“Note stuprate”, a Cardano un concerto per denunciare la violenza contro le donne
"Un’iniziativa dal titolo forte, perché forte e violento è il tema trattato. È necessario affrontare il male anche quando ci atterrisce, dandogli il giusto nome"
In occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’amministrazione di Cardano al Campo organizza un concerto multimediale dal titolo: “Note stuprate”. Un incontro che tratterà con delicatezza e rispetto temi spietati e tragicamente attuali quali lo stupro e il femminicidio.
Lo spettacolo si terrà lunedì 25 alle ore 20,30 alla sala Pertini in via Verdi, 2 a Cardano al Campo.
«Un’iniziativa dal titolo forte, perché forte e violento è il tema trattato. È necessario affrontare il male anche quando ci atterrisce, dandogli il giusto nome, senza edulcorare la realtà del fenomeno» dice Elena Maria Mazzucchelli, assessora con delega ai diritti e politiche di genere.
«La violenza contro le donne rappresenta indubbiamente un’emergenza a livello mondiale comune a tutte le classi sociali, che si manifesta in varie forme, annidandosi spesso all’interno delle relazioni familiari. Ogni anno nel mondo vengono uccise, per mano di un partner o di un conoscente, 13.000 donne. Questa è una stima per difetto. In Italia, ogni 72 ore, ogni 3 giorni muore una donna, uccisa, inquanto donna. È un fenomeno che non ha tempo e spazio. Sin dall’antichità̀, la storia delle donne è segnata da abusi e violenza. Noi daremo voce a tutte queste donne attraverso un concerto multimediale, uno spettacolo per denunciare le violenze subite da donne di diverse epoche, culture ed estrazione sociale attraverso lo sguardo della musica. Ci accompagnerà in questo percorso il maestro Maurizio Padovan dell’Accademia Viscontea».
Alla serata interverranno anche i ragazzi e le ragazze del CCRR Laura Prati di Cardano al Campo e i ragazzi e le ragazze del Gruppo Parimenti dell’istituto Gadda Rosselli di Gallarate con i loro preziosi contributi.
Maurizio Padovan: musicista, storico e ricercatore. Violinista, ha inciso dischi, tenuto corsi musicali, conferenze e centinaia di concerti in Italia, Svizzera, Austria, Ungheria, Germania, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo e Singapore. Direttore dell’Accademia Viscontea, ha tenuto oltre 900 lezioni- concerto rivolte a più di 100.000 studenti delle Scuole Medie Superiori. È autore di numerosi libri e saggi nell’ambito della Storia della musica, della Storia della danza e dell’Etnomusicologia. “Formatore accreditato” in Portogallo, allestisce spettacoli e tiene corsi di specializzazione e di formazione per insegnanti Ha partecipato a numerosi convegni internazionali ed è stato docente presso la Facoltà di Musicologia dell’Università di Cremona – Pavia.
Nel 2019 ha ricevuto dal Rotary Club il Premio Professionalità con la seguente motivazione: «per avere, con la musica, ridestato le coscienze su fatti storici del XX secolo» e nel 2023 l’attestato di ringraziamento dall’Anpi di San Giorgio su Legnano quale «segno di stima per il qualificato contributo profuso nel mantenere vivi, attraverso la musica, i fondamenti della nostra Costituzione: pace, libertà, democrazia, antifascismo, solidarietà».
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