Unicredit lancia una offerta pubblica di scambio volontaria su Banco Bpm
L'offerta è sulla totalità delle azioni e andrà a compimento entro giugno 2025. Unicredit con Banco Bpm diventa la terza banca in Europa
Dopo l’acquisizione di Ubi Banca da parte di Intesa, continua il Risiko bancario italiano: UniCredit ha fatto un’offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie del Banco Bpm. Il rapporto di concambio è stato fissato a 0,175 azioni di nuova emissione di UniCredit per ogni azione esistente di Banco Bpm che comporta un prezzo implicito di offerta pari a 6,657 euro per azione, e un premio pari a circa 0,5% rispetto ai prezzi ufficiali del 22 novembre 2024.
Con questa operazione, Unicredit con Banco Bpm diventa la terza banca in Europa. L’offerta mira a rafforzare la posizione competitiva di UniCredit in Italia, uno dei mercati principali del gruppo, creando una seconda banca ancora più forte in un mercato attraente, in grado di generare un significativo valore di lungo termine per tutti gli stakeholder e per l’Italia.
«La natura complementare delle attività sia in termini di aree geografiche che di segmenti di clientela – scrive in un comunicato stampa Unicredit – unita alla dimostrata capacità di esecuzione di UniCredit, fanno sì che il consiglio di amministrazione ritenga che l’operazione rappresenti un rischio di esecuzione gestibile».
Si prevede che l’esecuzione dell’offerta di scambio sarà completata entro giugno 2025, con la piena integrazione completata entro approssimativamente i 12 mesi successivi e con la maggior parte delle sinergie realizzate entro 24 mesi.
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