Addio a cavalli ferrati e mugnai, Azzate manda in pensione il vecchio regolamento di Polizia Urbana
Se ne discuterà in consiglio comunale venerdì 20 dicembre. Stop a norme obsolete su ferrature di cavalli e tosature di pecora in strada; spazio a nuove regole più "attuali"
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Ad Azzate non ci sarà più il rischio di incappare in una multa per aver ferrato il cavallo sulla pubblica via o per aver tosato una pecora in un parcheggio. Il regolamento di Polizia Urbana, che risale agli anni ‘40 si ritira dignitosamente, dopo una carriera fin troppo lunga.
Diciamolo: definire “datati” certi articoli è un eufemismo. Chi si ricorda ancora dei mugnai? Eppure, l’articolo 44 impone loro di tenere mulini in ordine e “stadere” (bilance) pronte all’uso.
Il nuovo regolamento sarà approvato venerdì 20 dicembre alle ore 19 durante il consiglio comunale (a cui si può assistere anche in streaming). Tra i punti all’ordine del giorno, appunto, l’aggiornamento dei regolamenti di Polizia Locale e Urbana.
«Il regolamento è davvero molto vecchio ed è inserito in un contesto sociale che non esiste più – spiega il vicesindaco Giacomo Tamborini, che presenterà il punto in consiglio comunale – Il vecchio documento riporta addirittura correzioni fatte a penna: il termine podestà ad esempio è stato cancellato e sopra è stato scritto “sindaco”. Correzioni apportate presumibilmente qualche anno dopo il ’46. Era quindi davvero arrivato il momento di aggiornarlo e unificarlo ai regolamenti di Polizia Urbana già in vigore in altri paesi».
Nessuno tema però che la Polizia Locale abbia passato anni a vigilare mulini o inseguire ferratori abusivi: «Le leggi più recenti erano comunque quelle di riferimento. Ma ora almeno, con il nuovo regolamento, avremo qualche certezza in più e un manuale un po’ meno vintage.»
Cosa cambierà, quindi? Niente più riferimenti a cavalli, pecore e mugnai. «Inseriremo, ad esempio, regole sugli orari da rispettare per eseguire lavori che possono disturbare la quiete pubblica e norme sulla gestione degli animali domestici. Gli articoli saranno aggiornate e nel caso dei cani, ad esempio, verrà indicato l’obbligo del guinzaglio durante le passeggiate. E ancora sarà espressamente vietato depositare i rifiuti domestici nei cestini pubblici » – conclude il vicesindaco.
Il vecchio regolamento finirà in archivio, nel vero senso della parola: un documento storico da lasciare ai posteri.
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