Preoccupazione per il futuro dello stabilimento Beko, il sindaco di Biandronno Porotti annuncia misure di sostegno
"Il nostro impegno non è proteggere l’azienda in quanto tale, ma salvaguardare i lavoratori di Beko-Whirlpool, promuovendo azioni reali e strategie condivise", ha detto il sindaco
Dopo l’annuncio shock di Beko Europe, che ha manifestato l’intenzione di riconsiderare la sua presenza nel settore del lavaggio e della refrigerazione per evitare ulteriori perdite, anche il sindaco di Biandronno scende in campo al fianco dei lavoratori.
“In qualità di sindaco di Biandronno, mi preme informare i cittadini e le autorità che la situazione relativa a Beko-Whirlpool, situata presso lo stabilimento di Cassinetta, è al centro della nostra attenzione e delle nostre iniziative – ha scritto Massimo Porotti in una nota-. In questo momento, lo stabilimento impiega 2135 dipendenti, dei quali il 6% (circa 130 persone) risiede a Biandronno. Vi sono inoltre 37 aziende fornitrici con sede nella Provincia di Varese e 54 nelle province limitrofe”.
“Abbiamo preso contatti con rappresentanti del Governo, della Regione, della Provincia, e della Commissione Europea, mobilitandoci con tutte le nostre risorse. Sebbene la sede della multinazionale sia nel Comune che amministro, è importante sottolineare che Beko-Whirlpool è una risorsa economica per tutta la provincia di Varese e la Lombardia”, prosegue il sindaco di Biandronno..
“Desidero chiarire che le dichiarazioni rilasciate da alcuni Sindaci ed ex Sindaci sembrano spesso più dirette a generare confusione che a offrire prospettive concrete per il futuro dei lavoratori coinvolti. Il nostro impegno non è proteggere l’azienda in quanto tale, ma salvaguardare i lavoratori di Beko-Whirlpool, promuovendo azioni reali e strategie condivise”.
Tra le azioni in programma, il sindaco ha menzionato la proposta della Lega di un “Bonus Europeo per frigoriferi e congelatori” per sostenere la produzione UE con l’obiettivo di scongiurare la chiusura del reparto. Di questo incentivo potrebbe giovare anche allo stabilimento di Siena. Poi l’attivazione di tavolo di confronto con Regione Lombardia, a cui partecipano anche l’assessore Simona Tironi e il consigliere Emanuele Monti, sotto la supervisione del Presidente Attilio Fontana, al fine di definire le forme di sostegno che la Regione potrà fornire.
Porotti ha inoltre richiesto un incontro con il Presidente della Provincia, Marco Magrini, per stabilire strategie di sostegno sociale e lavorativo, e annunciato percorsi di formazione per il ricollocamento del personale.
“Continueremo a operare con impegno e responsabilità, cercando soluzioni praticabili per il bene dei lavoratori e dell’intera comunità. Il nostro obiettivo è creare un contesto di stabilità e prospettive future attraverso proposte concrete e azioni condivise“, ha concluso Massimo Porotti.
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