Dalla mensa alla palestra: le criticità della primaria Mazzini di Varese secondo i genitori
Dialogo aperto con i genitori su menù e qualitàà del cibo. Le risposte degli assessori con riferimento alla struttura e alla fornitura di materiale
I genitori sollevano una serie di criticità per la primaria Mazzini di via Como, in centro città. E il Comune di Varese, proprietario dell’immobile, dal canto suo risponde con interventi concreti (su palestra e rifornimenti), parziali smentite e apertura al dialogo, soprattutto sul fronte della mensa.
I problemi della primaria sono elencati nella lettera che la rappresentante del Comitato genitori del plesso, Cristina Guarda, ha inviato a VareseNews e che riportata di seguito.
Vorrei portarvi a conoscenza della drammatica situazione che oggi ricopre la scuola Mazzini. Purtroppo ci troviamo con soffitti dove cade calcinagine , palestra inagibile, pavimentazione un po’ instabile, mancanza materiale didattico, mancanza materiale igienico sanitario come sapone e carta igienica.
Il cibo della mensa scolastica è di cattivo gusto, scarsità di collaboratori scolastici, degrado esterno entrate della scuola spesso e volentieri con esposti sacchi di spazzatura adiacente la scuola.Si trovano mozziconi di spinelli bottiglie di vetro carte cartaccia lasciata dai drogati che sostano nel muretto della scuola è già capitato in passato che la scuola fosse derubata dagli stessi. Inoltre ci troviamo tendaggi impolverati non lavati da anni.
Questa mattina (giovedì 21 novembre, ndr) un’insegnante ci informava che hanno portato loro della carta igienica proprio perché a scuola mancava.
Cristina Guarda
rappresentante di classe di seconda elementare e portavoce del comitato genitori
Per quanto riguarda le criticità della struttura scolastica è l’assessore alla partita Andrea Civati a rispondere, precisando che «La palestra della Mazzini non è mai stata dichiarata inagibile». «L’unica segnalazione di criticità strutturale segnalata al Comune per il plesso Mazzini riguarda effettivamente la palestra – aggiunge – ma il problema era relativo ad alcuni pannelli del controsoffitto, che sono stati sistemati nel corso di questa settimana».
È invece l’assessora Rossella Dimaggio, ai Servizi educativi ad assicurare che il rifornimento di materiale per la pulizia personale e delgli ambienti a scuola è ormai puntuale. «Purtroppo, a causa di un problema organizzativo contingente, all’inizio dell’anno scolastico a settembre c’è stato un ritardo di qualche giorno nella distribuzione alle scuole di questo materiale – ammette l’Assessora – ma la criticità è subito rientrata e il materiale viene regolarmente distribuito nelle scuole, anche la carta igienica, nelle proporzioni e nei tempi previsti».
Annoso invece il problema del decoro in via Como: «La situazione negli ultimi mesi ci risultava fosse migliorata», commenta Dimaggio. Il comparto è da tempo oggetto di attenzione da parte dell’Amministrazione comunale, con eventi e attività per il rilancio (da ultimo la festa per l’inaugurazione del nuovo Informagiovani).
Un discorso più generale, e completamente in divenire, riguarda invece la mensa scolastica e le critiche arrivate dai genitori di diverse scuole della città sia al menù che alla qualità dei pasti. Tutte le scuole primarie della città dipendono dal centro cucine dell’Anna Frank delle Bustecche che da settembre è gestito per la prima volta dalla ditta Dussmann. Su questo fronte il dialogo è aperto e settimana prossima sono in programma degli incontri tra Amministrazione comunale e genitori per chiarire le problematiche e trovare soluzioni.
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