A Cuvio è pronto il “giro dei presepi” per Natale 2024

L’iniziativa della Pro Loco di Cuvio, indetta da qualche anno, per fa rivivere nel paese la magica atmosfera natalizia, grazie al raffinato gusto di alcuni volontari dell’associazione che con passione si sono dilettati ad ornare cappellette, edicole votive, fontanelle, lavatoi è ormai diventata un usanza in continua crescita, I vari luoghi addobbati con presepi, alberi o altre decorazioni, hanno creato una particolare ambientazione, venendo così a formare un itinerario che, oltre a ricordare la nascita di Gesù, porta a scoprire angoli sconosciuti del paese.

Con particolare soddisfazione della Pro Loco, quest’anno, il percorso natalizio si è ampliato con alcuni nuovi luoghi, specialmente per l’intraprendenza personale di svariate persone o famiglie, mettendo così in mostra tutta la dedizione e la cura che le nostre popolazioni hanno ancora verso i loro borghi. La Pro Loco ha riunito tutti questi punti ricavandone un tour, integrato con notizie storiche e culturali posizionate in apposite bacheche nei vari luoghi; una piccola passeggiata approfittando del forte momento religioso per riscoprire la storia e la cultura dei nostri paesi. L’itinerario, stampato su un’apposita cartina che sarà la guida del tragitto, prende il via dal presepe della famiglia Rocca di Via Cantone 8, si prosegue in via Verdi per poi giungere alle cappellette devozionali, poste nella parte a valle e adornate con presepi realizzate da privati. Questi tempietti sono impreziositi da affreschi del XVI-XVII secolo e presentano anche opere di Giovan Battista Ronchelli, il celebre pittore di Cabiaglio.

Il percorso prosegue e porta ad ammirare i lavori dell’Oratorio e della Scuola dell’Infanzia, posto nel lavatoio del “Poncin”. Anche le storiche fontanelle, alcune ormai in disuso, sono state coinvolte in questo abbellimento natalizio. In piazza IV novembre, davanti al monumento dei Caduti, come avviene da decenni sono gli Alpini a proporre il proprio presepe, mentre nella parrocchiale SS.Pietro e Paolo, sotto lo sguardo degli stupendi affreschi dei pittori bergamaschi Pasquale e Luigi Arzuffi, artisti del novecento, don Massimiliano Taroni e i suoi collaboratori hanno ricostruito una classica ma molto pregevole ricostruzione della natività. Al lavatoio della “Madonnina” l’opera di Domenico Maratea, l’artista vincitore di vari concorsi sul tema natalizio, è posta a cavallo delle vasche. Proseguendo, dopo la chiesina di San Rocco del sec. XVII., una suggestiva natività è ricreata nel canale di derivazione del antico mulino Roncari. Particolare privilegio è stato riservato ad alcune classi della scuola primaria “Mascioni di Cuvio, primi visitatori del percorso “Natale 24”, durante l’uscita didattica appositamente organizzata per ammirare le decorazioni del paese. La cartina dell’itinerario è scaricabile dal sito www.cuvio.com e le varie decorazioni si potranno ammirare fino a Domenica 7 Gennaio.