A Busto Arsizio arriva la Virtus, per la Pro Patria Le Noci sostituisce Colombo

Sabato 16 novembre la Pro Patria non potrà avere in panchina mister Colombo, squalificato a Caravaggio. A sostituirlo "Beppe-gol", chiamato a fare i conti contro Luigi Fresco, allenatore e presidente della Virtus dal 1982. Dal liveblog di VareseNews il racconto in diretta dela partita

Pro Patria - Virtus Verona 1 a 3

La Pro Patria esce dalla nebulosa e dolorosa nebbia di Caravaggio e torna a giocare a Busto Arsizio privata del suo allenatore, almeno per i prossimi novanta minuti (più recupero). Per la partita contro la Virtus Verona di  sabato 16 novembre, ore 15, i tigrotti biancoblu, infatti, non saranno condotti da mister Riccardo Colombo, espulso e quindi squalificato proprio durante la sconfitta in casa dell’Atalanta Under 23.

A prendere il posto del fagnanese sarà naturalmente il suo vice, Beppe Le Noci, già alla guida dei tigrotti “pro tempore” lo scorso marzo, quando sostituì Colombo nella disfatta di Fiorenzuola, un’altra sconfitta in rimonta per certi aspetti simile a quanto accaduto sabato scorso. Dall’altra parte del ring, o forse sarebbe meglio dire del campo, un veterano del calcio di provincia, il “factotum” di Borgo Venezia, mister Gigi Fresco, che riviste il doppio ruolo di presidente e allenatore della Virtus dal 1982, anno di nascita di Colombo.

Se l’esperienza è a tutta a favore del veronese, più di mille e cento panchine per Virtus contro la “singola” da supplente del bianco-blu, Le Noci dalla sua cerca di puntare sull’orgoglio ferito della sua Pro Patria a ritrovare al più presto la retta via. Percorso che sembrava imboccato a ottobre con la doppia vittoria su Clodiense e Lecco, e più in generale con la striscia consecutiva di 7 risultati utili consecutivi, prima della sconfitta di Arzignano, passo falso che sembra aver portato indietro i tigrotti, e che sicuramente ha accorciato la classifica, riportando la Pro Patria in una zona calda.

Chi ha rovesciato il proprio destino è invece la Virtus, squadra autrice di un cammino speculare, dettato da una partenza a singhiozzo e ora in rapida ascesa grazie alla quattro vittorie consecutive (tutti scontri diretti) seguite da tre pareggi. Filotto aperto che permette ai veneti un margine di cinque punti in classifica: la Virtus è decima a 19 punti mentre la Pro Patria è quindicesima a 14, parimerito con Caldiero e Arzignano.

IL DERBY DEI GEMELLI MEHIC

Ma non solo il testa coda tra le due panchine, nel quindicesimo turno del Girone A, andrà in scena anche un derby fra gemelli. Se a Caravaggio quello fra i fratelli Renault è stato soltanto sfiorato a causa dell’infortunio di Christophe, a Busto Arsizio tutto fra presagire che Dino e Amer Mehic incroceranno i tacchetti a centrocampo, per la prima volta i tacchetti uno contro l’altro, forse addirittura dal primo minuto.

LE NOCI: “LA VIRTUS SQUADRA IN SALUTE, NOI VOGLIAMO FARE RISULTATO”

Proprio di percorso ha parlato Le Noci in sala stampa, nella conferenza di vigilia della partita: «La partita di domani è molto importante, come lo sono tutte le partite. Sicuramente però, dopo la sconfitta e gli ultimi risultati, noi vogliamo fare risultato. Affrontiamo una squadra in saluta, che arriva da sette risultati utili consecutivi, con quattro vittorie e tre pareggi. È il segno che la Virtus Verona sta bene; noi dobbiamo mettere in campo le nostre forze, le nostre qualità, quindi avere una compattezza di squadra importante, come una squadra dobbiamo difendere, lottare e attaccare».

“COI GIOVANI NON SEMPRE IL PERCORSO È IMMEDIATO”

«Sarà una partita importante sotto l’aspetto del temperamento, del furore agonistico. Servirà voglia di sacrificarsi per il compagno e lottare per cento minuti. Siamo una squadra molto giovane, ci deve essere un percorso di crescita. Non sempre con i giovani il percorso è uguale per tutti e per forza immediato. Ci vuole del tempo. Anche lo staff è giovane, una crescita deve esserci da parte di tutti, naturalmente speriamo il prima possibile perché comunque i risultati servono. Quando si sbaglia dobbiamo cercare di non ricadere negli stessi errori. Gestire certi momenti della partita a volte non è semplice, ma dobbiamo trovare il modo di venire fuori».

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 15 Novembre 2024
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