Al conservatorio di Gallarate un anno di concerti e ospiti internazionale
Domenica 15 dicembre il primo appuntamento di "Casta Diva" anticipa il ricchissimo programma per il 2025, che comprende diversi festival e masterclass. Appuntamenti aperti anche alla città
«Questi appuntamenti sono una bellissima occasione per accostarsi alla musica a costo zero. Andiamo ai concerti, veniamoci!». Al maestro Carlo Balzaretti, direttore del conservatorio Puccini di Gallarate, non difetta l’entusiasmo, nel presentare le nuove iniziative previste nell’anno 2025. Appuntamenti importanti per completare l’offerta didattica per gli studenti dell’unico conservatorio della provincia di Varese (ed unica sede di livello universitario a Gallarate), ma anche un’occasione – appunto – per gli appassionati di musica classica e per chi, magari, vuole accostarsi man mano.
Il programma di concerti, masterclass, festival tematici offre uno sguardo molto ampio, dalla lirica ottocentesca alle composizioni contemporanee, da Vivaldi a Satie. Protagonisti tanti musicisti di livello internazionale e, in alcuni appuntamenti in particolare, anche gli studenti del conservatorio, che oggi sono duecento, di cui oltre un quarto trasferitisi qui per studio da altre parti d’Italia o del mondo, in particolare dalla Cina.
«Non è solo una stagione concertistica ma un progetto più vasto» ha detto, nel suo saluto alla conferenza stampa di presentazione, l’assessora alla cultura del Comune Claudia Mazzetti. «Ho apprezzato il Puccini e i giovani talenti che sta coltivando, come abbiamo già potuto apprezzare alla accensione del Natale gallaratese».
Casta Diva: tre concerti sulle donne nel teatro musicale italiano
Il progetto “Casta Diva – Il canto d’Arianna: la contemporaneità del virtus mulieris nell’espressione artistica musicale e figurativa tra XVIII e XIX secolo” si sviluppa attraverso tre concerti.
«Casta Diva è un omaggio alle donne del teatro musicale italiano» spiega il maestro Andrea Mastroni – docente di canto fino a pochi mesi fa al Puccini – che racconta come il progetto, con finanziamenti europei, metta insieme dodici realtà tra conservatori, accademie e università, con capofila il conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria.
Il primo appuntamento è Le regine d’Europa: personalità vocali e compositrici del Belcanto italiano, il 15 dicembre 2024 alle 15.30, che proporrà arie di musiciste e compositrici ottocentesche.
Segue Juditha Triumphans di Antonio Vivaldi con Alessandra Visentin, accompagnata dall’orchestra Estrovagante sotto la direzione di Riccardo Doni e con la regia di Danilo Coppola: qui sono previste due date, l’11 aprile alle 20.30 e il 13 aprile alle 15.30,
Il ciclo si conclude con Sediziose voci di guerra, il 18 maggio 2025.
Da Ravel e Satie al Modernismo
Tra il 19 e il 21 maggio, il Conservatorio collabora con istituzioni internazionali come il Conservatorio Superior de Música de Sevilla, l’Estonian Academy of Music and Theatre e l’University of Southern Maine Portland. Il progetto include masterclass e concerti dedicati al passaggio dalle sonorità impressioniste di Ravel e Satie fino alle sperimentazioni del modernismo.
Filosofarti e Collaborazioni Internazionali
Nell’arco della primavera non mancheranno le numerose occasioni di collaborazioni con realtà locali e non solo.
Il concerto in occasione con Filosofarti è previsto per il 23 febbraio, con protagonisti gli allievi del Conservatorio. L’8 marzo si tiene un evento in collaborazione con il Comune di Gallarate. Il 13 maggio, il Gala di Canto riunisce il Conservatorio di Modena e il Conservatorio di Shanghai. Dal 27 al 29 maggio, l’iniziativa I giovani talenti del territorio prevede concerti con le scuole locali. L’8 giugno è infine in programma un recital pianistico con il Conservatorio di Livorno.
Previsti poi anche concerti con Accademia Ceresio (a Porto Ceresio, al confine con la Svizzera) e con il Melo, «con cui avremo appuntamenti aperti a tutta la città».
I festival del Conservatorio
In Duo, In Trio… e Furono Cinque!
Il Festival di Musica da Camera si svolge tra gennaio e marzo, con appuntamenti settimanali. Tra i protagonisti ci sono il Duo Pascoletti-Veneziano (violino e pianoforte; 16 gennaio alle 20.30), il Quintetto di clarinetti del Conservatorio (23 gennaio, 18.30), il Duo Martinelli-Veneziano (violoncello e pianoforte; 6 febbraio, 20.30) e il Duo Pedrazzoli-Evar (flauto e chitarra, 27 febbraio, 18.30).
Si prosegue a marzo con Musica italiana, con Duo, Trio e Ensamble Bonfanti, Castiglioni and friends (chitarre, 13 marzo, alle 18.30).
Il festival chiude con l’esibizione del Duo Riva-Piovesan (20 marzo, 18.30). «Un programma che verrà sostenuto anche da un progetto di ricerca durante l’anno» aggiunge Andrea Micucci del conservatorio.
I Giovani Solisti del Puccini
Giugno sarà il mese del Festival di Recital Pianistici..
Tra i solisti: Beatrice Distefano con Metamorfosi sonore (3 giugno), Deng Fuke con From Bach to Berio (10 giugno), Monciardini e Gramignano con Musica attraverso i secoli (17 giugno) e Mezzaro e Notarnicola con Eredità nascoste (24 giugno).
«Una mini stagione che viene presentata con un coinvolgimento degli studenti del conservatorio, per farne momento di conoscenza e non solo di ascolto» dice il maestro Elena Maiullari.
Il festival Quattro mani… al Pianoforte!
Questo festival dedicato al pianoforte a quattro mani si sviluppa tra ottobre e novembre, dedicato al «repertorio pianistico novecentesco, che spazia anche alla musica sudamericana e russa d’impronta jazzistica».
Gli appuntamenti includono Danze attraverso l’Europa con Distefano e Piovesan (15 ottobre), Ritmi e danze popolari nell’Europa del XIX secolo con Bartelloni e Nicolini (28 ottobre), Coast to Coast con Clementi e Macaluso (11 novembre) e Altri e nuovi mondi con Di Marco e Micucci (25 novembre).
I progetti speciali
Ci sono poi quelli che vengono definiti “progetti speciali”, nell’arco dell’anno.
Il 29 aprile è previsto il Gala di Violino, seguito il 6 maggio da Hommage à Satie, nel centenario della morte del compositore. Il 22 maggio si svolge la Giornata della Chitarra, un’intera giornata con concerti, seminari e masterclass.
Il 14 dicembre chiude il calendario con il musical Il Natale Strabilievole di Lucino Dolcifeste, con musiche di Paolo Coggiola e testi di Davide Ielmini. «Erano un po’ di anni che non scrivevo musica per ragazzi, mi ha dato una grande gioia» ha commentato il maestro Coggiola. «Ho proposto una musica colorata e divertente
Masterclass e seminari: appuntamenti con ospiti internazionali
Il programma include masterclass con docenti di rilievo come Peter Matè, Giovanni Nesi, Angela Firkins e Liao Changyong. Tra i seminari, sono presenti interventi di Riccardo Doni, Danilo Coppola, Giusy Caruso e Umberto Bombardelli. «Con collaborazioni numerose e internazionali, con Shanghai, Lubecca, Siviglia, Anversa, Salisburgo, Bruxelles, Rejkjavik» enumera il maestro Balzaretti, .
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