Un premio alla ricerca radiodiagnostica: l’iniziativa dell’Alveare Odv di Buguggiate
Il progetto prevede l’istituzione di un premio annuale destinato a uno specializzando dell’Ospedale di Circolo di Varese, iscritto all’Università dell’Insubria, che si sia distinto per meriti accademici e scientifici. Ecco come partecipare alla raccolta fondi

Un importante riconoscimento alla ricerca radiodiagnostica vedrà la luce grazie all’impegno dell’associazione L’Alveare Odv di Buguggiate. Il progetto prevede l’istituzione di un premio annuale destinato a uno specializzando dell’Ospedale di Circolo di Varese, iscritto all’Università dell’Insubria, che si sia distinto per meriti accademici e scientifici.
L’iniziativa si inserisce perfettamente nella missione dell’associazione, che opera da anni per la promozione del territorio, della cultura e della salute. Ilaria Mai, presidente de L’Alveare, spiega: «Raccoglieremo i fondi necessari per questo premio attraverso iniziative che organizzeremo a ridosso del Natale. La prima sarà il 1° dicembre nell’area Tigros di Buguggiate, dove lanceremo l’evento ‘Insieme per la Ricerca’. Venderemo pasta e fagioli da asporto e sarà possibile fare colazione già dalle 8 del mattino. Tutto il ricavato andrà a finanziare il premio».
Il riconoscimento, come sottolineato dalla presidente Mai, non è una borsa di studio, ma un vero e proprio premio al merito. L’intento è valorizzare i giovani specializzandi che si distinguono per la pubblicazione di lavori scientifici o per la partecipazione a ricerche mediche e universitarie.
A collaborare con l’Alveare in questa iniziativa ci sono i professori Massimo Venturini e Federico Fontana, rispettivamente direttore e segretario della Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica (nella foto). Saranno loro, attraverso una commissione universitaria, a selezionare il vincitore.
«Vogliamo premiare chi dimostra impegno e motivazione nella formazione e attirare l’attenzione sul valore del nostro ospedale e della nostra università» – aggiunge Mai.
L’obiettivo è rendere il riconoscimento un appuntamento fisso.
«La radiologia, in particolare la radiologia interventistica, ricopre oggi un ruolo cruciale, anche nel trattamento delle neoplasie. Investire sulla formazione e sulla ricerca in questo ambito significa garantire un futuro sempre più innovativo e orientato alla cura delle persone» – spiega la presidente de L’Alveare di Buguggiate.
L’evento del 1° dicembre sarà solo il primo passo per “nutrire” non solo il corpo ma anche la ricerca, dando ai giovani talenti della radiodiagnostica l’opportunità di brillare e portare avanti il nome di Varese e dell’Università dell’Insubria.
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