Crugnola chiude il 2024 con i botti: vittoria a Monza e nel Masters Show

Se servisse qualche altra conferma dello spessore sportivo, anche internazionale, di Andrea Crugnola, il Rally di Monza ha dato altre risposte inequivocabili. Nel tradizionale evento di chiusura della stagione, impreziosito dalla festa d’addio di Pirelli al Mondiale WRC, il pilota di Varese ha vinto sia la gara principale sia il “Masters’ Show” riservato alle vetture Rally2.

Per Crugnola si tratta della seconda vittoria assoluta al Monza Rally Show dopo quella ottenuta nel 2019: questa volta il campione d’Italia era atteso al varco da un drappello di avversari di caratura internazionale ma il risultato ha sorriso alla Citroen C3 del pilota di Calcinate del Pesce, con navigatore un altro varesino, Andrea Sassi. (foto Acisport)

Non un successo semplice, perché il russo-bulgaro Nikolay Gryazin ha duellato fin sul filo di lana con Crugnola: l’alfiere della Skoda ha sopravanzato Andrea sulla terz’ultima prova speciale ma il pilota varesino ha calato i jolly nelle ultimissime occasioni distanziando il rivale di 8″3 nella PS8 e guadagnando il titolo con un margine assai ridotto, 2″7. Da segnalare che Crugnola aveva perso il vantaggio guadagnato tra venerdì e sabato per un problema tecnico e una scelta sfortunata di pneumatici altrimenti il margine finale sarebbe stato più ampio.

Podio anche per il neozelandese Hayden Paddon su Hyundai i20 (ma staccato di 26″6) davanti allo sloveno Bostjan Avbel (Skoda Fabia) e al fresco iridato WRC2, il finlandese Sami Pajari su Toyota Yaris, uscito un po’ ridimensionato da questo confronto con piloti più esperti su un tracciato particolare come il “Monza”.

Domenica poi Crugnola si è imposto nel Masters’ Show Rally2, il “torneo” uno contro uno che ha messo di fronte alcuni dei migliori interpreti della categoria. Il varesino ha prima eliminato l’ex pluriiridato di motocross Toni Cairoli, poi – in semifinale – ha avuto nettamente la meglio su Tosini. In finale quindi scacco matto anche a Pajari, stracciato a 6″ di distacco. Nel Masters’ Show di Rally 1 invece successo di Adrien Formieux sul neo-campione del mondo Thierry Neuville.

MIELE, ULTIMO BALLO WRC – Il “Monza” non è stato solo la gara d’addio di Pirelli al Mondiale ma anche quella di Mauro Miele alle competizioni iridate. Il veterano bustese, che nel 2022 vinse la prima edizione del Mondiale Master, si è congedato dal WRC completando la gara in 16ma posizione sulla Skoda Fabia navigata da Luca Beltrame. Subito davanti a lui i varesini Luca Potente-Pietro D’Agostino mentre l’altro equipaggio “dei Laghi” Beppe Freguglia-Ale Ripoli si è dovuto ritirare nella penultima prova.

Il rallysmo italiano è – una volta per tutte – nell’era di Andrea Crugnola