rifacimento della pista di atletica, é necessario metter mano a spogliatoi e tribune. La nuova pista avrà l’ambizione di riportare a Maccagno l’atletica d un certo livello, creando una struttura che possa diventare un punto di riferimento per lo sport del territorio».

Fra i primi passi, l’incarico ad un urbanista che studi un masterplan di sviluppo dell’area: «Nello spazio verde esterno che resterebbe inutilizzato – spiega il Primo cittadino – vorremmo attrezzare un’area feste, pensando alle nostre associazioni e alle occasioni di incontro per la nostra comunità. L’attuale area feste coperta, invece, vorremmo trasformarla in una palestra».

Un nuovo pontile turistico per il futuro di Maccagno

Lo sguardo di Vargiu si sposta dal paese al lago, che circonda il comune e ne rappresenta un elemento fondamentale. «Lo avevamo scritto nel nostro programma: vogliamo rilanciare Maccagno anche dal punto di vista del turismo lacustre, con la creazione di un pontile turistico. Abbiamo fatto domanda attraverso l’autorità di bacino alla Regione, che finanzia interventi di questo tipo al 50%. Grazie al pontile, le barche in arrivo dal lago potranno attraccare, fermarsi per qualche ora, per cena o per trascorrere a Maccagno la giornata. Questo favorirebbe anche i nostri commercianti e i ristoranti del paese. Abbiamo immaginato una struttura con ricariche di acqua e ricariche elettriche per le nuove imbarcazioni. Ci sono luoghi meritevoli di essere conosciuti ed esplorati anche da chi arriva dall’altra parte del lago, come avviene in altri comuni dove il turismo lacustre tanto fa».

Un gruppo compatto intorno a Vargiu

In tutte queste iniziative, il gruppo Futuro cammina accanto al Primo cittadino: «Sì, devo dire con orgoglio che ci stiamo muovendo bene come gruppo: ogni consigliere ha la sua delega, ogni incarico porta avanti i suoi progetti, ma fra noi ci sono fiducia e stima reciproci. La squadra di muove autonomamente, ma ci interfacciamo sempre, per coordinarci e confrontarci».

Vargiu Maccagno futuro

Telemedicina e manutenzioni fra i bisogni del comune

Vargiu guarda la sua agenda: ha davanti a sé cinque anni di mandato e tanti sono le idee che vorrebbe realizzare. Uno alla volta, partendo da grandi progetti, ma anche con quelle piccole migliorie che potrebbero però cambiare la vita dei residenti nel vasto comune di Maccagno con Pino e Veddasca. Uno è strettamente connesso alle opportunità del Servizio civile:

«Pensando agli anziani nelle valli, abbiamo pensato alle possibilità date dalla telemedicina. Per questioni non urgenti, come ricette o consulti, i medici di base potrebbero collegarsi in videochiamata con i cittadini. Ad aiutare le persone più anziane potrebbero pensarci dei ragazzi del Servizio civile, che lì aiuterebbero con la tecnologia raggiungendo le diverse località, fino a Biegno. Chissà, magari questi giovani potrebbero innamorarsi di questi luoghi e decidere di stabilirsi qua».

Dopo diciotto anni in comune come tecnico – incarico lasciato prima delle elezioni dello scorso giugno – il sindaco Vargiu ha messo in campo la sua esperienza per puntare ad avere un valore aggiunto nell’attività del comune di Maccagno con Pino e Veddasca, il più esteso in provincia. «È partita l’attività dell’ufficio manutenzione, che si coordina con l’ufficio tecnico: grazie ad un impiegato – arrivato da una società che offre servizi di questo genere alle Amministrazioni – si cercherà di gestire al meglio le numerose segnalazioni che arrivano.  Tra i progetti a lungo termine, la questione del verde pubblico, fino ad ora affidato a cooperative esterne. Nei prossimi anni vorremmo reintrodurre gli operai comunali, offrendo posti di lavoro ai nostri manutentori: con una gestione anche interna avremmo uno sguardo costante verso il nostro territorio, tutelando il verde e monitorando costantemente le situazioni e i luoghi, senza intervenire solo in caso di emergenza. Offrendo dei posti di lavoro, potremmo favorire i giovani della zona o qualcuno che sceglierà di spostarsi qui».

Il ripopolamento delle valli e la camminata solidale del 12 ottobre 2024

Un’altra iniziativa che punta anche al ripopolamento del paese, dal lago alla montagna.
Pensando ai bambini che potrebbero ripopolare la valle e ai primi che, dopo decenni, sono tornati a nascere in Veddasca, Vargiu si sofferma su una recente iniziativa che ha coinvolto la popolazione: la rinascita futura del parchetto di Graglio.

«Dopo un lutto che ha colpito la comunità di Graglio lo scorso giugno, è nato questo progetto ricco di sentimento che ha coinvolto tutti: la rinascita del parco giochi, che sarà dedicato al papà del piccolo Ethan».

Dopo la perdita del papà, la comunità di Graglio aiuta il piccolo Ethan: un mercatino per restaurare il parco giochi del paesino

«Il nostro comune è attivamente coinvolto in questa iniziativa: ci occuperemo dei lavori al parchetto e per contribuire al finanziamento, sabato 12 ottobre, in collaborazione con Marco Massarenti e Sport senza Barriere avremo una giornata di sport, i cui proventi andranno a realizzare il parchetto per Marco».

"Quattro passi di beneficenza" 12 ottobre 2024 a MPV

“Quattro passi di beneficenza” 12 ottobre 2024 a MPV

Santina Buscemi
santina.buscemi@gmail.com

Amo raccontar dei paesini, dove la differenza la fanno le persone comuni che si impegnano in piccole associazioni. È di loro che scrivo..e mi emoziono sempre un po'. Anche questo è VareseNews.

Pubblicato il 06 Ottobre 2024
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