Castronno super sorvegliata, 160 mila euro per controllare tutti i varchi del paese

Passa un'importante variazione di bilancio da 60 mila euro. Respinti invece due punti presentati dalle minoranze: un’interrogazione sui dipendenti comunali e la questione dei rappresentanti nel CdA della scuola materna "Puricelli e Combi"

Castronno consiglio comunale

Un consiglio comunale rapidissimo, da cui è emersa un’unica importante novità: grazie a una variazione di bilancio, il Comune ha destinato 60.000 euro a un progetto dal valore complessivo di 160.000 euro. Questo investimento, centomila euro provengono dalle casse comunali altri da un bando statale, sarà utilizzato per l’acquisto di un sistema di videosorveglianza, che coprirà tutti i varchi di accesso al paese, garantendo maggiore sicurezza ai cittadini.

Diversa sorte hanno avuto gli altri due punti all’ordine del giorno, entrambi presentati dalle minoranze, che sono stati respinti. Il primo riguardava un’interrogazione del consigliere Luca Vasoli di Progetto Comune sulla situazione dei dipendenti pubblici, mentre il secondo verteva sull’elezione dei rappresentanti comunali nel Consiglio di amministrazione della scuola materna “Puricelli e Combi”.

In merito alla questione dei dipendenti comunali, il sindaco Gabri ha precisato che si trattava di un’interpellanza e non di un’interrogazione, sottolineando: «Il regolamento è chiaro e va rispettato. Pertanto, siamo costretti a rinviare il punto affinché venga ripresentato nella forma corretta».

Più complessa, invece, la vicenda della scuola materna. Il sindaco ha spiegato: «Il ritardo nella designazione dei membri del Consiglio di amministrazione è dovuto alla necessità di avere chiarimenti sui bilanci dell’ente, richiesti entro i 45 giorni dall’insediamento. Questi documenti sono fondamentali per garantire scelte consapevoli e trasparenti. È curioso notare come la risposta della scuola sia pervenuta proprio in prossimità di questo consiglio.»

In aggiunta, Gabri ha rivelato che è stata inviata una lettera formale alla scuola materna per richiedere chiarimenti su alcune “gravi inadempienze rispetto alla convenzione in essere”.

Nonostante le problematiche, il consiglio ha comunque votato i rappresentanti per il CdA, una scelta definita necessaria per evitare di paralizzarne il funzionamento. «Questa decisione è stata presa in attesa di ulteriori chiarimenti che potrebbero, eventualmente, portare alla revoca della convenzione con l’ente qualora emergessero gravi mancanze», ha concluso il sindaco.

A questa posizione ferma è seguita la replica di Vasoli: «Prendiamo atto della decisione di questa amministrazione, consapevoli che si sta andando in una direzione precisa: quella di trasferire al Comune la gestione della scuola materna

Roberta Bertolini
roberta.bertolini@varesenews.it

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Pubblicato il 26 Novembre 2024
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