A gennaio 2025 l’appalto per la bonifica dell’area della Lunga a Bardello

Il sindaco Iocca spiega perché ha richiesto in Regione la sospensiva del finanziamento da oltre 400.000 euro destinato all'opera di riqualificazione dell'area degradata

protesta cittadini amianto a Bardello

Regione Lombardia sospende l’iter della richiesta di finanziamento presentata dal Comune di Bardello con Malgesso e Bregano per la riqualificazione dell’area della Lunga in zona Bardello.

Il Comune aveva presentato istanza nell’estate scorsa per partecipare al bando sulla rimozione di rifiuti pericolosi. Regione aveva chiesto ulteriori documenti che erano stati inviati.

Oggi, però, lo stesso sindaco Giuseppe Iocca ha chiesto di sospendere l’iter di approvazione. Il motivo è legato ad alcune novità intervenute e che mettono il Comune in una posizione complessa.

A cambiare la situazione, la decisione del curatore di opporsi alla delibera con cui il sindaco aveva disposto l’intervento immediato sul terreno per effettuare gli essenziali e urgenti lavori di bonifica: « Il curatore si è opposto al nostro atto e si è rivolto al TAR per impedirci di fare i lavori al posto suo – spiega il sindaco Iocca –  I giudici, invece, ci hanno dato ragione e ci hanno chiesto un intervento urgente. Questa decisione ci impone di intervenire celermente così, nel mese di gennaio, appalteremo l’intervento.
Il bando per l’appalto, però, è stato deliberato mentre si attendeva ancora la decisione di Regione sul finanziamento. Dato che la pratica non è ancora conclusa, abbiamo scelto di sospendere la domanda di finanziamento pari a 482.494,05 euro, così da poterla ripresentare più avanti, una volta definito il contenzioso legale. In questo modo possiamo completare la documentazione richiesta, senza perdere la fase di istruttoria fatta fino a oggi e, soprattutto, includendo tutti i costi dell’intervento che ci apprestiamo ad appaltare. Regione ha già inserito la bonifica della Lunga tra gli interventi da finanziare nel 2024 e stabilito la somma: con questa sospensiva possiamo riprendere l’iter il prossimo anno, completare la fase istruttoria in poco tempo e ottenere i fondi immediatamente».

La posizione del sindaco Iocca, quindi, è a tutela dell’iter burocratico effettuato negli ultimi mesi, dei fondi ottenuti e, nel contempo, dare seguito alla decisione del TAR che impone tempi veloci sull’area degradata: «Il recupero del sito dell’ex avicola è una questione cruciale per la nostra comunità. Ringraziamo Regione Lombardia per l’attenzione e il supporto tecnico fornito. Confidiamo che l’iter si concluda positivamente nella prossima programmazione».

Soddisfatto Emanuele Monti, Consigliere regionale della Lega, ha ribadito l’impegno della Regione: «La tutela del territorio è una priorità assoluta. Intervenire su aree critiche come questa significa non solo rispondere a un’esigenza ambientale, ma garantire la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. Regione Lombardia continuerà a lavorare a fianco delle amministrazioni locali per sostenere interventi concreti e tempestivi».

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Pubblicato il 25 Novembre 2024
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