Centocinquanta persone al teatro di Olgiate Olona per il focus sulla situazione in Medio Oriente
La solidarietà è stata protagonista anche durante l’evento, con una raccolta di offerte libere che saranno devolute al progetto Nation Station a Beirut, in Libano
Venerdì 13 dicembre, al Cinema Teatro Area 101 di Olgiate Olona, le comunità Sichem, Pachamama, Efraim, Villa Restelli, Futura Civitas e l’Associazione di Promozione Sociale Area 101, hanno dato l’opportunità di vivere una serata straordinaria, davanti a un pubblico di circa 150 persone, all’insegna della conoscenza, della condivisione e della pace.
Il cortometraggio proiettato e gli interventi di alto profilo dei relatori Simone Taverna, Riccardo Paredi e Mauro
Primavera, moderati da Annamaria Guidi, hanno tenuto il pubblico attento e profondamente coinvolto, creando uno spazio di riflessione sulle complesse dinamiche del Medio Oriente e sugli ultimi sviluppi in Siria.
“Siamo molto contenti dell’ottima riuscita della serata sia per l’elevata qualità degli interventi che della nutrita partecipazione, fra cui anche giovani, a testimonianza del fatto che nei nostri territori è possibile puntare i riflettori sulle dinamiche di guerra che avvengono nel mondo e che è presente una comunità che non è neutrale, ma si schiera senza se e senza ma a favore della diplomazia e della pace”, commenta Giovanni Formigoni a nome delle comunità del mondo Sichem.
Anche Nicolò De Bernardi di Futura Civitas sostiene la buona riuscita dell’evento così: “Costruire la pace ed educare ad una cultura di pace sono un dovere di tutti noi, ed è dal basso che deve nascere la spinta verso la creazione di ponti e di vie per una pace giusta. Il fatto che tanti gruppi diversi si siano ritrovati per organizzare un evento di grande spessore culturale ed emotivo è certamente un segnale forte di una necessità di affrontare questi temi insieme e di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza tutta; per questo Futura Civitas ha come tema cardine della propria missione la partecipazione attiva dei cittadini per rinsaldare i processi democratici”.
Gli organizzatori concludono sottolineando inoltre che “è fondamentale che questo non rimanga un evento isolato, ma deve essere ora compito delle Amministrazioni comunali, a partire da quella olgiatese, sensibilizzare la popolazione su questi temi, e, in rete con altri enti del territorio e della Valle, favorire percorsi di solidarietà e gemellaggio con i popoli del Medio Oriente, da decenni martoriati dal flagello delle guerre”.
Solidarietà che è stata protagonista anche durante l’evento, con una raccolta di offerte libere che saranno devolute al progetto Nation Station a Beirut, in Libano, per sostenere le persone che vivono in difficoltà a causa della guerra e della povertà, in attesa di un futuro di pace.
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