Varese

In mostra i tesori nascosti restaurati al Castello di Masnago

Fino al 30 marzo sono esposte le opere d’arte restituite alle comunità del territorio attraverso i restauri finanziati da Fondazione Comunitaria del Varesotto

30 Novembre 2024 - 30 Marzo 2025

Sono dei veri e propri Tesori Nascosti le opere d’arte protagoniste della mostra che si apre sabato 30 novembre al Castello di Masnago per restare visitabile – con ingresso gratuito – fino al 30 marzo 2025. La mostra Tesori Nascosti – giunta alla sua seconda edizione – raccoglie nelle sale del Castello di Masnago opere provenienti dal territorio restaurate grazie al contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto attraverso il bando “Tesori Nascosti” e qui proposte in sinergia con il Comune di Varese.

Si tratta per lo più di quadri, ma troviamo in mostra anche un paliotto (pannello decorativo che ricopre l’altare) e i reperti archeologici del carro del guerriero di Sesto Calende. La mostra, curata da Serena Contini, propone un viaggio tematico legato per lo più al culto e alla devozione che si snoda attraverso il territorio del Varesotto toccando Castello Cabiaglio (da cui proviene un’opera del noto artista settecentesco locale Giovan Battista Ronchelli, nonché le tele dei Misteri del Rosario), Cassano Magnago (quadreria di Santa Maria del Cerro), Arsago Seprio (Paliotto dei Santi Cosma e Damiano), Varese (Il viale delle cappelle con padre Aguggiari e Bernascone), Gazzada (San Gerolamo) Azzate (una tela di grandi dimensioni Trinità con San Giovanni Evangelista e il Cardinale Borromeo attribuita a Camillo Procaccini) e Gorla Minore (Immacolata Concezione).

Grazie al contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto, il patrimonio raccolto nelle sale è stato oggetto di restauri e di studi approfonditi condotti con la supervisione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio, Varese, che ne hanno svelato il valore artistico e storico nonché, in alcuni casi particolari, la provenienza e il legame con la comunità locale. Le schede storiche e di restauro prodotte sono state raccolte in un volume edito nella collana delle pubblicazioni della Società Storica Varesina: chi vorrà potrà avere copia del volume a fronte di una donazione che sosterrà le iniziative future legate all’arte e alla cultura sul territorio.

Nei mesi di apertura saranno organizzati incontri e conferenze, aperti al pubblico ma anche dedicati alle scuole, sul tema del restauro: un video, in mostra, illustra proprio le fasi salienti del lavoro svolto dai professionisti che hanno lavorato nei loro laboratori. Infine, grazie al sostegno del bando di FCVA le opere, al rientro, saranno oggetto di azioni di restituzione alla comunità locale al fine di renderle così pienamente fruibili al territorio.

Federico Visconti, Presidente FCVA: «Con il bando Tesori Nascosti e le azioni da esso previste, si va nella direzione della vicinanza al territorio, che si riappropria di opere d’arte prima poco conosciute e poco fruite. Si va anche nella direzione della coprogettazione con gli enti. In questo caso specifico la coprogettazione riguarda l’organizzazione di una mostra collettiva e la produzione di un catalogo. Percorsi come questo sono in linea con la strategia indicata da Fondazione Cariplo: sviluppare relazioni con gli enti territoriali e valorizzare sinergie progettuali che rafforzino i legami con le comunità locali».

Davide Galimberti, Sindaco Comune di Varese: «Dopo l’interesse suscitato dalla prima edizione, torna per il secondo anno la mostra Tesori nascosti nelle sale del Castello di Masnago. Un’esposizione che propone un viaggio nell’arte disseminata in diverse località del nostro territorio, grazie a un lavoro che ha consentito di riportare alla luce opere spesso custodite in sedi non visitabili, per poi restaurarle, realizzare studi approfonditi e infine metterle in connessione tra di loro realizzando un percorso che esplora il nostro patrimonio storico e culturale. Un progetto che quindi restituisce alla nostra comunità dei lavori che ci permettono di conoscere meglio tradizioni e rappresentazioni legate alla nostra storia, dando nuova luce e nuovo valore alle opere stesse. Un progetto che ha anche il grande merito di aver messo in moto una serie di collaborazioni e co-progettazioni che hanno visto il coinvolgimento di diverse realtà, generando in questo modo un processo virtuoso che va a beneficio di tutto il territorio».

Enzo Laforgia, Assessore alla Cultura Comune di Varese: «Prendersi cura del nostro patrimonio culturale (storico, artistico, paesaggistico), restituire l’integrità di un corpo vivo a ciò che rischia di ridursi a materia inerte, mi pare sia lo scopo della mostra Tesori nascosti, ospitata presso il Museo di arte moderna e contemporanea del Castello di Masnago che porta così alla luce, a nuova luce, opere, che certamente necessitavano di interventi di restauro. Ma, nello stesso tempo, il raccoglierle ed esporle tutte insieme, dovrebbe invitare il visitatore a riappropriarsene, a scoprire, cioè, la relazione intima e profonda con il nostro comune passato e ritornare a dialogare proficuamente con le comunità che le custodiscono».

Le opere esposte sono in tutto 11: molte di loro sono vere e proprie novità, dal momento che erano conservate in luoghi non accessibili al pubblico, come ad esempio per la quadreria di Santa Maria del Cerro di Cassano Magnago che comprende un San Gerolamo, un’opera raffigurante la Strage degli Innocenti e una copia della celebre Disputa su Tributo di Rubens oggi conservata a San Francisco.

INGRESSO GRATUITO – ORARI VISITE
30 NOVEMBRE 2024 – 30 MARZO 2025
Martedì – mercoledì 9:30 – 12:30; da giovedì a domenica 9.30-14.30 | 14:00 – 18:00
Chiusure: 25 dicembre; 26 dicembre; 1° gennaio; 6 gennaio; lunedì tutto il giorno, martedì e mercoledì solo pomeriggio

 

30 Novembre 2024
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erika@varesenews.it

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