Secondo incontro a Varese con “Ambiente e bene comune”
Prosegue il ciclo di conferenze che, a partire dall’enciclica Laudato Si' di Papa Francesco, sviluppa la visione di un’ecologia integrale che comprende interazioni tra l’ambiente naturale, la società e le sue culture, le istituzioni e l’economia e ne racconta la realizzazione.
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Lunedì 18 novembre il secondo appuntamento di “Niente di questo mondo ci risulta indifferente”, le conferenze organizzate dall’Assessorato alla Tutela Ambientale del Comune di Varese per approfondire l’enciclica “Laudato Si'” di Papa Francesco
Una serata per parlare di “Ambiente, persona e responsabilità” con Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale e don Marco Casale, presidente della Cooperativa sociale San Luigi Onlus e dell’Associazione Pane di Sant’Antonio. È la seconda puntata di “Niente di questo mondo ci risulta indifferente”, il ciclo di conferenze organizzate dall’Assessorato alla Tutela Ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese per approfondire, con una visione sociologica, l’enciclica “Laudato Si'” di Papa Francesco. L’appuntamento è per lunedì 18 novembre alle alle 21 in Salone Estense.
Protagonista della serata, moderata da Giuseppe Frangi, giornalista di Vita.it, sarà Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale: laureato in pedagogia all’Università degli Studi di Verona, è stato consigliere delegato e presidente di CGM, la più grande rete di imprese sociali in Italia. Dotti è fondatore, amministratore delegato e presidente di Welfare Italia Impresa Sociale, dedicata allo sviluppo dei servizi per le famiglie e il benessere sociale inclusivo. Consulente e formatore per studi e vocazione è stato anche docente in varie università italiane. E’ amministratore delegato di On Srl Impresa Sociale e Presidente dell’Advisory Board di Vita. Nel corso della conferenza si parlerà di ambiente quale luogo di patrimonio, socialità ed economia e si prenderanno in esame gli esempi di costruzione di nuove forme di economia partecipata ed equa realizzati sul territorio.
Gli appuntamenti proseguono poi lunedì 9 dicembre 2024 quando si affronterà la tematica di “Pianeta Terra e bene comune”. Ad intervenire saranno Marco Bersanelli, professore ordinario di astrofisica all’Università degli Studi di Milano e Luca Molinari, presidente Società astronomica “G.V. Schiaparelli”. Moderatore: Nicola Sabatini, presidente del Centro Culturale Massimiliano Kolbe di Varese. La serata sarà l’occasione per approfondire i progetti del Comune di Varese legati al Premio Furia, al Tavolo PAESC e a Varese Biodivercity. Ultimo appuntamento il 17 gennaio 2025, sempre alle 21 in Salone Estense, quando si parlerà di “Ambiente ed economia” con Leonardo Becchetti, professore ordinario di economia politica all’Università Roma Tor Vergata e l’onorevole Maria Chiara Gadda, vice presidente della commissione agricoltura della Camera dei Deputati e prima firmataria della Legge 166/2016 cosiddetta “antisprechi”, punto di riferimento legislativo in Italia per l’economia circolare e punto di riferimento per i progetti che si stanno portando avanti a Varese tra cui quello di Ri-HUBfood, la detrazione della TARI per le realtà associative del terzo settore e le numerose attività di recupero eccedenze attive in città. Moderatore: Stefano Arduini, direttore di Vita.it.
«Abbiamo organizzato questo ciclo di conferenze per approfondire il significato di ecologia integrale e le interazioni tra ambiente naturale, società, istituzioni ed economia – spiega Nicoletta San Martino, assessore a tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese – L’idea è quella di coinvolgere, in ogni serata, voci accademiche e scientifiche per metterle in dialogo con esponenti di tavoli di lavoro già esistenti sul territorio per evidenziare come il metodo dell’ecologia integrale stia generando un impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente».
L’iniziativa è in collaborazione con la professoressa Stefania Barile del Centro Internazionale Insubrico dell’Università degli Studi dell’Insubria e il Centro culturale Massimiliano Kolbe, con il sostegno di Cooperativa sociale “Il Granello”, Coop Lombardia e Sielco.
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