Negli ospedali della Sette Laghi oltre mille bambini nati nel 2024 immunizzati contro il virus sinciziale

Sono oltre 1.000 i bambini nati nel 2024 che sono già stati immunizzati dal virus sinciziale nelle pediatrie dell’Asst Sette Laghi. A questi si aggiungono 272 bimbi immunizzati dai pediatri di libera scelta del bacino dell’azienda ospedaliera varesina.

Dalla metà dell’ottobre scorso è iniziata la campagna di somministrazione dell’anticorpo monolocale che riduce le complicanze dell’infezione: prima sono stati coinvolti i bambini nati nell’anno mentre dal primo novembre anche i neonati che vengono dimessi con la somministrazione che, lo ricordiamo, è su adesione volontaria.

In Lombardia a oggi sono state effettuate in totale 29.321 somministrazioni.

Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è una delle principali cause di infezioni delle vie respiratorie nei neonati e nei bambini piccoli, e può provocare gravi complicazioni. La somministrazione di Nirsevimab-Beyfortus (anticorpo monoclonale) rappresenta un importante strumento di prevenzione, soprattutto per i bambini nati prematuri o con patologie croniche.

Complici e temperature superiori alla media che hanno caratterizzato buona parte del mese di novembre, l’epidemia non si è ancora manifestata in modo preoccupante. L’obiettivo, aumentando i bambini protetti con l’anticorpo monoclonali, è quello di fermare la circolazione virale grazie al numero elevato di immunizzati.