Pagelle Pro Patria: Nicco in gol con “un’onda energetica”, Beretta spreca un rigore, Toci ancora al palo
I voti di Atalanta Pro Patria 2-1. La squadra di Colombo orchestra al meglio "una partita di rimessa", fatta eccezione per la mira sotto porta. I neroazzurri ringraziano per la pietà mostrata e nel finale spaccano la partita in due
![Pro Patria - Triestina 3 novembre 2024](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2024/11/pro-patria-triestina-3-novembre-2024-1757013.610x431.jpg)
Psicodramma nella nebbia per la Pro Patria che a Caravaggio, in casa dell’Atalanta Under 23, si porta in vantaggio con un gran goal di Nicco ma non chiude i conti nonostante tre grandi occasioni e si fa rimontare nel finale per 2-1. La squadra di Colombo orchestra al meglio “una partita di rimessa”, fatta eccezione per la mira sotto porta, almeno fino al rigore sbagliato da Beretta, poi i neroazzurri spaccano la partita in due sfruttando spazi inspiegabilmente concessi.
I VOTI AI TIGROTTI:
ROVIDA 6,5 – Disimpegnato per più di un’ora di gioco. Nella ripresa scalda i guantoni su due tiri da fuori di Panada e Artesani: sembrerebbe il preludio per una vittoria di corto-muso. E invece…
BASHI 6 – La muraglia di maglie rosse non concede spazi al gioco dell’Atalanta, che va spesso a sbattere prima dell’area di rigore. E infatti gli orobici colpiranno su un contropiede a tutto campo di Vavassori.
ALCBIADE 6,5 – La retrovia è ben condotta ma tradita dagli episodi, su cui è incolpevole.
SASSARO 6 – Più “vistoso” di Bashi per modalità di intervento in un duello tra giovanissimi contro il diciasettenne Artesani (2007). Meno conduttore del gioco rispetto solito, perché la Pro Patria palleggia poco cercando di ribaltare il campo in meno passaggi possibili.
Colombo e Alcibiade: “Non si può perdere una partita che avevamo in mano”
SOMMA 6 – Buona partita quando opera da quinto difensore, praticamente in linea. Una delle poche volte che si trova oltre la metà campo lascia aperta (insieme al resto dei compagni) una prateria a disposizione a Vavassori sulla sua corsia.
dal 93′ TERRANI SV – Entra per l’all in finale nella speranza di recuperare almeno un punto, dopo che i tigrotti ne avevano tre in pugno per più di metà partita. Ma il dado ormai è bello che tratto e la Pro Patria da Caravaggio si muove di zero caselle.
FERRI 6 – Lotta a centrocampo e si inserisce in area quando la Pro Patria riparte. Bello l’appoggio a ridosso dell’area piccola per liberare il tiro a Toci, ma la palla bacia il palo anziché sfondare la rete.
NICCO 7 – Nelle precedenti pagelle avevamo detto che stava prendendo la mira, ieri a Caravaggio finalmente sfodera dal cilindro il numero di magia. Il tiro è un’onda energetica imparabile persino per qualsiasi personaggio uscito dalla matita di Akira Toriyama, figurarsi per un comune mortale. Il mister aveva chiesto il coraggio del tiro da fuori, eccolo accontentato dal capitano.
dal 93′ PALAZZI SV – Colombo spera che il mediano abbia in canna un altro “numero dal cilindro”, questa a tempo scaduto. E infatti non c’è più tempo, nemmeno per le preghiere.
MALLAMO 5,5 – Cartellino giallo ben speso, specchio di una partita passata dietro la linea della metà campo a dare una mano ai compagni. Poteva portare un po’ più del suo fosforo nel ribaltare il campo.
dal 62′ MEHIC 6 – Attacca l’area più di Mallamo, con un’incornata (troppo debole per battere Bertini tra i pali) in inserimento che comunque sembra far ben sperare. Subito dopo la partita viene però stravolta.
PIRAN 5,5 – Un errore, del tutto fortuito ma altrettanto esiziale, all’inizio del recupero rovina l’ennesima prestazione da affidabile martello (di fascia, da Thor). Nella tragedia nibelunga porta a termine il Ragnarok di una partita che purtroppo sarà ricordata a lungo nella memoria dei tifosi bustocchi per come si è avverata e soprattutto conclusa.
Nella nebbia di Caravaggio la Pro Patria spreca e l’Atalanta ribalta la gara al 91′
PITOU 6 – Splendido assist per Nicco e buone “sgassate” palla al piede nella metà campo avversaria. Quel pallone calciato fuori a tu-per-tu con Bertini è una macchia che sporca il voto pagella, e nasconde (almeno) il “decimo” che si troverebbe dopo la virgola. E alla fine dei conti varrà come un macigno.
dal 69′ CURATOLO 5,5 – Fisicità e velocità lo rendono l’attaccante giusto per entrare a partita in corso e provare a dare il colpo di grazia alla partita. Ma dal rigore sbagliato da Beretta il morale della partita cambia e la strada si spiana ai neroazzurri.
TOCI 6 – Solita pagella per l’attaccante. Più che apprezzabile l’impegno dentro e fuori dall’area ma manca sempre la benevolenza degli dei del calcio, che continuano a punirlo con un altro legno a portiere battuto. Ancora una volta l’esultanza gli rimane in gola. Forse la nebbia di Caravaggio condivide qualcosa con la fatidica e perseguitatrice nuvola di Fantozzi.
dal 69′ BERETTA 5 – Entra e si procura subito il rigore per chiudere la partita. Il tiro dal dischetto si perde nella nebbia e i tigrotti perdono la bussola della partita. Disorientante.
all. COLOMBO 6 – Partita preparata bene, seguendo i dettami dichiarati già in sala stampa. Memore di una tragedia greca, il sipario cala nel peggiore dei modi nonostante la chiave di lettura corretta per avere ragione sulla partita. Un copione open-source, gli orobici ringraziano e riscrivono il finale a proprio piacimento.
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