“Lavoro e Libertà”: Besozzo inaugura un monumento in memoria dei caduti sul lavoro
Questo progetto, promosso da Cisl dei Laghi, Fnp dei Laghi e dal Comune di Besozzo, vuole onorare la memoria di chi ha perso la vita sul lavoro e sensibilizzare sulla cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro
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L’8 novembre Besozzo ospiterà l’inaugurazione del monumento “Il risveglio della coscienza”, un’opera in marmo bianco di Carrara realizzata dallo scultore Paolo Pelizzoli.
Questo progetto, promosso da Cisl dei Laghi, Fnp dei Laghi e dal Comune di Besozzo, vuole onorare la memoria di chi ha perso la vita sul lavoro e sensibilizzare sulla cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro.
Un monumento carico di simbolismo
Il monumento si distingue per la sua intensa carica simbolica. Nella parte inferiore del blocco di marmo, scolpito con geometrie rappresentanti la realtà, spiccano una catena spezzata, che simboleggia la libertà, e un volto umano, emblema della coscienza. Completano la scena le spighe di grano, simbolo del pane quotidiano. Dalla parte superiore dell’opera emerge una figura femminile, che risorge dalla materia, a testimonianza della forza e del ruolo delle donne spesso operate nell’ombra.
I “Giardini della memoria”
Il monumento sarà collocato nello spazio pubblico di via Zangrilli, ribattezzato “Giardini della memoria”, di fronte alla sede della Cisl e alla stazione ferroviaria. Questa nuova area, oltre a ospitare la scultura, sarà uno spazio destinato a futuri progetti sociali, creando un luogo di riflessione e memoria collettiva.
Coinvolgimento della comunità
L’iniziativa non si limita alla semplice installazione del monumento: scuole, cittadini e associazioni locali sono stati coinvolti nel progetto, con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza sulla sicurezza sul lavoro. A margine dell’inaugurazione, verrà pubblicato un libro che racconterà le fasi del progetto, con fotografie, disegni e gli interventi più significativi della giornata inaugurale. La pubblicazione sarà presentata entro marzo 2025.
La memoria dei caduti sul lavoro diventerà così parte integrante della vita culturale e sociale di Besozzo, un impegno collettivo per costruire un futuro più sicuro per tutti i lavoratori.
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